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Dichiarazione di Guglielmo ALLODI

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Napoli (Partito: PD) 


 

ALLODI: LE AREE METROPOLITANE SONO UN'IDEA VECCHIA, NEL RESTO D'EUROPA SONO STATE SMANTELLATE. OCCORRE UNA NUOVA STAGIONE PIU' VICINA AI BISOGNI REALI DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE

  • (07 ottobre 2008) - fonte: comunicato stampa - inserita il 13 ottobre 2008 da 795
    "Occorre una nuova fase di concertazione tra impresa privata e istituzioni pubbliche, con un confronto serrato e trasparente dal quale discenda una redistribuzione delle funzioni. Siamo in una fase caratterizzata da troppe emergenze, mentre qui bisogna ricostruire un governo dell'ordinario evitando tuttavia quella dannosa cultura consociativa che ha caratterizzato i decenni passati". Lo ha affermato Guglielmo Allodi, assessore alle Risorse strategiche della Provincia di Napoli, intervenendo alla presentazione del Rapporto sull'edilizia in Campania presentato questa mattina. "Riqualificazione urbana e ambiente sono i due punti fondamentali su cui costruire i futuri interventi per migliorare la qualità di vita - ha detto Allodi - non solo a Napoli ma in tutta l'area metropolitana, che oggi rappresenta un tutt'uno confuso e invivibile. L'altra condizione per incentivare investimenti da parte delle imprese è la sicurezza del territorio. A Napoli e provincia - ha spiegato l'assessore provinciale - da due anni è stato sperimentato un modo nuovo di intervenire: sono le istituzioni locali che, dopo aver concordato con i livelli superiori le azioni necessarie, finanziano con risorse proprie le iniziative che servono a riaffermare la sicurezza. Ad esempio, dopo aver investito finora in videosorveglianza e nelll'acquisto di nuovi veicoli e di apparecchiature tecnologiche messi a disposizione delle forze dell'ordine, la Provincia ha appena stretto un accordo con le Procure di Nola e di Torre Annunziata per finanziare la messa in opera di strumenti informatici destinati al controllo del territorio contro i reati ambientali e l'abusivismo edilizio". Allodi ha poi sottolineato come "in questo stesso momento, mentre si parla di aiutare il settore dell'edilizia con inventimenti pubblici, il patto di stabilità pone vincoli pesantissimi alla capacità di investimento degli enti locali, anche per quelli come la Provincia di Napoli che dal punto di vista finanziario sono estremamente solidi. Basti pensare - ha spiegato l'assessore - che per tutto il 2008 la Provincia dispone, pronti per essere investiti, di 205 milioni di euro, ma il patto di stabilità ci impone di usarne solo 70. Ciò significa lasciare fermi 135 milioni destinati a strade, edilizia scolastica, tutela ambientale, cioè indispensabili per realizzare tutte quelle condizioni che servono ad attrarre capitali privati su questo territorio. Sono scelte - ha commentato Allodi - che si ripercuotono direttamente e negativamente sul sistema d'impresa, oltre che sulle condizioni di vita dei cittadini". Infine, sulla questione della istituzione delle aree metropolitane Allodi ha affermato che "si tratta di un ragionamento inutile e obsoleto, un'operazione di ingegneria istituzionale che contrasta con la realtà. Nel resto d'Europa le aree metropolitane nei decenni scorsi sono state destrutturate per fare spazio a consorzi incentrati su singoli obiettivi. Insomma - ha detto Allodi - c'è bisogno di un sistema istituzionale più veloce, efficiente ed efficace, non di nuovi livelli che faticherebbero a rispondere alle esigenze reali della collettività".
    Fonte: comunicato stampa | vai alla pagina
    Argomenti: sicurezza, enti locali, napoli, territorio, Provincia di Napoli, Province, Riqualificazione, investimenti, aree metropolitane, patto di stabilità | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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