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Dichiarazione di Pierluigi MANTINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) 

 

No a espulsione per Villari. Avere opinioni diverse da Veltroni non merita una purga staliniana.

  • (16 novembre 2008) - fonte: Ansa - inserita il 23 novembre 2008 da 3625
    Non mi sembra possibile paragonare Villari a De Gregorio e credo proprio che Riccardo rimarrà nel Pd. A che titolo dovrebbe essere espulso? Anche se dovesse avere un'opinione diversa da quella di Veltroni meriterebbe per questo una purga staliniana? Si tratta di valutazione di ambito parlamentare e, al più, potrebbe esserci una censura del gruppo parlamentare, altrimenti si dovrebbe prevedere l'espulsione per qualunque voto o posizione difforme. È una questione di rispetto dell'autonomia costituzionale del parlamentare e di libertà di opinione politica in un partito che si chiama democratico e che rinnega per statuto il metodo delle epurazioni dei dissidenti. Comprendo la delicatezza del tema, che è stato a lungo mal gestito ma ora occorrono soluzioni all'altezza di una crisi che impedisce il corretto funzionamento delle istituzioni e la risposta non può essere certo la minaccia di espulsione. Ho fiducia che Veltroni, dopo l'incontro con Villari, saprà fare chiarezza.
    Fonte: Ansa | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, dimissioni, pd, Rai, Veltroni Walter, commissione di vigilanza, Villari Riccardo, espulsione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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