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Dichiarazione di Renzo TONDO

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Friuli Venezia Giulia (Partito: FI)  - Consigliere Regione Friuli Venezia Giulia (Gruppo: FI) 


 

Eluana, l'Udc minaccia la crisi nella giunta friulana

  • (21 dicembre 2008) - fonte: Il Gazzettino - Antonella Lanfrit - David Zanirato - inserita il 22 dicembre 2008 da 31

    Pressione del partito centrista sul presidente Renzo Tondo: «Dica un no chiaro alla morte in una struttura della regione»

    Udine - «Le dichiarazioni di Compagnon mi lasciano abbastanza stupito e cercherò di approfondirle» ha poi replicato Tondo, che ieri pomeriggio, alle porte di Udine, è intervenuto all'incontro natalizio con i sostenitori del sen. Ferruccio Saro. «Posso solo testimoniare che dal gruppo dell'Udc, venerdì in Consiglio, la mia posizione tenuta sulla vicenda è stata apprezzata - ha aggiunto il governatore - lo stesso consigliere regionale del partito Giorgio Venier Romano ha espresso parole assolutamente coerenti con quelle di neutralità che io ho rappresentato perchè ha ribadito Tondo - ho detto che come il Governo sulla questione non doveva metterci il naso, così non doveva farlo e non lo ha fatto la Regione, perchè si tratta di un regolamento di rapporti tra privati».

    «C'è un cittadino italiano che si chiama Beppino Englaro, che dopo una sua battaglia legittima si è visto riconosciuto dalla Cassazione un diritto e ha deciso di esercitarlo in questa regione dove è nato e dove ha radici profonde. Ha individuato un soggetto privato, resosi disponibile ad aiutarlo in questo difficilissimo e sofferto percorso. Io credo che questa sia una vicenda che deve rimanere all'interno delle dinamiche del diritto e di carattere personale. Così come se penso che il Governo abbia fatto un atto legittimo, ma ininfluente, così credo che la Regione farebbe un atto legittimo, ma altrettanto ininfluente. Anche oggi ho sentito Beppino Englaro - ha poi confidato Tondo - gli ho fatto i complimenti per questa scelta e messaggio che ha dato a tutta la comunità: questo è il momento della riflessione, di una moratoria nei confronti dei media. L'ultima cosa che dovremmo fare è strumentalizzare la vicenda. Faremmo male a Eluana, a Beppino, al diritto, a noi stessi, all'intera comunità».

    L'Udc del Friuli Venezia Giulia chiede chiarezza al governatore Renzo Tondo sull'eventualità che Eluana Englaro venga a morire a Udine. «Altrimenti - ha detto il segretario regionale Angelo Compagnon - prenderemo atto. Cioé i nostri rappresentanti faranno un passo indietro. Insomma apriremo la crisi politica». Il deputato centrista ieri è intervenuto per riaffermare la posizione del partito su «alcuni valori non negoziabili, in primis la difesa della vita umana senza se e senza ma. Non si può essere indifferenti rispetto a un'eutanasia dolce come si sta prospettando in questo caso in Friuli, in particolare a Udine, che tutto sarà tranne che dolce». La presenza dell'Udc in Giunta e maggioranza regionale (con Pdl, Lega e Pensionati) è «incompatibile con un atteggiamento equivoco sul caso Eluana Englaro». Da qui la richiesta di un chiarimento politico, con la precisazione che «se dopo la presa d'atto formale della Regione i familiari di Eluana decidessero di portare la ragazza a morire in Friuli non succederebbe nulla, perché sarebbe un fatto tra privati. Ma vogliamo che la Regione si esprima contro tale possibilità».

    Una posizione simile a quella già espressa dal segretario regionale della Lega, Pietro Fontanini, al quale però è bastata la dichiarazione rilasciata da Tondo venerdì scorso in merito alla necessità della politica di fare un passo indietro rispetto alla vicenda personale della famiglia. Anche Isidoro Gottardo, coordinatore regionale Pdl è intervenuto per spiegare come sia «destituita da ogni fondamento l'ipotesi che il partito possa venir meno al rispetto dei contenuti della Carta dei valori». Parlando anche a nome dell'altro coordinatore Roberto Menia, Gottardo ha voluto ricordare al segretario Udc che nella Carta «si è riconosciuta la coalizione di centrodestra che ha espresso la candidatura del presidente Tondo e che ha costituito preambolo al programma di Governo della Regione». «Per quanto riguarda le responsabilità della Giunta regionale - ha concluso - riteniamo che le dichiarazioni del presidente Tondo siano chiare ed esaustive. Tanto più alla luce di queste, ogni preoccupazione dell'Udc appare infondata».

    Fonte: Il Gazzettino - Antonella Lanfrit - David Zanirato | vai alla pagina

    Argomenti: udc, eutanasia, governatore, Eluana Englaro, Regione Friuli V.G. | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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