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Dichiarazione di Paolo MATTEUCCI

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Milano


 

Pedemontana: dal Governo non arrivano i finanziamenti, se i parlamentari della Lega si battessero per ristabilire il tavolo di concertazione, daremmo loro il nostro sostegno.

  • (27 novembre 2008) - fonte: Affari Italiani - inserita il 18 dicembre 2008 da 3625
    Se i parlamentari del Carroccio faranno la loro parte, noi li sosterremo

    Assessore Matteucci, il presidente di Pedemontana Terragni dice che di fondi da Roma non ne arrivano...
    Terragni fa riferimento in particolare ai mancati finanziamenti sulle tangenziali di Como e Varese. E' un dato di fatto che se la Pedemontana si è in qualche modo sbloccata è stato per il governo Prodi, che ha messo più di un miliardo a fondo perduto. Si sapeva che mancavano i fondi necessari per il sistema delle tangenziali, che, non essendo a pedaggio, non potevano che trovare un finanziamento successivo pubblico. A tutt'oggi questo finanziamento non è stato garantito. Questo è un dato reale.

    Poi c'è il problema della crisi...
    La società dovrà tenere conto e rappresentare la nuova grave situazione economico finanziaria che si è determinata in questi ultimi mesi. Il reperimento di fondi dai privati, che è necessario per la realizzazione dell'opera, ovviamente si rende più difficile.

    Da Roma non arrivano soldi. Qual è il suo parere politico?
    Mettiamola così, il sistema Pedemontano è in assoluto una delle opere più costose, al netto dell'alta velocità ferroviaria. Il fatto che non venga dedicata un'adeguata attenzione è un elemento di critica politica. A questo aggiungerei tutto il balletto legato a Expo, ai giri di valzer sul decreto, ma la sostanza vera è che mancano garanzie da parte del Governo rispetto alle risorse necessarie per la realizzazione delle infrastrutture. Mi riferisco in modo particolare al sistema trasportistico, alle metropolitane etc... Ci vuole il denaro pubblico, non ci sono privati che tengano.

    Si sentirebbe di sostenere la Lega Nord nelle sue azioni per difendere la Pedemontana?
    Voglio fare un esempio: non si è capito perché è sparito il Tavolo Milano, uno strumento che stava incominciando a dare i suoi effetti positivi. Era uno strumento di concertazione importante per tutta l'area metropolitana. Se la Lega, o i suoi ministri, volesse fare una battaglia per ripristinare questo tavolo di concertazione, noi la sosterremmo. Le infrastrutture hanno subito un rallentamento, ci sono accordi congelati. Prendiamone atto: se i parlamentari della Lega e i parlamentari del centrosinistra convincessero il governo a riaprire questo tavolo di confronto sarebbe solo un bene. Sarebbe utile. Il timore, invece, è che si sia fatto un passo indietro, privilegiando dei canali di rapporto diretto dimenticando che poi invece i momenti istituzionali sono quelli che impegnano davvero. A parole si può spendere, ma i fatti sono un'altra cosa.

    Fonte: Affari Italiani | vai alla pagina
    Argomenti: trasporti, finanziamenti, infrastrutture, governo prodi, Lega Nord, Governo Berlusconi IV, Pedemontana | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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