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Dichiarazione di Daniela SBROLLINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Basta con i tagli alla Sanità pubblica! Meno sprechi e più controlli sulla distribuzione delle risorse

  • (06 novembre 2008) - fonte: official web site - Partito Democratico Veneto - inserita il 06 novembre 2008 da 31

    La proposta di legge firmata da Turco, Binetti, Sbrollini e altri sull’istituzione di questa commissione, e le modalità operative, saranno tema di discussione della Camera nelle sedute della prossima settimana.

    Il tema della sanità si presenta come centrale anche per il taglio di 1,2 miliardi di euro, solo per il 2008, al fondo per la costruzione di nuovi ospedali deciso con la manovra finanziaria 2009. Il Governo Prodi, per il 2008, in questo specifico capitolo di spesa aveva già stanziato 1,6 miliardi di euro. Questo provvedimento quindi comporterà effetti drammatici per i cittadini ma anche per le Regioni con il probabile blocco dei cantieri. La filosofia che ispira il ministero del Welfare, non a caso guidato da un economista come Sacconi (che ha il solo compito di contenere la spesa), è quella di tagliare quanto è possibile al sociale perché considerato troppo oneroso per le casse dello Stato.

    Facciamo alcuni esempi sugli ultimi provvedimenti: - Non si rifinanzierà il fondo per la non autosufficienza - In arrivo tagli per le politiche alla disabilità - Eliminazione della diagnostica gratuita - Eliminazione totale dei fondi per l’edilizia ospedaliera per il biennio 2009 – 2010. - Taglio alle politiche sociali per l’anno 2008 rispetto al 2007, di 300 milioni di euro di cui ben 24 milioni di tagli riguardano il Veneto.

    Questa è quell’azione governativa che non emerge nel dibattito pubblico, ma che interessa in modo diretto tutti i cittadini.
    Un’altra questione, che fa capire come le politiche sociali non siano considerate una priorità dall’esecutivo, è la mancata definizione dei livelli essenziali di assistenza alla persona.
    Siamo di fronte ad un ritardo “mostruoso”, considerando che sono già passati 6 mesi dall’insediamento del Governo. L’impronta che il centrodestra voleva dare a questo settore lo si è capito sin dalla composizione del Governo stesso; l’aver soppresso 3 ministeri chiave, come quello della SANITA’, del LAVORO e della FAMIGLIA è un segnale chiaro di come la maggioranza consideri i bisogni dei cittadini.

    Non possiamo poi accettare l’accusa di essere un Partito che vuole una spesa pubblica incontrollata e al galoppo. Noi del PD siamo contro gli sprechi, vogliamo e chiediamo più controlli ed accertamenti anche in questi settori. Per esempio chiediamo una lotta seria contro i “falsi invalidi”, (e questo si presenta come un dovere per tutti), dalla quale potrebbero derivare ben 200 milioni di euro, come proposto nell’emendamento che porta la mia firma.

    Non si può più accettare questo modo di operare del centrodestra, che vuole arrivare allo smantellamento della sanità pubblica obbligando il cittadino a ricercare in quella privata, se potrà permetterselo, qualità e servizi che con i continui tagli alle risorse lo Stato non offrirà più.

    La classica scusa della mancanza di risorse economiche non regge più! Solo su Alitalia il Governo ha già speso e stanziato sin ora ben 1,5 milioni di euro e la partita non sembra finita qui. Sono scelte politiche, che si devono fare! Bisogna mettere in campo politiche tese a salvaguardare le fasce più deboli del Paese e i redditi delle famiglie.

    In questi giorni l’Istat ha pubblicato alcuni dati allarmanti; i poveri sono raddoppiati e la povertà attacca la fascia dei più giovani che risentono della stretta che le famiglie quotidianamente subiscono. L’ammontare dei poveri in Italia è pari a 7,5 milioni di cittadini, e altri 7,5 milioni sono in quella fascia che con l’attuale crisi rischia di cadere nella povertà.

    Alla luce di questi dati angoscianti, bisogna invertire la rotta porre rimedi seri e attivare politiche capaci di aiutare le famiglie, i lavoratori e i pensionati. Dobbiamo contrastare le nuove forme di povertà e tutelare il ceto medio e produttivo del paese.

    Fonte: official web site - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina
    Argomenti: tagli, sanità, spesa pubblica, veneto, ospedali, sanità pubblica, povertà, Governo Berlusconi IV, crisi economica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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