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Dichiarazione di Eugenia Maria ROCCELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Lavoro Salute e Politiche sociali (Partito: PdL) 


 

Mozione bipartisan per la lotta alla povertà.

  • (11 ottobre 2008) - fonte: Avvenire - inserita il 11 ottobre 2008 da 31

    « Un segnale importante per il futuro in un momento difficile, con una Finanziaria di risparmi che non ci ha consentito di assumere finora i provvedimenti sociali e per la famiglia nella misura che avremmo voluto, a cominciare dal quoziente familiare». Così il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella commenta l’approvazione giovedì sera da parte della Camera di una mozione «in materia di interventi finalizzati alla lotta alla povertà e alla promozione dell’inclusione sociale».
    L’aula di Montecitorio ha adottato il testo proposto dal Pdl, ma ha anche fatto sue alcune parti di due distinte mozioni firmate dall’Udc e dal Pd.
    «Abbiamo voluto assumere impegni espliciti sul fronte delle povertà – aggiunge l’esponente del governo –, un tema sul quale la Camera ha mostrato che occorre muoversi al di là delle divisioni di schieramento».
    Il testo del Pdl (primo firmatario Lucio Barani) impegna il governo «a proseguire con coerenza nelle politiche di contrasto alla povertà già tracciate nel Dpef 2009-2011 e nella manovra di finanza pubblica per il 2009 (piano casa, social card, detassazione straordinari, abolizione Ici, rinegoziazione dei mutui a tasso variabile sulla prima casa, generale riduzione della pressione fiscale)».
    Il testo sottolinea anche la necessità di «promuovere politiche a sostegno dei giovani» sui fronti dell’«accesso alla prima casa», del «diritto allo studio» e del «primo inserimento lavorativo».
    Lo spirito di collaborazione sul tema promosso tra i deputati dal sottosegretario Roccella ha portato all’adozione anche di quella parte della mozione dell’Udc (primo proponente Savino Pezzotta) nella quale si impegna il governo a dare rilievo «nel ridisegnare il nuovo modello sociale all’aspetto culturale e valoriale delle scelte, a partire dal riconoscimento della centralità della persona, di una maggiore attenzione alla primaria difesa della vita e alla concreta valorizzazione del ruolo della famiglia e dei minori».
    L’Udc chiede anche che venga sottoposta a verifica «la struttura dell’Isee – l’Indicatore della situazione economica equivalente – snellendone la procedura amministrativa per renderlo sempre più uno strumento di equità volto a stabilire le priorità di accesso al sistema locale dei servizi».
    La parte della mozione del Pd (prima firmataria Livia Turco) varata dalla Camera insieme agli altri testi chiede invece che il governo promuova «ogni anno una tavola rotonda sull’inclusione sociale, analoga a quella europea, con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali e gli attori sociali».
    La Camera approva un testo del Pdl che integra anche proposte di Udc e Pd.

    Fonte: Avvenire | vai alla pagina
    Argomenti: partiti, casa, povertà, Camera dei Deputati, Social Card, Finanziaria 2009 - 2011, pressione fiscale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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