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Dichiarazione di Rodolfo Giuliano VIOLA

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Ceggia (VE) (Lista di elezione: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Assessore  Comune Ceggia (VE) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Deputato (Gruppo: PD) 


 

Proposte di fronte alla crisi economica

  • (21 novembre 2008) - fonte: official web site - Partito Democratico Veneto - inserita il 21 novembre 2008 da 31

    Lo spirito con il quale è stata fatta questa proposta è quello che tutti debbono concorrere a dare un contributo per affrontare questo difficilissimo momento e far prevalere l’interesse generale.

    Gli obiettivi che si è posto il PD sono i seguenti:
    • dare sollievo alle famiglie che oggi sono i soggetti maggiormente in difficoltà;
    • favorire il ricorso al credito delle piccole e medie imprese, le più esposte alla crisi del momento;
    • permettere quindi alle famiglie da un lato, e alle imprese dall’altro, di aver più risorse per far ripartire i consumi e per sviluppare progetti di investimento e di innovazione per reggere alla sfida globale
    Come nel concreto?
    Coordinando le politiche economiche per fronteggiare la crisi a livello comunitario, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e la crescita, come è già stato fatto al Consiglio Ecofin del 7 ottobre che ha stabilito l'applicazione del patto di stabilità in modo più flessibile rispetto alle attuali circostanze.

    Coordinando le politiche di bilancio di riduzione delle imposte, che darebbe un immediato sostegno alla domanda interna e alla crescita con effetti significativi, considerato l’elevato livello di interscambi commerciali tra i paesi della comunità.

    Riducendo la pressione fiscale nel nostro paese soprattutto sui redditi da lavoro e da pensione medio-bassi, cioè quelli che più subiscono il peso della recessione, mediante l’innalzamento delle detrazioni fiscali per un importo medio di 400 euro annui; qualora la detrazione sia superiore all'imposta dovuta, verrà riconosciuto un credito d’imposta per la parte eccedente nell’anno successivo.

    Riconoscendo la detrazione già nel 2008, attraverso la corresponsione dello sgravio in un'unica soluzione in corrispondenza del pagamento della 13a mensilità.

    Estendendo i sistemi di protezione sociale, anche soltanto in forma transitoria e straordinaria, a sostegno delle persone che perdono il lavoro.

    Il Governo ha bocciato la nostra proposta respingendo l’idea di una politica condivisa di fronte alla crisi e proponendo in alternativa un ipotetico piano da 80 miliardi di euro dei quali non vi è traccia nel bilancio appena approvato.

    Le proposte del Governo, ancora da verificare nel dettaglio, non inciderebbero comunque in maniera strutturale sulle cause della crisi: si pensi ad esempio al rinvio del pagamento dell’acconto IRPEF di novembre, che darebbe solo un sollievo temporaneo alle difficoltà delle famiglie, che dovrebbero comunque pagare l’intero importo in una fase successiva.

    Siamo di fronte ad un impegno straordinario rispetto al quale nessuno può rinchiudersi negli ambiti ristretti del suo tornaconto politico: noi lo facciamo con proposte concrete e verificabili sapendo che solo un grande sforzo comune può farci uscire da questo difficile momento.

    Il Governo faccia le sue proposte: se saranno dalla parte di tutti i cittadini e non di pochi, noi non mancheremo di far avere il nostro sostegno.

    Fonte: official web site - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: bilancio, sociale, irpef, PMI, Comunità Europea, famiglie, pressione fiscale, Governo Berlusconi IV, crisi economica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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