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Dichiarazione di Massimo CALEARO CIMAN

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PT già IR) 


 

«Evitiamo di dare sussidi e aiutiamo le piccole aziende» - INTERVISTA

  • (20 ottobre 2008) - fonte: La Repubblica - (g.lon) - inserita il 20 ottobre 2008 da 31

    Massimo Calearo, imprenditore ed esponente del Pd
    Non sono ottimista, basti vedere come è stata fatta l'operazione Alitalia che è andata a favore di poche grandi aziende

    MILANO - «Voglio leggerlo con attenzione, questo piano. Vederlo nero su bianco. Non è la prima volta che questo governo fa degli annunci che non corrispondono alla realtà. Massimo Calearo, imprenditore e parlamentare del Pd non si fida delle mosse che l'esecutivo ha in serbo a favore delle aziende. Aggiunge: Fino ad oggi il governo non si è mai mosso a favore delle piccole e medie imprese».
    Eppure il progetto dell'esecutivo prevede una garanzia pubblica sui debiti delle aziende in crisi. Non è d'accordo?
    «Sono d'accordo a patto che non sia un sussidio. E' quello che è accaduto nel recente passato non mi induce all'ottimismo. Basti vedere l'operazione Alitalia che è andata a favore di poche grandi aziende».
    Il progetto del governo prevede che a fronte della garanzia sui debiti ci sia un piano di ristrutturazione. Non le basta?
    «Su questo punto sono necessari dei chiarimenti. Certo, in linea di principio il fatto che ci sia un piano industriale è positivo. Comunque bisogna stare attenti. Se la ricorda la legge Tremonti sulla defiscalizzazione degli investimenti? Mi chiedo se qualcuno ha mai contato i capannoni vuoti che sono stati costruiti grazie a questa legge».
    Scusi, qual'è il problema?
    «La garanzia sul debito non deve trasformarsi in un sussidio. Questo vuol dire, ad esempio, che il piano di ristrutturazione deve essere credibile e deve riguardare il business dell'impresa. E poi c'è un aspetto del piano francamente inaccettabile».
    Cioè?
    «Questo progetto non va a vantaggio delle piccole e medie imprese. Anzi le esclude. E su questo punto sono in completo disaccordo. Si tratta di una discriminazione ingiusta e sbagliata. Nel nostro Paese ci sono centinaia di piccole aziende che costituiscono la spina dorsale dell'economia italiana. Non possiamo dimenticarle. Qui ci vorrebbe non una Basilea 2 ma una Basilea 3».
    Cosa vuol dire?
    «Lo sappiamo tutti che le Pmi italiane sono sottocapitalizzate. E che gli accordi di Basilea 2 penalizzano l'accesso al credito delle imprese a corto di capitale. Ebbene ci vuole una nuova intesa internazionale, una Basilea 3 che rimuova questo vincolo».

    Fonte: La Repubblica - (g.lon) | vai alla pagina
    Argomenti: economia, alitalia, pd, PMI, debito, trattati internazionali, credito, Basilea 2 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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