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Dichiarazione di Maurizio FISTAROL

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: UCD-SVP-AUT) 


 

Da bocciare il taglio agli incentivi per solare e nuove caldaie. “Il parziale dietrofront di Tremonti non è sufficiente”

  • (03 dicembre 2008) - fonte: Uff.Stampa - Sito web - Pd Veneto - inserita il 04 dicembre 2008 da 31

    Molte mail e telefonate di cittadini e imprese che hanno scelto di investire in efficienza e risparmio energetico e si trovano truffati dal governo Berlusconi. Sono quelle che ha ricevuto oggi, nel suo ufficio di Roma, il senatore Maurizio Fistarol e altri esponenti del Pd. “Mi fa piacere apprendere - ha esordito Fistarol - che il governo ha dovuto fare marcia indietro e togliere la retroattività dalla norma, contenuta nel decreto anticrisi, che rende più difficile ottenere gli sgravi fiscali del 55% sugli interventi di risparmio energetico, accogliendo così le richieste del Partito Democratico e di tante aziende e singoli cittadini. Su questo punto, comunque, - stiletta l’ex sindaco di Belluno - attendiamo la maggioranza al Parlamento alla prova dei fatti”.

    Ma per Fistarol il parziale dietrofront di Tremonti non è sufficiente. “Il taglio alle detrazioni del 55% per gli interventi edilizi a favore dell'efficienza energetica e sull'impiego delle fonti rinnovabili rappresenta un errore enorme che può provocare danni devastanti. Questo provvedimento è stato partorito da una destra decisamente arretrata, versione George Bush per intenderci, che rischia non solo di far fare al nostro Paese un micidiale passo indietro nella sfida ambientale, ma soprattutto frena il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Migliaia di piccole e medie imprese nell’edilizia e nell’artigianato, molti produttori di materiali e apparecchiature si sono attivati per un mercato che si stava aprendo; così si mettono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Una maniera decisamente strana per affrontare la grave crisi in atto. Questi incentivi - continua Fistarol - aiutavano anche a ridurre le spese delle famiglie. Tra una casa costruita con criteri avanzati e una di qualità peggiore passa una bolletta energetica di circa 1000 euro all’anno”.

    Fonte: Uff.Stampa - Sito web - Pd Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: parlamento, economia, lavoro, occupazione, ambiente, pd, risparmio energetico, energia, PIM, famiglie, energie rinnovabili, crisi, Governo Berlusconi IV, bolletta, decreto salvacrisi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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