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Dichiarazione di Franco Frattini
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Affari Esteri (Partito: PdL)
La decisione di Brasilia di concedere all'ex terrorista Cesare Battisti lo status di rifugiato politico "pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile"
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(16 gennaio 2009) - fonte: il riformista - inserita il 17 gennaio 2009 da 100
"E' una decisione inaccettabile, una decisione il governo del Brasile si deve assumere tutta la responsabilità perché è stata assunta da un ministro del governo brasiliano" dice Frattini, commentando ai microfoni del Tg5 l'iniziativa del ministro della Giustizia brasiliano Tarso Genro. "Non si può immaginare di trattare l'Italia come un Paese dove i diritti vengono negati e i prigionieri torturati" osserva il titolare della Farnesina, secondo cui l'ex militante dei Pac (Proletari armati per il comunismo) "è un terrorista e non un prigioniero politico". "Questo atto pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile, anzi tutto nel terreno della cooperazione giudiziaria - prosegue Frattini - L'Italia cercherà di esplorare dei mezzi di reazione giuridica in primo luogo auspicando che la Procura generale del Brasile possa reagire contro questa decisione inaccettabile". L'alternativa, precisa il capo della diplomazia, è che "il presidente Lula ripensi alla decisione di coprire il suo ministro della Giustizia". Ieri il presidente brasiliano aveva chiesto all'Italia di "rispettare la posizione del Brasile" e quella che ha definito come una "decisione sovrana".
Fonte: il riformista | vai alla pagina » Segnala errori / abusi