Ti trovi in Home  » Politici  » Elio VITO  » «L’opposizione protesta per i troppi decreti? Allora dica sì a nuovi regolamenti» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Elio VITO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Rapporti con il Parlamento (Partito: PdL) 


 

«L’opposizione protesta per i troppi decreti? Allora dica sì a nuovi regolamenti» - INTERVISTA

  • (29 dicembre 2008) - fonte: Il Messaggero - Fabrizio Rizzi - inserita il 29 dicembre 2008 da 31

    Troppe leggi di iniziativa del governo? «E’ fisiologico in tutte le democrazie mature». Non c’è neppure «un record di decreti legge, peraltro il Parlamento ha sempre approvato delle modifiche», semmai si sono trascurati i disegni di legge che prevedono riforme di settore. «Per migliorare l’attività legislativa del Parlamento» non è necessario cambiare la Costituzione, ma si può procedere «con modifiche ai regolamenti di Camera e Senato». E’ opportuno «il confronto» con l’opposizione. Così afferma, Elio Vito, ministro dei Rapporti con il Parlamento.
    Ministro, sono state approvate più leggi di iniziativa governativa, ma troppi decreti intasano le Camere.
    «E’ una fisiologia di tutte le democrazie occidentali mature dedicare prevalentemente l’attività del Parlamento a esaminare i provvedimenti proposti dal governo. I quali provvedimenti sono nel programma scelto dagli elettori. L’iniziativa legislativa, però, resta saldamente nelle mani delle Camere tant’è vero che nessun provvedimento del governo è stato blindato, tutti i decreti legge sono stati modificati con l’approvazione di emendamenti da parte della maggioranza, a volte presentati dall’opposizione».
    Ma il numero dei decreti legge, strumento apprezzato dal premier Berlusconi, è considerato elevato dal centrosinistra.
    «C’è un certo numero di decreti legge. Ma anche questo numero di decreti, che per la verità non rappresenta un record -in altre legislature, per lo stesso periodo, furono superiori - corrisponde all’esigenza del governo di far fronte alla crisi economica, alle situazione d’emergenza per i rifiuti e per Alitalia».
    Tuttavia, la «singolarità» della situazione è stata segnalata sia dal Capo dello Stato sia dai presidenti delle Camere.
    «Con delle parole e delle espressioni che io condivido. Tutti hanno posto l’accento sul giusto rimedio. E il rimedio è rappresentato da modifiche dei regolamenti parlamentari, da fare in maniera condivisa, che permetta al Parlamento di dare tempi certi all’approvazione dei disegni di legge ordinari del governo, per i quali, fino ad oggi, occorre più di un anno».
    L’anticipo della Finanziaria non sembra aver risolto la questione della riforma della sessione di bilancio.
    «Il fatto di aver avuto una finanziaria, dopo molti decenni, di poche norme che ha avuto un esame ordinato in Parlamento, approvata dopo molti anni senza nessun voto di fiducia, è un vero e proprio successo per il governo e il Parlamento».
    Scusi, se ci fosse una Camera sola, la situazione sarebbe migliore?
    «Credo possibile rendere migliore l’attività legislativa del Parlamento anche senza modificare la Costituzione. Ovvero, con modifiche dei regolamenti oppure intervenendo sulle prassi di Camera e Senato».
    Ed il confronto con l’opposizione è auspicabile?
    «E’ assolutamente necessario. Sono state presentate proposte di modifiche ai regolamenti da autorevoli esponenti dell’opposizione. E’ giusto rafforzare anche i poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento nei confronti dell’attività del governo, questo corrisponde a un maggior riconoscimento del ruolo dell’opposizione».

    Fonte: Il Messaggero - Fabrizio Rizzi | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento, centrosinistra, opposizione, regole, Costituzione, Finanziaria di Tremonti, Governo Berlusconi IV, decreti legge, bilancio dello Stato | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato