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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Se molliamo, se mollo, tutto finisce nel peggio. La scelta, quindi, è chiara; si va avanti.

  • (08 ottobre 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 08 ottobre 2008 da 31

    • Comunicato di Marco Pannella

    SE MOLLIAMO, SE MOLLO, TUTTO FINISCE NEL PEGGIO. LA SCELTA, QUINDI, È CHIARA; SI VA AVANTI. MI PROSCIUGO CON NATURALEZZA. E FELICE DELLE MIE COMPAGNE E DEI MIEI COMPAGNI. RADICALI.

    DIMENTICAVO: C'È ANCHE LA CRISI PIÙ "POLITICA". NON CESSERÒ DEL TUTTO ANCHE LA INIZIATIVA NONVIOLENTA FIN QUANDO IL PARTITO DEMOCRATICO NON ACCETTERÀ UN SERIO, UFFICIALE INCONTRO DEI SUOI VERTICI, VELTRONI INCLUSO, CON QUELLI DELLA GALASSIA RADICALE.

    RIPETO E CONFERMO: "L'INIZIATIVA NONVIOLENTA". NON LA STESSA CHE MENO OGGI, CERTO. MA DA SATYAGRAHA ANCH'ESSA.

    Ormai ci troviamo nel pieno sia di una crisi istituzionale, sia di un'altra crisi più specificamente politica. Come previsto, si continua a "rinviare" il rientro nella legalità del Parlamento, rientro che lo stesso Capo dello Stato ha definito "obbligo inderogabile", praticando poi quegli stessi comportamenti che sono causa e ragione di una crisi istituzionale grave, che costituiscono proprio gli "ostacoli" da rimuovere per fuoriuscire da una condizione di violenza contro la Legge.

    Si continua a dissipare tempo, ragioni, moralità istituzionale, legge, diritto, democrazia. Continuiamo a tentare di battere la pratica di una pavloviana obbedienza alle convenienze antidemocratiche del partitismo parastatale, che si impongono come "legge materiale", di fatto, contro quella scritta, detta "vigente".

    Su questo fronte di Resistenza avevamo già in passato ottenuto successi della Legge, contro i suoi occupanti e negatori. Anche questa volta, ormai, stiamo lottando per difendere anche il Presidente della Repubblica, fors'anche lo stesso Presidente del Parlamento, cui certamente viene rivolto un muto invito ad essere davvero cittadini (e persone) "repubblicani".

    I Radicali lo sono, e oggi possono indicare che lo sono i tanti esponenti politici e parlamentari che con loro sostengono, corpo e anima, la stessa causa. E verso i quali l'ignobile "grande stampa" italiana, dell'"Ordine" ha tradizionalmente il più ignobile dei comportamenti: non esistono, lo sappiano i loro colleghi! Ad essi invio il mio grazie fraterno, ri-conoscente.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: democrazia, radicali, legge, crisi, Presidente della Repubblica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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