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Dichiarazione di Maurizio PANIZ

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Belluno (BL) (Lista di elezione: FI)  - Deputato (Gruppo: FI) 


 

«Presto il Fondo Letta»

  • (06 dicembre 2008) - fonte: Il Gazzettino - Belluno - M.D. - inserita il 07 dicembre 2008 da 31

    «L'ordine del giorno presentato alla Camera per ripristinare i 25 milioni di euro del Fondo Letta per i Comuni di confine è un impegno d'intesa con il governo. Che rifinanzierà il fondo per gli anni 2009 e 2010». Lo afferma l'onorevole Maurizio Paniz, che replica alle parole di Franco Gidoni della Lega Nord. Il quale esprimeva perplessità sul reale stanziamento delle risorse. «I soldi arriveranno prestissimo assicura Paniz il governo farà un provvedimento legislativo per garantire 25 milioni in due anni, la cifra più grande a disposizione di questa provincia in questi ultimi anni».

    Paniz ne approfitta per rispondere a Gidoni sui dubbi per le future alleanze. Quest'ultimo irritato dal fatto che a firmare il documento con il Pdl c'erano anche due deputati del Partito democratico. «Nessun tentativo di mettere in un angolo la Lega risponde Paniz mi dispiace che sia stato interpretato in questo modo. La firma potevano metterla anche Gidoni e i leghisti, più lavoro di squadra c'è su queste cose, meglio è». Per l'onorevole azzurro non è quindi a rischio, come ha prospettato Gidoni, l'alleanza tra Pdl e Lega. «Il reciproco rapporto è tra noi è fondamentale, c'è stima e collaborazione. Certo affonda Paniz la Lega non può pensare di avere il patrimonio del rapporto esclusivo con la gente. E a saltare sul carro del Pd non siamo stati noi ma, al contrario, i democratici. Mi riferisco dice l'onorevole - alla proposta di referendum per l'autonomia della provincia di Belluno fatta dal presidente Sergio Reolon. Il primo a chiedere questo ero stato io, nel novembre 2005. Tre anni fa. Semmai precisa Paniz è Reolon ad avere avuto in questi anni un comportamento altalenante, sostenendo i secessionisti di Lamon e Sovramonte, ma bocciando Cortina».

    E, restando sul referendum, Paniz puntualizza che se ne potrà parlare solo se non andrà in porto il federalismo fiscale. «Progetto voluto da noi e dalla Lega, con la quale, fino a quando sarò io coordinatore di Forza Italia, non ci saranno contrasti». Ma non la pensa così Franco Gidoni. «Come potevamo firmare un ordine del giorno, se non sapevamo neppure della sua esistenza? Per fare il bene di Belluno l'avremmo firmato eccome». Quanto alle alleanze future, il deputato del Carroccio chiede al Pdl delle risposte. «Paniz chiarisca le cose nel suo partito. Cosa vuol fare con l'Udc? E che rapporti vuole intraprendere con Pab, Lid e gli altri movimenti autonomisti?». Sulla lite nel centrodestra ha facile gioco il senatore del Pd Maurizio Fistarol. «Paniz e Gidoni bisticciano dopo aver votato alla Camera il provvedimento che azzererebbe per il 2009 il Fondo Letta. Ed ora che fanno? Si rimbalzano meriti per un ordine del giorno in realtà presentato da deputati del Partito Democratico. In realtà - dichiara Fistarol - allo stato attuale il fondo non è stato affatto ripristinato. Io e il Pd proseguiremo la battaglia in Senato per reintrodurlo». Dove però pare ci sia già stata tre giorni fa una bocciatura.

    Fonte: Il Gazzettino - Belluno - M.D. | vai alla pagina

    Argomenti: referendum, comuni montani, Lega Nord, provincia, autonomie locali, Belluno | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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