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Dichiarazione di Maurizio Enzo LUPI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Vicepres. Camera  


 

«Scuole paritarie, ripristinare i fondi» - INTERVISTA

  • (04 dicembre 2008) - fonte: Avvenire - Pier Luigi Fornari - inserita il 04 dicembre 2008 da 31

    L'impegno oggi non è solo restituire i fondi che sono stati sottratti alla scuola paritaria, ma far sì che alla fine di questa legislatura il sistema scolastico del nostro Paese riconoscala libertà di educazione fino in fondo, e concretamente, cioè anche sul piano finanziario». Ne è decisamente convinto Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e esponente del Pdl.
    «I tagli alla scuola paritaria spiega - sono un`evidente contraddizione con il programma del centrodestra di cui la libertà di educazione è sempre stato un pilastro».
    Allora che ne sarà dei fondi decurtati?
    Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro dell`Economia, Giulio Tremonti, e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta hanno sempre riconosciuto che si deve annullare il taglio di fondi alla scuola paritaria. Perciò sono convinto che si raggiungerà questo risultato nei prossimi giorni, prima dell`inizio del 2009. Come dicevo, però, questo deve essere solo un inizio. Tra l`altro i tagli mettono in gioco il sistema di base della paritaria, gli asili e le scuole elementari, che in questo caso non garantiscono solo la libertà di educazione. Infatti l`Italia è un Paese composto da tanti piccoli comuni dove le famiglie hanno come principale presidio educativo sul territorio il sistema paritario che completa l`offerta dello Stato, altrimenti insufficiente.
    Ma si dice che i fondi non ci sono perché c`è la crisi...
    Proprio in questa situazione il primo investimento che lo Stato deve fare è sull`educazione. E sempre più evidente che la prima risorsa che un Paese ha a disposizione sono le persone.
    In questo senso qual'è il ruolo della parità scolastica?
    Nella battaglia per il pieno riconoscimento della scuola non statale sono impegnati, non solo cattolici, anche laici come Benedetto Della Vedova, che ad esempio su altri temi etici la pensa diversamente da me. E' un pilastro ed un cardine su cui reimpostare e ricostruire il sistema educativo di un Paese.
    C`è all`origine il valore non negoziabile della libertà di educazione: la scelta, di cui i genitori non possono essere privati, di decidere che educazione, e che istruzione, dare ai propri figli. E poi in questo modo si mettono in competizione diverse proposte educative. Quindi è un modo di rendere più efficiente lo Stato. E noto che il costo per alunno delle scuole paritarie è nettamente inferiore a quello delle statali, ed il servizio che offrono è più efficace.
    Attualmente fermo per la sessione di Bilancio, presto riprenderà in commissione Sanità del Senato il dibattito sul fine vita. È importante che il Parlamento arrivi a varare una legge?
    C`è un fatto di cui non si può non tenere conto: l`inaccettabile sentenza della Corte di Cassazione sul caso Englaro, che ha visto un tribunale decidere della vita e della morte di una persona, sostituendosi alla funzione legislativa del Parlamento ed interpretando a sua discrezione leggi molto chiare. Per questo diventa urgente ed indispensabile che le Camere con realismo e responsabilità facciano la loro parte. Il tema è delicatissimo: affrontare l`esistenza nella fase terminale e far sì che la legge anche in questa circostanza si metta a servizio della vita.
    Quali devono essere le condizioni per fare una buona legge?
    Occorre un grande senso di responsabilità, evitando scontri inutili perché è evidente a tutti che la legge per sua natura difende la persona e la vita. E proprio per questo non possiamo non tener conto di alcuni punti fermi che speriamo siano il più possibile condivisi.
    Quali in particolare?
    C`è una questione preliminare: dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di affrontare la fine della vita nella maniera più dignitosa, intervenendo con aiuti alle famiglie che hanno ammalati terminali in casa, cure palliative, luoghi di accoglienza a dimensione umana. La testimonianza più eloquente nel caso di Eluana infatti è la grande importanza dell`accoglienza che le suore le offrono.
    Torniamo ai punti fermi....
    Il primo è che alimentazione ed idratazione non possono essere considerati terapie mediche. Il secondo è che il parere del medico deve restare il punto di riferimento essenziale. Infine l`espressione della dichiarazione anticipata di trattamento deve essere continuamente attualizzata e non può andare contro la vita.
    Come andrà avanti l`iter parlamentare?
    Su questi temi c`è un confronto aperto, serio, dobbiamo abituarci tutti a lavorare con un principio di realismo, evitando contrasti inutili. Proprio per la delicatezza del tema è giusto che sia il Parlamento a lavorare, e non ci siano iniziative del governo. Sono le Camere che devono trovare su questi temi posizioni il più possibili condivise. Da questo punto di vista mi sembra che il relatore in commissione Sanità del Senato, Raffaele Calabrò, stia facendo un buon lavoro.
    Non vede rischi nella proposta in discussione in Commissione Giustizia della Camera contro la discriminazione fondata sull`identità di genere?
    La violenza contro qualsiasi persona va comunque perseguita. Qui è in gioco qualcosa di diverso. Il rischio in questa proposta di legge è isttuire un reato di opinione. In termini più generali, c`è il pericolo di una deriva culturale: cioè che in nome del politicamente corretto non sia più possibile esprimere, pur nel rispetto della persona, la propria opinione sulla natura di certi rapporti e dare punti di riferimento per il futuro della nostra società. Per fare un esempio: non vorrei che per il fatto di sostenere che la famiglia è solo quella tra un uomo ed una donna si finisse per essere incriminati.

    Fonte: Avvenire - Pier Luigi Fornari | vai alla pagina
    Argomenti: discriminazione, famiglia, scuola, tagli, fondi pubblici, istruzione, figli, scuole private, scuole parificate, Eluana Englaro, Commissione Giustizia, commissione sanità, terapie | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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