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Dichiarazione di Sergio ZAVOLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

«Sdegnato? No, ma intristito per l’istituzione» - INTERVISTA

  • (21 novembre 2008) - fonte: Il Messaggero - Alberto Guarnieri - inserita il 21 novembre 2008 da 31

    ROMA - Senatore complimenti. Rifiutando di parlare già da presidente della Vigilanza perché «le brutte figure sono sempre dietro l’angolo» si è dimostrato profeta. Una sorta di Cassandra».
    «Vorrei avere anch’io la forza di vedere questa vicenda con gli occhi dell’ironia». Sergio Zavoli risponde, come sempre con estrema cortesia e disponibilità, da casa. Ieri non si è recato in commissione di Vigilanza dove pure è stato eletto in seguito alla rinuncia di Nicola Latorre. E ha fatto bene. Si è risparmiato la “resistenza” di Riccardo Villari, che gli ha impedito di essere nominato presidente. Zavoli è giornalista e manager più che navigato. Ma è anche un signore di ottacinque anni al quale certe situazioni potrebbero essere utilmente risparmiate.
    Ora cosa farà senatore? C’è addirittura chi la dava tanto sdegnato da essere intenzionato a dimettersi dalla commissione dove è appena stato eletto.
    «Io non sono sdegnato ma intristito. E non lo sono certo per la mia situazione personale. Ci mancherebbe altro. Lo sono invece per quanto sta accadendo politicamente attorno a una commissione di tanta rilevanza».
    Il presidente della Camera Gianfranco Fini invita Villari a dimettersi proprio in nome di una funzione della politica che ha più valore istituzionale che non aggrapparsi alle forme.
    «Non posso che condividere. Il problema qui, trovato l’accordo tra maggioranza e opposizione sul presidente, è quello di far funzionare una commissione che ha molto fa fare».
    L’accordo, sul suo nome, esiste. ma Villari resiste. Visto che ha dimostrato doti profetiche, ora secondo lei che accadrà?
    «No, non ho queste doti. Parleremo volentieri, ma a bocce ferme».

    Nel corso della serata anche il presidente del Senato Renato Schifani e il premier Silvio Berlusconi si schierano con Fini invitando Villari a dimettersi. Zavoli prende atto, ma non aggiunge altro. Ora per lui si tratta solo di attendere.

    Fonte: Il Messaggero - Alberto Guarnieri | vai alla pagina
    Argomenti: Rai, senatore, commissione di vigilanza, presidente della Camera | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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