Dichiarazione di Nazareno SPERANDIO
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Ardea (RM) (Gruppo: FI)
Riflessioni politiche sulle novità in Giunta ed in Consiglio Comunale
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(08 ottobre 2008) - fonte: http://nazarenosperandio.blogspot.com - inserita il 18 novembre 2008 da 141
Vogliamo chiamarla "la solita politica"? O possiamo definirla "la solita ingarbugliata politica"? Si legge su tutti i giornali, e si sentono commenti da tutti i cittadini di Ardea, quasi fosse una sorta di "maledizione della prima luna" (ormai sette e passa). Argomento: il politico più autorevole della sinistra. Non me ne voglia nessuno, ma definisco così Giancarlo De Angelis, poiché negli anni si è mostrato agli occhi di Ardea (e non solo), dapprima quale esponente del Pci, poi Ds e Pd, ed ora, con coraggio, direi, e con responsabilità nei confronti del suo elettorato più moderato, quale artefice del passaggio ad un centro diverso dalla sinistra. Il suo incarico come assessore con delega ai lavori pubblici deriva da un lavoro di mediazione e di grande attenzione politica e sociale sostenuto da uomini da me stimati, che con moderazione hanno cercato e trovato l'equilibrio che ormai era necessario nel Consiglio. Così, l'entrata in maggioranza di Magliacca e Petrella porta non solo ad una più solida maggioranza numerica, ma permette anche al Consiglio di acquisire una stabilità mirata a durare a lungo. Voglio comprendere la questione An: chi ha partecipato e vinto le elezioni, deve governare. Sono convinto che la giusta e nobile democrazia giustifica le scelte ed il diniego nei confronti della nuova giunta. Comprendo, inoltre, tutti gli elettori di sinistra che in questo caso si sentono traditi dalle scelte di campo fatte da alcuni a posteriori, e totalmente diverse da quelle sostenute in fase elettorale. Ma non condivido l'attacco agli uomini o alle loro identità personali. La scelta, più che politica o di campo (ed è dimostrabile), è mirata al bene del paese. Pensiamo ad un genere di politica diversa, dove il coinvolgimento e la mescolanza di idee tra partiti, fazioni, associazioni ecc. deve, e ripeto, deve alimentare il senso di giustizia e di nobile compromesso, per completare il percorso di un rinnovamento sociale, politico e culturale. Vorrei fortemente cogliere l'aspetto più positivo di una trasformazione della politica verso un'evoluzione che superi le divergenze ideologiche e le sterili e distruttive opposizioni reciproche per giungere ad attuare una politica concreta, volta alla realizzazione delle opere delle quali la comunità necessita. Mi auguro che questo nuovo corso nel Comune di Ardea sia di buon auspicio per un futuro più chiaro e costruttivo, e spero che un concreto e positivo cambio di rotta non interessi soltanto la nostra realtà locale, ma dilaghi nelle più alte sfere politiche del nostro Paese, per creare quei presupposti primari necessari a spazzare via il pessimismo sempre più dilagante provocato principalmente dalla recessione economico-sociale (e non solo), e permettendoci di recuperare la nostra identità culturale, che come ben sapete è la più dura da ritrovare. Nazareno Sperandio
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