-
» Passante di Mestre «Adesso gestiamo noi la tangenziale»
Massimo Cacciari in data 21 dicembre 2008
-
» «Sì alla legge speciale se il Comune accetta il Mose»
Giancarlo GALAN in data 20 dicembre 2008
-
» Un mancato rifinanziamento della legge speciale per Venezia metterebbe in ginocchio la città
Massimo Cacciari in data 20 dicembre 2008
-
» «A Napoli quella classe politica ha fallito, se ne vada» - INTERVISTA
Massimo Cacciari in data 19 dicembre 2008
-
» E' fallito il partito liquido
Fausto BERTINOTTI in data 19 dicembre 2008
-
» Più tutele per chi resta senza lavoro
Giulio TREMONTI in data 17 dicembre 2008
-
» «Siamo una squadra. Arriverà compatta alle elezioni di giugno».
Davide ZOGGIA in data 06 dicembre 2008
-
» «Affiancare l'Alta velocità all'autostrada comporterà l'abbattimento di duemila case»
Mario DALLA TOR in data 06 dicembre 2008
-
» Tav. «Il progetto che ho visto in Regione demolirebbe case quattro volte tanto rispetto al progetto della Provincia»
Davide ZOGGIA in data 06 dicembre 2008
-
» Baratello delegato al federalismo
Massimo Cacciari in data 06 dicembre 2008
-
» «Cacciari doveva chiedere lo stato di calamità»
Alessandro MAGGIONI in data 05 dicembre 2008
-
» Venezia. «Dovranno vendere solo ortofrutta liberando il campo tutte le sere»
Giuseppe BORTOLUSSI in data 05 dicembre 2008
-
» «Riarredare le vie per rilanciare il commercio»
Enrico MINGARDI in data 05 dicembre 2008
-
» «Rifinanziare la legge speciale per Venezia e ripristinare risorse per il risarcimento dell'alluvione di Mestre»
Delia MURER in data 03 dicembre 2008
-
» Il Mose «bloccato» per non disturbare gli uccelli selvatici
Renato BRUNETTA in data 02 dicembre 2008
-
» Suicidio Nugnes. «Io qui per amicizia, silenzio del Pd a Roma» - INTERVISTA
Renzo LUSETTI in data 02 dicembre 2008
-
» Suicidio Nugnes. «Era Giorgio il titolare della delibera sulle strade» - INTERVISTA
Felice Laudadio in data 02 dicembre 2008
-
» Pd del Nord. L’alternativa è il massacro politico - Colloquio
Massimo Cacciari in data 01 dicembre 2008
-
» Brunetta spara a zero su Cacciari: "Non sopporto gli intellettuali"
Renato BRUNETTA in data 29 novembre 2008
-
» «Fermare la realizzazione delle centrali turbogas di Loreo (RO) e Cona (VE)»
Lucio TIOZZO in data 28 novembre 2008
-
» «Il futuro del Pd sta nell’alleanza con l’Udc» - INTERVISTA
Massimo Cacciari in data 23 novembre 2008
-
» La Provincia cerca un milione di euro
Davide ZOGGIA in data 22 novembre 2008
Venezia. «Dovranno vendere solo ortofrutta liberando il campo tutte le sere»
-
(05 dicembre 2008) - fonte: Gazzettino - Venezia-Mestre - PL.T. - inserita il 05 dicembre 2008 da 31
«Anche se i fruttivendoli tornano a San Giacometo, ogni sera dovranno smontare i banchi e lasciare libero il campo, come nelle regole e come avevano iniziato a fare negli ultimi mesi». È il commento a caldo dell'assessore al commercio Giuseppe Bortolussi di fronte alla sentenza del Consiglio di Stato che annulla l'ordinanza di trasferimento dei fruttivendoli in Casaria. E si preannuncia l'ipotesi che i quattro banchi che da oggi riaprono di fronte alla chiesa più antica di Venezia possano vendere, appunto, solo prodotti ortofrutticoli e non più, come avviene oggi, bottiglie di aperitivi tipici, pasta multicolore o altri generi alimentari per turisti.«La questione non è semplice, ma sembra che possano vendere solo frutta e verdura - prosegue l'assessore -. Chiederò il conforto di opinioni più autorevoli su questo punto». Una conferma indiretta, quindi, di un mandato all'Avvocatura civica in tal senso.L'assessore, che ieri ha ricevuto la visita dei rappresentanti dell'Associazione mercato di Rialto, rallegrandosi di «avere un interlocutore chiaro dall'altra parte del canale», parla comunque di «una sentenza del Consiglio di Stato che lascia molto perplessi» e attende «l'udienza di merito del Tar che speriamo arrivi entro marzo».Ora però c'è da affrontare il nuovo appello al Consiglio di Stato dei venditori di souvenir di ruga San Giovanni, «un discorso che mi interessa molto di più di quello di San Giacometo». Quello che è certo, secondo l'assessore, è che «la città sta apprezzando le decisioni dell'amministrazione e la gradualità attuata, tanto che per il trasferimento abbiamo atteso la bassa stagione». L'assessore preannuncia di puntare a misure di "animazione economica" in campo Bella Vienna e in Casaria già a partire dalla prossima primavera, anche se «le risorse al momento non ci sono».
Fonte: Gazzettino - Venezia-Mestre - PL.T. | vai alla pagina » Segnala errori / abusi