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» «In piazza per aiutare il Paese, è una grande sfida. Tutti i dirigenti del partito sappiano coglierla» - INTERVISTA
Goffredo Maria BETTINI in data 17 ottobre 2008
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» A scuola di razzismo
Mariapia GARAVAGLIA in data 16 ottobre 2008
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» Rai: «Se mi votano non mi dimetto». - INTERVISTA
Marco BELTRANDI in data 16 ottobre 2008
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» «A Palazzo Chigi una centrale di disinformatia» - Colloquio
Valter VELTRONI in data 16 ottobre 2008
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» Vigilanza Rai. "Il nome giusto è Beltrandi” - INTERVISTA
Mario LANDOLFI in data 15 ottobre 2008
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» Il Papa in silenzio
Furio COLOMBO in data 15 ottobre 2008
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» A colloquio con Bush: "George, non posso fare il socialista"
Silvio BERLUSCONI in data 14 ottobre 2008
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» Rai e Consulta, parlamentari radicali: Fini e Schifani convochino il Parlamento ad oltranza
Marco BELTRANDI in data 14 ottobre 2008
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» E dopo 9 giorni cedo al gelato. "Pronto a ricominciare, ma salvo la pelle"
Marco PANNELLA in data 14 ottobre 2008
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» Rai. Scacco al Pd. Beltrandi: se presidente non mi dimetto.
Marco BELTRANDI in data 14 ottobre 2008
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» Un primo passo positivo, ma non è il momento di demordere
Emma BONINO in data 14 ottobre 2008
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» Vigilanza Rai e Consulta: prendiamo atto che una nostra battaglia sta dando i suoi frutti
Marco PANNELLA in data 14 ottobre 2008
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» Continuo lo sciopero della fame e della sete per sostenere l'azione di altri 356 parlamentari.
Marco PANNELLA in data 11 ottobre 2008
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» «La tecnologia entri in classe» - INTERVISTA
Luca Giorgio BARBARESCHI in data 11 ottobre 2008
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» Non alimentare allarmismi sulla crisi
Giorgio NAPOLITANO in data 11 ottobre 2008
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» Io, il Pdl, Putin e Berlusconi. Vi dico tutto
Paolo GUZZANTI in data 10 ottobre 2008
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» In piazza per fare non per sfasciare
Goffredo Maria BETTINI in data 10 ottobre 2008
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» Alitalia: «Tuteliamo i consumatori, non i dirigenti che hanno sbagliato. O sparisce l'emendamento o me ne vado»
Giulio TREMONTI in data 09 ottobre 2008
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» «Il corteo del Pd va radicalmente ripensato» - INTERVISTA
Francesco RUTELLI in data 09 ottobre 2008
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» "La mia coscienza mi vieta di condividere il connubio moralmente indecente!"
Paolo GUZZANTI in data 08 ottobre 2008
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» Lodo Alfano, il referendum come dovere
Arturo Mario Luigi PARISI in data 08 ottobre 2008
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» Se molliamo, se mollo, tutto finisce nel peggio. La scelta, quindi, è chiara; si va avanti.
Marco PANNELLA in data 08 ottobre 2008
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» Rai, su Orlando il veto: non lo stimo, sì a una rosa di nomi.
Silvio BERLUSCONI in data 08 ottobre 2008
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» «Confronto aperto sulle nuove regole in Senato» - INTERVISTA
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 07 ottobre 2008
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» "Il Cda della Rai si può eleggere con la Gasparri” - INTERVISTA
Leoluca ORLANDO in data 07 ottobre 2008
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» 200 cittadini e deputati con l'iniziativa radicale.
Marco PANNELLA in data 07 ottobre 2008
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» «Andiamo ovunque a sfidare chiunque» - INTERVISTA
Maurizio GASPARRI in data 07 ottobre 2008
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» «Giudichiamo ogni caso per ciò che è» - INTERVISTA
Jean Leonard Touadi in data 06 ottobre 2008
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» “Un risultato eccezionale e senza precedenti. Ora ho il dovere di dargli valenza istituzionale”.
Achille VARIATI in data 06 ottobre 2008
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» Vigilanza Rai: le parole di Napolitano sembrano già disattese
Marco BELTRANDI in data 06 ottobre 2008
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» Riforma federale, no a scontri ideologici
Gianfranco FINI in data 04 ottobre 2008
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» E' allarme razzismo in Italia. - INTERVISTA
Giuliano AMATO in data 02 ottobre 2008
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» Razzismo, è allarme Parma sotto accusa ma nessuno indagato
Renato DELCHIAPPO in data 02 ottobre 2008
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» l’allarme c’è ma non è il Ventennio. - INTERVISTA
Goffredo Maria BETTINI in data 02 ottobre 2008
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» Al voto, contro lo stop del referendum.
Achille VARIATI in data 02 ottobre 2008
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» Battaglia radicale sulla Rai, interviene il presidente Schifani.
Marco BELTRANDI in data 02 ottobre 2008
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» Più vita ai nostri giorni e non più giorni alla vita.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 02 ottobre 2008
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» Legalità delle istituzioni:sospendo lo sciopero della fame e annuncio quello della sete.
Marco PANNELLA in data 02 ottobre 2008
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» Vigilanza Rai: positiva e potenzialmente importante la mobilitazione di Usigrai E Cdr Rai.
Marco BELTRANDI in data 02 ottobre 2008
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» “Addio ai sindacalisti-padroni”
Alessandro PAGANO in data 01 ottobre 2008
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» Perché ho timori per la democrazia.
Valter VELTRONI in data 01 ottobre 2008
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» Su Epifani Massimo fermò Walter. - Colloquio
Silvio BERLUSCONI in data 30 settembre 2008
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» "Da Napolitano ci aspettiamo di più"
Antonio DI PIETRO in data 30 settembre 2008
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» «Di Pietro invoca la mazza e noi dovremo fidarci?» - INTERVISTA
Paolo BONAIUTI in data 30 settembre 2008
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» Venezia periferia di Mestre: «Un paradosso letto e inteso alla lettera».
Luana ZANELLA in data 30 settembre 2008
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» «Nessun derby Roma-Milano. Per Alitalia meglio un modello a rete» - INTERVISTA
Claudio SCAJOLA in data 29 settembre 2008
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» Veltroni parla di Putin. Uno strappo al contrario.
Paolo GUZZANTI in data 29 settembre 2008
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» «Autoritarismo argentino» - INTERVISTA
Leoluca ORLANDO in data 29 settembre 2008
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» "La sinistra mi stima ma mi demonizza" - INTERVISTA
Giovanni ALEMANNO in data 29 settembre 2008
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» Con Berlusconi democrazia svuotata Come la Russia di Putin. - INTERVISTA
Valter VELTRONI in data 28 settembre 2008
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» Adesso maggioranza e opposizione lavorino insieme per le nuove sfide che sono davanti al trasporto aereo in Italia
Francesco RUTELLI in data 28 settembre 2008
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» Alitalia: ANCHE CON ACCORDO RESTANO PROBLEMI
Pier Luigi BERSANI in data 28 settembre 2008
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» Alitalia: la commissione europea sosterrà l'operazione.
Maurizio SACCONI in data 28 settembre 2008
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» Dalla mezzanotte in digiuno di dialogo con il Presidente della Repubblica.
Marco PANNELLA in data 28 settembre 2008
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» "Sono stato io a sostenere che i miei uomini, che dirigono la Sea, dovevano andare a contattare Lufthansa, perche' lasci Malpensa come hub"
Umberto BOSSI in data 27 settembre 2008
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» Alitalia. Tutti i costi sui contribuenti e il Sud restertagliato fuori Portare le imprese verso Est. - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 27 settembre 2008
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» Il piano della Cai è buono la compagnia volterà pagina. Fiumicino? nella capitale... - INTERVISTA
Altero MATTEOLI in data 27 settembre 2008
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» Ennesima fumata nera per la vigilanza Rai.
Vincenzo Maria VITA in data 27 settembre 2008
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» Alitalia. "Di che si vanta Veltroni? Ha mosso solo critiche" - INTERVISTA
Altero MATTEOLI in data 26 settembre 2008
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» Alitalia. Ho aiutato a evitare una tragedia.
Valter VELTRONI in data 26 settembre 2008
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» Sito Internet del Senato: Lettera aperta ai questori: pubblicare subito le risposte dei ministri alle interrogazioni
Donatella PORETTI in data 26 settembre 2008
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» Testamento biologico: la necessità di fare una battaglia per la libertà.
Donatella PORETTI in data 26 settembre 2008
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» La lettera: " E niente sbarramenti".
Valter VELTRONI in data 26 settembre 2008
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» Trattativa Alitalia: «Dov'è Berlusconi?»
Valter VELTRONI in data 25 settembre 2008
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» “Convocazioni ad oltranza” - INTERVISTA
Marco BELTRANDI in data 25 settembre 2008
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» Alitalia: ma il leader del Pd ipotizza soluzioni non percorribili. - INTERVISTA
Altero MATTEOLI in data 24 settembre 2008
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» Vigilanza Rai, Beltrandi: dopo l'ennesima farsa, lettera a Fini e Schifani
Marco BELTRANDI in data 24 settembre 2008
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» Preferenze, questione di principio.
Giorgio MERLO in data 23 settembre 2008
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» Vigilanza Rai: oltranza, se non ora quando?
Marco BELTRANDI in data 23 settembre 2008
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» «Grave errore dare tutto questo potere ai piloti» - INTERVISTA
Enrico MORANDO in data 22 settembre 2008
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» Rincuorare la cordata.
Massimo D'ALEMA in data 22 settembre 2008
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» «Sì al dialogo Cai-sindacati, ma serve un partner estero» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 21 settembre 2008
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» Alitalia : Conduzione dilettantistica del Governo Berlusconi
Valter VELTRONI in data 20 settembre 2008
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» Dal Tg1 informazione faziosa su Alitalia.
Marco BELTRANDI in data 19 settembre 2008
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» Alitalia.Non ha vinto nessuno.
Enrico LETTA in data 19 settembre 2008
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» Rai Tre: Lucarelli fazioso
Paolo ROMANI in data 19 settembre 2008
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» ll ritiro dell'offerta per la nuova Alitalia da parte della societa' Cai e' la logica conseguenza dell'assurda posizione ostruzionistica assunta dalla Cgil in alleanza con le sigle autonome di piloti e assistenti
Maurizio SACCONI in data 18 settembre 2008
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» SIAMO AL BARATRO PER ALITALIA PER COLPA DI CGIL E I PILOTI
Silvio BERLUSCONI in data 18 settembre 2008
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» Alitalia: da Epifani e Berlusconi uno scaricabarile indegno, si prendano entrambi le loro responsabilità
Marco BELTRANDI in data 18 settembre 2008
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» Vilipendio nei confronti del Papa: bene ministro Alfano, un reato d'opinione non si persegue!
Donatella PORETTI in data 18 settembre 2008
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» «I miei Dico si chiameranno DiDoRe»
Renato BRUNETTA in data 17 settembre 2008
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» Per liberare Viale Mazzini dalla politica bisogna privatizzare.
Marco BELTRANDI in data 17 settembre 2008
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» Rai, un presidente o vigilanza ad oltranza.
Emma BONINO in data 16 settembre 2008
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» «Si rischia l´implosione sociale» - INTERVISTA
Jean Leonard Touadi in data 15 settembre 2008
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» Alitalia, la vera italianità.
Paolo CIRINO POMICINO in data 15 settembre 2008
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» Per gli italiani un costo di 1,5 miliardi.
Pier Luigi BERSANI in data 15 settembre 2008
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» Si va avanti con chi ci sta.
Silvio BERLUSCONI in data 15 settembre 2008
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» I piloti di Silvio e i minatori della Thatcher.
Antonio POLITO in data 15 settembre 2008
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» Alitalia: Marroni (PD), impegno istituzioni e imprenditoria Roma
Umberto MARRONI in data 15 settembre 2008
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» Alitalia: piano attuale peggiore di quello di Air France, concorrenza a rischio ed alti costi sui contribuenti.
Alessia Maria MOSCA in data 15 settembre 2008
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» "La destra rovina l'Italia".
Valter VELTRONI in data 15 settembre 2008
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» La lezione di Fini contro le dittature.
Sandro BONDI in data 15 settembre 2008
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» Grande risposta dei cittadini modenesi alla raccolta di firme per il ripristino del voto di
Sergio RUSTICALI in data 15 settembre 2008
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» Grande risposta dei cittadini modenesi alla raccolta di firme per il ripristino del voto di preferenza e contro la riforma elettorale per le europee
Giovanni Franco ORLANDO in data 15 settembre 2008
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» Scatta l'allarme anche per lo scalo del Friuli: «Si rischiano 50 esuberi»
Roberto DIPIAZZA in data 14 settembre 2008
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» «Capitani coraggiosi coi soldi altrui»
Antonio DI PIETRO in data 14 settembre 2008
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» «Finita la luna di miele con gli elettori»
Valter VELTRONI in data 14 settembre 2008
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» ALITALIA, LA CAI SI RITIRA: SITUAZIONE CRITICA. (Ansa, ore 13:00)
Maurizio SACCONI in data 12 settembre 2008
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» ALITALIA: BERLUSCONI E' IL RESPONSABILE..
Marco BELTRANDI in data 12 settembre 2008
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» Alitalia, tutti licenziati se non si chiude con Cai
Claudio SCAJOLA in data 12 settembre 2008
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» Su Alitalia in fondo ha ragione Berlusconi E’ una scommessa vinta. Ma da Air France.
Emma BONINO in data 11 settembre 2008
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» ALITALIA: DOMANI DECISIVO O ACCORDO O FALLIMENTO
Maurizio SACCONI in data 10 settembre 2008
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» Non ammetto di leggere sui giornali che la Regione Lazio vuole mettere il chip in Alitalia
Giovanni ALEMANNO in data 10 settembre 2008
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» Socialisti in piazza per raccolta firme contro riforma elettorale per elezioni europee e per sostegno al ripristino del voto di preferenza
Giovanni Franco ORLANDO in data 10 settembre 2008
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» Fascismo e caso, su Salò sono amareggiato: «Sprovvedutezza» di sindaco e ministro.
Gianfranco FINI in data 10 settembre 2008
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» "Omaggio dovuto ai soldati della Rsi, mi attaccano perché sono di destra" - INTERVISTA
Ignazio LA RUSSA in data 09 settembre 2008
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» La Repubblica condivisa.
Furio COLOMBO in data 09 settembre 2008
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» Alitalia, si chiude entro giovedì [11/09/2208]
Maurizio SACCONI in data 09 settembre 2008
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» Alitalia. «Ma questa resta l’unica soluzione possibile» - INTERVISTA
Mario VALDUCCI in data 09 settembre 2008
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» «Via libera al maestro unico. Federalismo? O così o secessione» - INTERVISTA
Umberto BOSSI in data 09 settembre 2008
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» Alitalia: Marroni,ruolo importante per le istituzioni locali
Umberto MARRONI in data 09 settembre 2008
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» Giuliano è un profondo antifascista Una scelta infelice quel sì ad Alemanno. - INTERVISTA
Goffredo Maria BETTINI in data 09 settembre 2008
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» I poveri pagheranno più tasse dei ricchi. - INTERVISTA
Vincenzo VISCO in data 08 settembre 2008
Con Berlusconi democrazia svuotata Come la Russia di Putin. - INTERVISTA
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(28 settembre 2008) - fonte: Corriere.it - Aldo Cazzullo - inserita il 28 settembre 2008 da 31
«Dove porterà la continua conversione del governo in potere?»
ROMA — Walter Veltroni, perché lei parla di «bullismo al governo »?
«Perché vedo un cambio di passo in questa legislatura, uno scarto rispetto ai governi della storia repubblicana. La società italiana e occidentale vive in uno stato di angoscia che non ho mai visto da quando sto al mondo. Mi viene in mente Dickens: "Era il migliore e il peggiore dei tempi, era il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione". Anche nel nostro tempo accadono meraviglie: la scienza, la comunicazione. Eppure in Italia vedo prevalere i segni del tempo peggiore. Sulla fiducia vincono paura, chiusura, arroccamento. E la paura è un moltiplicatore della crisi. Quando una società ha paura, è tentata dal barattare democrazia per decisione. È una sorta di maleficio: ogni volta che la crisi democratica si è saldata con la crisi sociale e con il prevalere di suggestioni populistiche e autoritarie, sono accadute le tragedie peggiori nella storia dell'umanità».
Siamo messi così male?
«Viviamo un tempo che ha in sé gravi rischi. Se non ci sarà una sufficiente controreazione, rischiamo di veder realizzarsi anche in Italia il modello Putin. È il rischio di tutto l'Occidente. Una democrazia sostanzialmente svuotata. Una struttura di organizzazione del potere che rischia di apparire autoritaria. Il dissenso visto come un fastidio di cui liberarsi, la divisione e l'autonomia dei poteri come un ostacolo da rimuovere ».
L'incapacità di decidere è stata fatale al centrosinistra.
«È vero. Sono il primo a dire che la democrazia è anche decisione. Ma la democrazia prevede che si governa pro tempore, non che si è al potere. Che si governa nell'interesse di tutti i cittadini, non di una fazione o di una persona. Loro invece si comportano come gente che ha preso il potere. Il capo del governo oscilla dal discorso alla Adenauer del primo giorno a una quotidianità in cui il capo dell'opposizione è definito ora "un fallito", ora "un funambolo", ora "inesistente". L'hanno fatto con Rutelli, con Prodi, adesso con me. Una cosa che non avviene in nessun Paese del mondo».
Dove vede i segni del «modello Putin»?
«Il governo tratta il Parlamento come fosse una perdita di tempo, una rottura di scatole, un impedimento. Ora, mi è evidente la lentezza dei lavori parlamentari; ma il rimedio è ridurre le Camere a una e i parlamentari alla metà, non impedire di discutere e migliorare leggi che sono discutibili e migliorabili. Il governo ha l'obiettivo di far male ai sindacati. Ora, io sono tra coloro che stimolano il sindacato ad assumere un atteggiamento riformista. Ma indebolire i sindacati è una scelta suicida, il cui risultato è la proliferazione delle rappresentanze autonome e corporative. Il governo addita negli immigrati un nemico; ma se espelli un uomo dalla società, si comporterà come un espulso, e avremo un Paese non più sicuro ma meno sicuro, in cui già ora accadono episodi gravissimi di intolleranza, di caccia allo straniero. L'assassinio di Abdul per un pacco di biscotti è un segno del tempo peggiore. C'è tutto: la povertà, l'esasperazione, il razzismo. E i genitori che dicono: "Pensavamo di essere italiani, abbiamo scoperto di essere neri"».
Il movente razzista è stato escluso dalla Procura.
«Ma è stato ammesso da La Russa. Del resto, non ho mai sentito di un ragazzo sprangato al grido di "sporco bianco". Ancora: il governo ha nel mirino le autorità indipendenti; ora toccherà a quella per l'energia e il gas; l'indipendenza dà fastidio. Il governo muove all'attacco della magistratura. Anche noi vogliamo la riforma, convocheremo gli Stati generali della giustizia per discuterla; ma ci preoccupano i diritti di sessanta milioni di cittadini, non i problemi di uno solo. E, per la scuola, l'idea di bocciare alle elementari e alle medie i ragazzi che hanno anche solo un'insufficienza significa favorire l'abbandono e l'elusione scolastica, specie tra i più poveri; qualcosa che farebbe accapponare la pelle a un uomo come don Milani».
Di «putinizzazione» parlò in piazza Navona Flores d'Arcais. Non teme di essere accostato all'opposizione più radicale?
«Questa preoccupazione l'hanno espressa in molti, anche molti moderati. E poi non c'è nulla di più radicale di quello che stanno facendo loro. Radicalità non nel cambiamento, ma nella sistematica conversione del governo in potere. La mia non è solo una denuncia, è anche un appello. Ripristiniamo le condizioni minime, fisiologiche del confronto. Guardiamo agli Stati Uniti, dove Bush chiama e i democratici rispondono. Bush non ha insultato Obama, l'ha consultato. Così funzionano le grandi democrazie. Ci vuole un po' più di moderazione; ma la moderazione è estranea a un governo che ha un'idea sostanzialmente autoritaria delle relazioni con chi è diverso. Mi chiedo dove diavolo arriveremo».
Si è offeso per le polemiche su Alitalia?
«Guardi, qui in casa mia, su quei due divani là in fondo, si sono seduti Epifani e Colaninno, e hanno trovato l'accordo. Io ho un giudizio pessimo di come il governo ha gestito la vicenda, compresa la scelta di una cordata non si sa in base a quali principi. Avrei potuto lasciare che il governo andasse a sbattere e ne pagasse le conseguenze. Ho fatto una scelta diversa, recuperando una trattativa che era morta, con la cordata che dopo aver scaricato i debiti sui contribuenti intendeva scaricare sui lavoratori ulteriori margini di profitto. In un Paese civile, il capo del governo in questi casi dà atto al capo dell'opposizione. Costa tanto fare questo sforzo? Ma lui, che vive nel terrore della comunicazione, improvvisa uno spot a freddo contro di me, si inventa che avrei fatto saltare la trattativa che invece stavo riannodando».
Sull'Alitalia il Pd è stato a lungo in difficoltà. Del resto, il vostro ministro ombra è il figlio del capo della cordata.
«Lei non pensa che in Italia cominci a esserci un pensiero unico? Sono stanco dell'assenza di una coscienza critica che ignora la trave e si concentra sulla pagliuzza. Il premier è padrone di mezzo Paese, sua figlia entra nel consiglio di Mediobanca, e il conflitto di interessi è quello di Matteo Colaninno? Se in passato l'egemonia della sinistra ha asfissiato la destra, ora l'egemonia della destra asfissia il Paese. C'è un clima plumbeo, conformista, come se a chi governa fosse consentita qualsiasi cosa. La Gelmini arriva a Cernobbio in elicottero, come neppure Dick Cheney. Il premier non va all'Onu, non partecipa alla trattativa Alitalia, per andare al centro Messegué; senza che nessun tg lo dica. Leggo sull'Espresso che a San Giuliano c'è stata una selezione tra gli operai, per fargli incontrare solo quelli più bassi di lui. Non so come li abbiano trovati; so che queste cose accadono nei sistemi autoritari. Ma i riflettori vengono puntati su di noi. Se un dirigente locale del Pd fa una critica, finisce in prima pagina. Se il sindaco di Roma smentisce Berlusconi sulla legge elettorale per le Europee, finisce in un colonnino».
Lei teme anche per l'indipendenza dei giornali?
«Sì. È giusto che il governo cambi con un provvedimento amministrativo le regole di erogazione dei fondi pubblici ai quotidiani, riportandolo sotto il suo controllo? È giusto che, in questo clima asfissiante, chiudano il manifesto, il Secolo, Liberazione, Europa? Un clima in cui il sedicente portavoce del governo definisce Leoluca Orlando "esponente di un partito contrario ai valori della libertà e della democrazia". Come se spettasse al dottor Bonaiuti dare patenti di libertà e democrazia».
A proposito di Rai, qual è il vostro candidato alla presidenza?
«Il presidente è un tassello di un percorso. Che deve cominciare con l'elezione di Orlando alla Vigilanza. Noi accettammo Storace; perché loro non possono accettare un esponente del partito di Di Pietro, cui Berlusconi offrì il Viminale? Poi occorre riformare la governance della Rai. Se le regole non cambiano, e se c'è il consenso sul nome di Petruccioli, per noi va bene. Ma è la destra a essere divisa: tra chi vuole alla direzione generale Parisi e chi vuole Gorla, tra chi vuole dare al direttore generale più poteri e chi no. Io non mi opporrei a rafforzarlo, se questo significa ridimensionare il peso dei partiti in Rai. Purtroppo il pensiero unico prevale anche in televisione. Al riguardo, non può non essere visto con grande preoccupazione l'annuncio de La7 di voler licenziare 25 giornalisti; di tutto c'è bisogno in Italia tranne che di limitare ulteriormente la libertà d'informazione».
È sicuro di aver fatto bene a lasciare il comitato per il museo della Shoah?
«Sì. Al clima plumbeo concorre pure la rivalutazione del fascismo. Il museo della Shoah era un'idea della comunità ebraica e mia. Il nuovo sindaco ha fatto l'apologia di un regime che, ben prima delle leggi razziali, ha provocato la morte di tutti i capi dell'opposizione: il liberale Gobetti, il comunista Gramsci, il socialista Matteotti, il cattolico don Minzoni, gli azionisti Carlo e Nello Rosselli. Il giorno dopo, anziché correggersi ha aggravato le cose, condannando l'esito ma non la natura del fascismo. Con un sindaco che non si mette a urlare di fronte ai saluti romani, gli stessi saluti che hanno accompagnato gli uomini che andavano a morire a via Tasso o alle Ardeatine, per me è difficile discutere della Shoah».
Non la preoccupa anche lo stato del Pd? I prodiani la attaccano e Prodi tace. Il partito è diviso in ogni regione, in Sardegna la bega finisce in tribunale. Dopo D'Alema, pure Rutelli annuncia la sua corrente.
«No, non sono preoccupato. Lo ero sino ad agosto. Ma da settembre, dalle feste e dalla summer school, dal contatto con il nostro popolo, credo siamo usciti tutti convinti che va benissimo il pluralismo culturale, non il correntismo esasperato. Abbiamo una base molto forte e molto sana. Nei sondaggi stiamo risalendo. Il clima sta cambiando. Lo vedremo quando tra quattro settimane manifesteremo contro la politica economica di un governo che occulta la povertà, non si occupa di prezzi e salari, fa sparire pure i soldi della social card. La destra pagherà la sua confusione culturale, il passaggio brusco e zuzzurellone da Reagan a Zhivkov, dalla deregulation allo statalismo. Il tempo migliore può ancora prevalere sul tempo peggiore».
Fonte: Corriere.it - Aldo Cazzullo | vai alla pagina » Segnala errori / abusi