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Dichiarazione di Antonio PALAGIANO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

Caso Cosentino. «È sorprendente che il governo abbia risposto in maniera così generica a una interrogazione precisa».

  • (30 ottobre 2008) - fonte: Il Mattino - c.col. - inserita il 30 ottobre 2008 da 31

    «È sorprendente che il governo abbia risposto in maniera così generica e superficiale a una interrogazione precisa». Così Antonio Palagiano, deputato dell’Italia dei Valori. «Cinque pentiti - ha aggiunto Palagiano - del clan dei Casalesi, compreso Dario De Simome, uno degli ex capi, accusano un esponente del nostro attuale governo di avere rapporti con la camorra, noi dell’Italia dei Valori chiediamo come si intenda procedere in merito a questa delicata, quanto grave questione. E il governo in risposta parla di una ipotetica fuga di notizie». Intanto sempre ieri il senatore di An, Gennaro Coronella, ha chiesto al presidente del Senato, Renato Schifani, che «si istituisca a Casal di Principe, «quartier generale della camorra e del clan dei Casalesi, una sede della Scuola superiore della magistratura». Ad oggi, dice Coronella, «il governo ha dimostrato la volontà di combattere la criminalità organizzata». Ora, dice, «si può dare sostanza a tale attenzione attraverso due iniziative concrete». L’altra richiesta riguarda «l’istituzione della Corte di Appello a Caserta con annessa Direzione distrettuale antimafia».

    Question time ieri alla Camera dei Deputati dove il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha risposto a un’interrogazione dell’Italia dei Valori. Oggetto le minacce all’autore di Gomorra, Roberto Saviano, e le accuse di collusione con la camorra mosse da alcuni collaboratori giustizia al sottosegretario all’Economia e coordinatore campano di Fi, Nicola Cosentino. Il governo, ha detto il ministro Vito, ribadisce «il proprio impegno per garantire l'incolumità di Roberto Saviano dopo le gravi minacce subite. Il ministro dell’Interno ha dichiarato nei giorni scorsi che lo Stato garantisce allo scrittore il massimo livello di protezione possibile. Il governo auspica inoltre che Saviano desista dall'intenzione di lasciare il nostro Paese». Per quanto riguarda le accuse a Cosentino, Vito ha aggiunto che «la Direzione distrettuale Antimafia di Napoli segnala che le vicende narrate dai collaboratori di giustizia, già oggetto di illecita propalazione sulla stampa, costituiscono materia di indagini preliminari in corso i cui sviluppi sono coperti da segreto». Vito ha tenuto poi a puntualizzare come «il governo ritiene che tali illegittime propalazioni siano un fenomeno grave: la tutela del segreto istruttorio è un bene prezioso, la cui violazione rappresenta una minaccia per la credibilità delle istituzioni e per l’efficacia dell’azione investigativa delle forze dell’ordine e della magistratura». Vito ha quindi ricordato che Cosentino aveva nei giorni scorsi dichiarato di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. In replica l’Idv ha espresso la sua insoddisfazione.

    Fonte: Il Mattino - c.col. | vai alla pagina

    Argomenti: camorra, Camera dei Deputati, Governo Berlusconi IV, Roberto Saviano, ministro Rapporti con il Parlamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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