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Dichiarazione di Gianni LETTA

Alla data della dichiarazione:  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio (Partito: PdL) 


 

Formicoso. «Le iniziative in atto sono solo indagini tecniche preliminari»

  • (01 ottobre 2008) - fonte: Il Mattino - Aldo Balestra - inserita il 01 ottobre 2008 da 31

    Ieri mattina i tredici sindaci del comprensorio del Formicoso, in Irpinia, si sono incatenati a Roma davanti Palazzo Chigi per dire no alla discarica di Andretta, poi l’incontro con il sottosegretario Letta

    Avellino. Interviene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, a mediare nella spinosa questione della discarica da realizzare ad Andretta, in provincia di Avellino. Letta ha ricevuto ieri sera, a palazzo Chigi, una delegazione dei tredici sindaci altirpini accompagnati dal deputato avellinese Arturo Iannaccone (Mpa). Un incontro sollecitato proprio dal parlamentare che, nella giornata, aveva stazionato a piazza Colonna con i primi cittadini che, in fascia tricolore, si erano incatenati. Una forte protesta dopo l’arrivo in massa di 300 tra militari e forze dell’ordine, che avevano occupato l’area prescelta, sull’altopiano del Formicoso, zona a spiccata vocazione agricola. Letta ha riassunto i punti fermi del Governo: «Le iniziative adottate da Bertolaso riguardano esclusivamente le indagini preliminari geomorfologiche, pertanto allo stato attuale non è prevista la realizzazione di alcuna discarica nel territorio di Andretta fino a quando non saranno definiti tutti gli elementi necessari per decidere in tal senso». «Escludo quindi nel modo più assoluto - continua Letta in una lettera indirizzata a Iannaccone - che possa essere realizzata una seconda discarica nella provincia di Avellino prima che siano state realmente aperte tutte le altre discariche previste dal decreto legge 90». Letta, infine, spiega che la presenza dell’Esercito sul Formicoso «s’è resa necessaria perchè i sindaci avevano espresso il loro diniego anche alle preliminari attività di indagine geomorfologica» e che Bertolaso è sempre disposto ad incontrare i sindaci. Iannaccone è soddisfatto, analogamente l’europarlamentare Gargani e il senatore Sibilia di Fi che hanno seguito da vicino la vicenda, più cauti i primi cittadini che, pur cogliendo dati di significativa positività nella nota di Letta, avrebbero voluto l’annuncio del ritiro dei militari. Difficile che oggi, durante la visita del premier Berlusconi a Napoli, i sindaci incontrino Bertolaso, mentre già respingono l’accusa di aver detto «no» ai sondaggi: «Sono un’attività rapida - osservano - e non presuppongono una presenza prolungata di tanti soldati, con la militarizzazione dell’area per mesi». E domattina, sul Formicoso, grande manifestazione di protesta nel giorno che era stato precedentemente indicato per l’avvio dei sondaggi. Appuntamento anticipato dal blitz militare di lunedì.

    Fonte: Il Mattino - Aldo Balestra | vai alla pagina
    Argomenti: campania, rifiuti campania, Bertolaso | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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