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Dichiarazione di Sergio CHIAMPARINO

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Torino (TO) (Partito: PD) 


 

Alitalia. «Una porcheria: il rimedio viene dal mercato» - INTERVISTA

  • (07 gennaio 2009) - fonte: l'Unità - Bianca Di Giovanni - inserita il 07 gennaio 2009 da 31

    L’unica soluzione dopo «questa porcheria fatta fin dall’inizio», è reimmettere «un po’ di mercato laddove è stato tolto». Ovvero: liberalizzare le rotte. «Farebbe bene a tutti i cittadini italiani, e anche alla rete degli aeroporti del Nord». La pensa così Sergio Chiamparino, sindaco di Torino e esponente del governo ombra del Pd. Lui a via Bellerio non c’era (altri esponenti di enti locali sì).
    Avrebbe voluto esserci?
    Non mi hanno invitato. Anche lo avessero fatto, non mi sarei presentato. Vado solo nei luoghi istituzionali, cioè a Palazzo Chigi. Palazzo Grazioni? Lì men che meno.
    La Lega torna a vestire i panni del partito di lotta.
    Alla Lega andrebbe ricordato che è stata lei ad appoggiare una delle peggiori operazioni di politica industriale che la storia ricordi. I cittadini costretti ad accollarsi i debiti non solo di Alitalia, ma anche di Air One. In più, una ventina di imprenditori che sicuramente non usciranno a mani vuote: se Air France subentrerà si faranno pagare bene. E alla fine si è tornati ai francesi, proprio quelli che il premier indicava come i nostri peggiori competitori. Diceva: ci porteranno via i turisti. Ora verrebbe da chiedere: e i turisti?.
    Lei ci crede alla storia dei turisti sottratti dalla linea aerea?
    Ma vogliamo scherzare? I turisti non vengono in Italia perché l’offerta è scadente, non certo per via degli aerei.
    Lei dunque chiede che decida il mercato?
    La politica deve certamente intervenire in questioni come queste. Ma un conto è farlo per accompagnare o influenzare tendenze del mercato, altro conto è assumere atteggiamenti così campanilistici, senza una visione d’insieme, come quelli che si stanno vedendo.
    Oggi si chiede la liberalizzazione, ma è stato appena introdotto un monopolio, quello tra Roma e Milano.
    Sì, e questo la dice lunga anche sul coraggio degli imprenditori. Con la situazione attuale i cittadini italiani pagheranno di più il servizio. Tutti: quelli del nord, del centro e del sud. Ecco perché serve liberalizzare.
    Al nord vogliono Malpensa.
    I cittadini vogliono un servizio che funzioni. Che sia a Malpensa o altrove. D’altronde Milano non può pretendere di avere tre aeroporti internazionali. Inoltre leggo che Lufthansa sta già sviluppando molto Vienna per il traffico verso est. Non credo che abbia ancora risorse per sviluppare un altro hub vicino. Che si aprano gli slot, e ognuno competa per quel che sa fare. Questo consente a ognuno di giocare le proprie carte, al di fuori di schemi localistici. Non ripetiamo gli errori del passato, che ci hanno portato alla situazione attuale, così dispersiva, proprio perché si è seguita una logica di politica localistica.
    Come prevede finirà l’incontro Berlusconi-Bossi?
    Con un comunicato-camomilla. Se vuole le anticipo il testo: non permetteremo ai francesi di abbandonare il nord, faremo di tutto per salvare Malpensa, e bla, bla, bla...
    Alla fine di questa partita, si arriverà alla liberalizzazione?
    Prevedo di no, sono pessimista. Il fatto è che questo governo non ha mai lavorato per il mercato. Non comincerà a farlo ora.

    Fonte: l'Unità - Bianca Di Giovanni | vai alla pagina
    Argomenti: bossi, Berlusconi, liberalizzazioni, alitalia, malpensa, turismo, sindaco, mercato, aeroporto, roma, TORINO, milano, airfrance, lega, Governo Berlusconi IV, AirOne, Nord | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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