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Dichiarazione di Maurizio FISTAROL

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: UCD-SVP-AUT) 


 

Al Senato a sostegno delle Partite IVA

  • (22 novembre 2008) - fonte: Uff. Stampa - Sito Pd Veneto - inserita il 25 novembre 2008 da 31

    Per fronteggiare la crisi finanziaria il Partito democratico sta mettendo in campo una serie di provvedimenti. Uno di questi interessa le piccole imprese che vantano dei crediti nei confronti delle amministrazioni pubbliche. “Le Pmi e le imprese artigiane - ha dichiarato il senatore del Pd, Maurizio Fistarol - che sono il motore della nostra economia si trovano loro malgrado a fare i conti con una crisi sempre più preoccupante. Per di più rischiano di trovarsi nella condizione grottesca di non poter provvedere nei termini al versamento delle imposte a causa dei ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici a cui le imprese hanno fornito beni o servizi”. Proprio per venire incontro alle richieste della piccola imprenditoria l’ex sindaco di Belluno ha presentato, assieme ad un gruppo di senatori del Pd, un emendamento che ha trovato consensi anche nella maggioranza. “Dopo un’ampia discussione - ha continuato Fistarol - si è convenuto di trasformarlo in un ordine del giorno che è stato votato all’unanimità da Palazzo Madama con l’impegno di inserire questa norma in un prossimo provvedimento legislativo”.

    I beneficiari sono i “soggetti titolari di partite IVA, le imprese artigiane” e in generale “le aziende che presentano i requisiti della piccola impresa” che vantano crediti nei confronti degli enti pubblici. Se nel giro di 6 mesi non hanno avuto il saldo del conto possono inserire questa somma nella dichiarazione dei redditi “a compensazione delle imposte dirette e indirette dovute nelle stesso esercizio” scalandola di fatto dalle tasse. Gli enti pubblici una volta verificata l’impossibilità di effettuare i pagamenti dovuti rilasciano un certificato con l’indicazione delle somme dovute.

    “Questa volta - ha dichiarato Maurizio Fistarol - l’emendamento ha fatto breccia anche nelle fila della maggioranza che ha dovuto riconoscerne la fondatezza. Soprattutto in un momento difficile come quello attuale - ha continuato il senatore del Pd - lo Stato deve dare un segnale alle imprese, ma in generale a tutti i cittadini. Non può solo pretendere, ma anche dare. Si deve superare una vecchia concezione del rapporto con lo Stato, frutto di un retaggio culturale che paragona i contribuenti a dei sudditi.”

    I beneficiari sono i “soggetti titolari di partite IVA, le imprese artigiane” e in generale “le aziende che presentano i requisiti della piccola impresa” che vantano crediti nei confronti degli enti pubblici. Se nel giro di 6 mesi non hanno avuto il saldo del conto possono inserire questa somma nella dichiarazione dei redditi “a compensazione delle imposte dirette e indirette dovute nelle stesso esercizio” scalandola di fatto dalle tasse. Gli enti pubblici una volta verificata l’impossibilità di effettuare i pagamenti dovuti rilasciano un certificato con l’indicazione delle somme dovute.

    “Questa volta - ha dichiarato Maurizio Fistarol - l’emendamento ha fatto breccia anche nelle fila della maggioranza che ha dovuto riconoscerne la fondatezza. Soprattutto in un momento difficile come quello attuale - ha continuato il senatore del Pd - lo Stato deve dare un segnale alle imprese, ma in generale a tutti i cittadini. Non può solo pretendere, ma anche dare. Si deve superare una vecchia concezione del rapporto con lo Stato, frutto di un retaggio culturale che paragona i contribuenti a dei sudditi.”

    Fonte: Uff. Stampa - Sito Pd Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: economia, pd, PMI, senato, IVA, Belluno, crisi finanziaria, emendamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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