Ti trovi in Home  » Politici  » Roberto CASSINELLI  » CASSINELLI (PDL) PRESENTA UN DDL "SALVA-BLOG"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Roberto CASSINELLI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) 


 

CASSINELLI (PDL) PRESENTA UN DDL "SALVA-BLOG"

  • (19 novembre 2008) - fonte: RobertoCassinelli.it - inserita il 19 novembre 2008 da 3016
    Il parlamentare, membro della Commissione giustizia di Montecitorio, ha presentato una proposta di legge con la quale elimina gli obblighi di registrazione per blog, community e gruppi sociali on-line. "Segniamo un deciso passo avanti - commenta Cassinelli - rispetto alle proposte della sinistra che aveva ipotizzato l'inserimento di nuovi obblighi e di registrazioni per i blog". "E' una legge che applica l'art. 21 della Costituzione e libera blog, social network e community dai lacci e lacciuoli stabiliti dalla legge per i prodotti editoriali". Roberto Cassinelli presenta così la sua proposta di legge, recante modifiche all'art. 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, che rischia di individuare come "prodotto editoriale" - sottoponendola alla relativa normativa - anche la diffusione on-line di opinioni e di libera circolazione delle idee. "Questa proposta di legge - spiega ancora Cassinelli - limita l'estensione degli obblighi di cui all'art. 2 della legge 8 febbraio 1948, n. 7, ai soli prodotti editoriali realizzati su prodotto cartaceo, escludendo perciò la registrazione in tribunale di ogni sito internet. Tale obbligo permane soltanto per i cosiddetti 'giornali on-line', ovvero quei siti internet simili, se non identici, alla stampa tradizionale, con una redazione giornalistica regolarmente stipendiata e con la vendita di spazi pubblicitari al proprio interno". Sono questi ultimi, in estrema sintesi, i criteri, puntualmente codificati, che la proposta di legge Cassinelli individua in sette punti diversi, ricorrente uno dei quali fa scattare l'obbligo di iscrizione in tribunale per quei siti che abbiano come scopo "la diffusione o la pubblicazione di notizie di attualità, cronaca, economia, costume o politica". Dal punto di vista politico, Cassinelli ricorda che la legge da lui proposta "risponde ad una esigenza di liberalizzare la circolazione delle idee ed il mercato delle opinioni, senza introdurre ulteriori appesantimenti e controlli. Per questo mi piace ribattezzare la mia legge come legge ‘salva-blog’ in piena antitesi con il ddl ‘ammazzablog’ presentato dall'ex sottosegretario all'editoria del governo Prodi Ricardo Franco Levi". Quel testo, lo ricordiamo, prevedeva l'iscrizione al Registro degli operatori della Comunicazione per tutti i blog. "Una misura assolutamente illiberale e inaudita che metteva il bavaglio alla libera circolazione delle idee" conclude Cassinelli, "per cui apprezziamo che lo stesso onorevole Levi abbia deciso di fare retromarcia ritirando il capitolo della sua proposta dedicato ad Internet".
    Fonte: RobertoCassinelli.it | vai alla pagina
    Argomenti: blog, pdl, legge, cassinelli, ammazzablog, proposta di legge, deputato, levi, DDL | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (2)

  • Inserito il 23 novembre 2008 da 31
    Lei non ha nessun titolo per rappresentare Internet. Le ricordo che i padri di Internet non hanno messo copyright sulla Rete. E ora arriva lei dopo (o con) Levi? Ad ogni modo, dott. Cassinelli, già quando nel suo blog compara libertà ad anarchia, sottende un pericoloso filo ideologico. Il colore politico invece non c'entra. Si sta trattando della lungimiranza dello strumento informatico che fa comunicare milioni di persone di tutti i ceti. Sarebbe come fermare la ricerca scientifica e tecnologica di cui ha tanto bisogno l'Italia. E non mi venga a parlare della legge n. 47 del 1948 "rinforzata" con la legge n.62 del 7 marzo 2001. Non c'è nessuna testata giornalistica -quando c'è si registra- quindi giù le mani dalla Rete. Rete che anche lei usa per la sua propaganda politica IN TUTTA LIBERTA'. La aspetto con un commento sul mio blog xpress.ilcannocchiale.it, o in questa stessa pagina. Mi aspetto che anche lei si renda partecipe nel sostenere l'enorme innovazione di Internet. A prescindere da ogni colore politico. Il che non equivale ad anarchia.
  • Inserito il 20 novembre 2008 da 31
    A me non sembra che Levi abbia deciso di fare retromarcia. Ha fatto qualcosa? Certo, ha peggiorato il DDL. Cancella tutto l'articolo 8 del DDL e all'articolo 2 comma 1 definisce così il prodotto editoriale: "Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso." Così, riesce automaticamente a peggiorare le cose addirittura rispetto alla prima stesura del DDL. E in un colpo solo rende obbligatoria per chiunque l'iscrizione al ROC (vedi art.6 e 7) di qualsiasi blog o sito.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato