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Dichiarazione di Renato BRUNETTA
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL)
Al via reti amiche: si potrà fare il passaporto in Posta o dal tabaccaio
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(04 novembre 2008) - fonte: Il Sole24Ore - inserita il 05 novembre 2008 da 2528
«Partiamo già da circa 7mila punti attrezzati di contatto tra Pa e privati tra uffici postali e tabaccai - spiega il ministro Brunetta - ma puntiamo a raggiungere quota 40mila, nel 2009, e superare i 100mila nel 2010».
Al momento, prosegue Brunetta, sono già operativi i servizi per rinnovare o richiedere il passaporto e pagare il riscatto della laurea, mentre, a breve, sarà possibile, anche, pagare i contributi per colf e badanti e ottenere il rilascio dei permessi di soggiorno, grazie all'interfacciamento dei dati con il ministero dell'Interno e l'Inps. E dall'anno prossimo, i servizi verranno implementati con i visti per il passaporto, la prenotazione e il pagamento dei ticket sanitari e la consegna dei referti medici.
Molti possono partecipare all'iniziativa, spiega Brunetta, e candidarsi a sviluppare questo nuovo approccio tra Pa e clienti. «Penso a enti e reti - dice - che hanno rapporti di concessione con lo Stato, ma, anche, associazioni, operatori della distribuzione, professionisti che hanno un rapporto quotidiano con moltissimi cittadini attraverso i loro punti di contatto». Peraltro, alle stesse condizioni per tutti: nessun servizio ceduto in esclusiva e massima competizione tra ciascuna rete.
L'auspicio, sottolinea Brunetta, è l'attivazione di un circuito virtuoso dove «la semplicità dell'accesso, la qualità e velocità del servizio possano finalmente creare nuova domanda, inducendo nuovi soggetti a entrare nel mercato». Per fornire i servizi ai cittadini, ricorda, infine, il ministro, siamo partiti dalle reti di soggetti già esistenti come tabaccai e Poste italiane, per creare efficienza, ma, soprattutto, amicizia con il cittadino. E stiamo lavorando con Unicredit, Coldiretti e Carabinieri. «Spero - conclude Brunetta - che anche le Ferrovie possano partecipare al progetto e a ogni modo la rete è aperta e ben vengano nuove candidature».
Fonte: Il Sole24Ore | vai alla pagina » Segnala errori / abusi