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Dichiarazione di Rosa Jervolino Russo

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Napoli (NA) (Partito: PD)  - Consigliere  Consiglio Comunale Napoli (NA)


 

No all'azzeramento Giunta. Bassolino mi ha detto, “pazza ma fai bene” - Colloquio

  • (18 dicembre 2008) - fonte: Il Mattino - inserita il 18 dicembre 2008 da 31

    «I nomi e i tempi della nuova giunta? Una cosa alla volta»:
    così il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino risponde ai giornalisti che le chiedono notizie sul rimpasto. E a chi le chiede se ci sarà un azzeramento lei risponde «No, non ci sarà un azzeramento totale». «I tempi - aggiunge il sindaco - dipendono dai nomi, più i nomi dicono che è un incarico pesante faticoso, mal retribuito, che comune e regione non hanno i soldi, e che quindi non sono disponibili, più si allungano i tempi. Però il gruppo comincia a prendere una certa fisionomia. Ci sono alcuni pilastri che devono rimanere. I numeri possono variare a secondo anche di quelle che sono le priorità operative che vogliamo dare».

    Incontro con Bassolino. «Ho detto a Bassolino che sono convinta ad andare avanti. Lui mi ha detto che sono un po' pazza ma faccio bene». Lo ha detto il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, rispondendo a chi le domandava dell'incontro di stamattina alla Regione con il governatore della Campania. «Domani c'è la direzione del Pd a Roma - ha aggiunto - ho raccontato a un compagno di partito come è andata la riunione con Veltroni, Fava e la Francescato. Non avevo ancora visto Rifondazione, non gli ho potuto dire niente. Gli ho detto che sono convinta ad andare avanti e lui mi ha detto che sono un po' pazza ma faccio bene»

    La posizione del'Idv. Iervolino - che oggi ha incontrato i Comunisti Italiani - non si sbilancia sulla posizione dell'Italia dei Valori che nella giunta comunale esprime un assessore, Luigi Imperlino, con deleghe al decoro e arredo urbano. «Non ne ho la più pallida idea di cosa succeda. Non lo so - sottolinea il sindaco - Ho visto che Imperlino stamattina è venuto alla riunione con gli assessori però non ho avuto il tempo di chiedergli se era un atto di cortesia o un atto politico».

    «A me le deleghe di Cardillo». La Iervolino ha poi sottolineato che «le deleghe degli assessori Di Mezza e Laudadio non sono state ancora assegnate. Ho le deleghe di Cardillo - ha aggiunto - e per la verità sono deleghe pesanti perchè si tratta di quelle su bilancio e partecipate, sono deleghe economiche e devo studiare i documenti». Quanto alla composizione della nuova giunta, a chi le chiedeva se si tratterà di una giunta più «snella», ha detto: «Non dimentichiamo che c'è la fatica di tutti i giorni da fare. Quando manca un assessore, anche se solo è malato il peso si sente»

    «Avanti nell'interesse della città». «Andare avanti con forza nell'interesse della città»: il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ribadisce la sua decisione. Lo fa parlando con i giornalisti prima di lasciare Palazzo san Giacomo, sede del Municipio, e dopo aver incontrato il segretario regionale del Prc Peppe De Cristofaro nelle consultazioni per il rimasto dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla città. «Oggi ho visto Rifondazione comunista - prosegue - è sulla posizione identica degli altri partiti, quella di andare avanti con forza nell'interesse della città».

    «Coesione della coalizione». E poi Iervolino aggiunge: «Vorrei che la città capisse una cosa - dice - ma credo lo capisca: il sindaco non ha alcun interesse a fare il sindaco nè economico nè politico, avendo già raggiunto tutte le cariche più alte dello Stato, nè ha bisogno di protezione o di tutela di interessi, ma ritiene che un cammino di governo che si sta facendo non può essere interrotto nemmeno di fronte ad episodi dolorosi come quelli che abbiamo passato. Non può essere interrotto quando c'è (manca solo il contatto con i Comunisti italiani), Di Pietro a parte, una fortissima coesione della coalizione politica».

    «Scema? Lontana dagli imbrogli». «Se io sono qualificata scema per essere lontana dagli imbrogli che giravano intorno a Romeo, allora sono molto fiera di essere scema». così il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, risponde ad una domanda sull'intercettazione telefonica dell'ex assessore Giuseppe Gambale che definisce il sindaco di Napoli come «scema». «Posso dire - aggiunge il sindaco - che questo tipo di offesa offende chi la fa, non certamente chi la riceve».

    «Sostegno dal Pd». «Il senso dell'incontro con Veltroni? Gli ho comunicato che vado avanti e lui mi ha detto vai avanti con l'appoggio totale del partito»: la iervolino sottolinea di avere l'appoggio del Partito democratico e a chi le chiede un commento sulle parole della Finocchiaro la quale ieri ha detto che al posto della Iervolino si sarebbe dimessa, il sindaco di Napoli aggiunge: «Alla Finocchiaro non rispondo per non enfatizzare un'uscita che è personale». E poi ribadisce: «Nè la Finocchiaro, nè il sindaco Cacciari, nè Geremicca cambiano la posizione del Pd. Andatelo a chiedere a Veltroni- conclude Iervolino - e vedrete domani in direzione nazionale».

    Bassolino in silenzio. Del resto per tutta la giornata di ieri nelle stanze della Regione ha dominato il silenzio. Bassolino è rimasto per l’intera giornata nel suo uffiicio. Ha saputo degli arresti di buon mattino, quando era ancora in casa, ha subito cercato il sindaco Rosa Russo Iervolino per capire, innanzitutto, e per offrirle il suo sostegno. I due si sono tenuti in contatto per l’intera giornata. «Rosetta si sta muovendo bene, nel modo giusto, sentendo e ascoltando», sono le uniche parole che Bassolino ha lasciato trapelare.
    Ma lo sconcerto a Palazzo Santa Lucia è stato forte. «Il presidente è al lavoro», si sono limitati a dire i suoi più stretti collaboratori.

    Fonte: Il Mattino | vai alla pagina

    Argomenti: intercettazioni, bassolino, napoli, centrosinistra, sindaco, giunta comunale, pd, rimpasto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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