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Dichiarazione di Renato Giuseppe SCHIFANI

Alla data della dichiarazione: Pres. Senato   (Lista di elezione: PdL)  - Senatore (Gruppo: FI) 


 

Riforme. La prima parte della Costituzione è intangibile

  • (25 dicembre 2008) - fonte: Apcom - inserita il 26 dicembre 2008 da 861

    Valori mai messi in discussione, nemmeno dalla Bicamerale

    La prima parte della Costituzione non è mai stata messa in discussione: è intangibile perchè ancora attuale. Lo ha ricordato il presidente del senato, Renato Schifani, conversando con i giornalisti a margine della sua visita al policlinico pediatrico Bambin Gesù di Roma.
    "La prima parte della Costituzione - sottolinea il primo inquilino di Palazzo Madama - non è stata mai messa in discussione, nemmeno ai tempi della Bicamerale. La prima parte della Carta è intangibile anche perchè ancora attuale". Per questo, "si parla sempre di modifiche della seconda parte, ma mai dell'intangibilità dei valori contenuti nella prima parte, inviolabile e che contiene doveri ma anche diritti di tutti i cittadini".
    La solidarietà è un asse portante dell'Italia, un Paese che riesce a stare vicino a chi soffre anche grazie alla rete strategica di volontariato laico e cattolico, ha poi aggiunto il presidente del Senato che ha consegnato al Policlinico pediatrico Bambin Gesù il ricavato del tradizionale concerto natalizio ospitato da Palazzo Madama (in tutto, 50 mila euro) e ha fatto visita ai reparti del nosocomio proprio nel giorno di Natale: una scelta non casuale, perchè "questi sono giorni in cui più forte è la nostalgia e più difficile è rimanere lontani dal focolare domestico", spiega il presidente del Senato invitando la politica a dare segnali di solidarietà "sostanziale" a chi soffre: "Credo sia dovere di ogni politico, così come andare ad Auschwitz, manifestare realmente la propria solidarietà sostanziale nei confronti chi soffre".
    "Un Natale vicino ai bambini che soffrono credo sia un reale gesto di solidarietà", sottolinea Schifani accompagnato al policlinico romano dalla moglie, signora Franca, per nulla dispiaciuta di aver passato la notte di Natale a Roma: "Stiamo partendo per Palermo, i ragazzi ci aspettano. Ma ci sono delle priorità, mio marito ci teneva moltissimo ad essere qui oggi e io ad accompagnarlo". Dalle mani della seconda carica dello Stato, il presidente del Policlinico, prof. Giuseppe Profiti, ha ricevuto un assegno di 50 mila euro: ai 40 mila del ricavo del concerto diretto da Giovanni Allevi, infatti, Palazzo Madama ha aggiunto 10 mila euro prelevati dal Fondo di solidarietà. "Oggi compiamo un gesto di solidarietà fattiva", ribadisce Schifani, auspicando che l'assegno sia uno "stimolo al servizio che voi rendete a chi soffre al di là del colore della pella, del ceto sociale, al di là di tutto. Questa è vera solidarietà, questo è un vero servizio al cittaino del quale noi siamo orgogliosi". "Il nostro - aggiunge Schifani - è un Paese solidale, tanti italiani sanno essere vicino a chi soffre, nonostante la crisi. La solidarietà è un asse portante, una struttura strategica del nostro Paese che attraverso il volontariato laico e cattolico sta vicino a chi soffre", assicura il presidente del Senato, ribadendo che "le istituzioni saranno sempre vicino a chi soffre".

    Profiti, da parte sua, ha ringraziato Schifani per "un gesto che premia il lavoro quotidiano che fa chi ogni giorno cerca di spostare più in là la soglia dell'umano agire". Una riconoscenza accompagnata da un presente, un trittico di medaglie vaticane, dono del segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone.
    Schifani si è intrattenuto oltre un'ora tra i piccoli pazienti dell'ospedale, visitando anche i reparti dei malati più gravi. Poi, l'incontro in ludoteca con i piccoli, che a Schifani hanno voluto donare un albero di Natale fatto da loro: al posto delle palline, i loro piccoli, grandi desideri. Uno fra tutti, da chiedere a Babbo natale: 'Tornare presto a casa'. "Questo - ha commentato Schifani - è l'augurio più bello, vedrete che presto uscirete per trascorrere il nuovo anno nelle vostre case". L'ospedale, che il prossimo anno compirà 140 anni di attività, è il più grande policlinico pediatrico d'Italia: oltre 600 posti letto. 57 mila prestazioni di pronto soccorso all'anno, 17 mila interventi chirurgici, 34 mila ricoveri, oltre 900 mila prestazioni ambulatoriali. Un'attività clinica importante a cui si accompagna un'incessante attività di ricerca.

    Fonte: Apcom | vai alla pagina

    Argomenti: volontariato, Costituzione, diritti, presidente del Senato, ospedale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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