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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) 


 

Teleriscaldamento. Finora solo slogan. Milioni di metri cubi di vapore bruciati in atmosfera. L'ospedale brucia una quantità enorme di combustibile con costi elevatissimi.

  • (17 gennaio 2009) - fonte: web site - enricomelasecche - inserita il 19 gennaio 2009 da 3225

    Dall' Ast giunga un progetto serio: risparmio energetico e tutela ambientale.

    Da quanti anni si parla di teleriscaldamento? Quante conferenze stampa per presentare progetti mai realizzati per i quali sono stati presi finanziamenti europei e spese cifre elevate? Che fine ha fatto il teleriscaldamento di Borgo Bovio promesso personalmente da Raffaelli? Fallito come tutte le città immaginarie ed immaginate fra gli slogan e le promesse elettorali. Vacuità parolaia. Sono centinaia gli appartamenti davanti al Cinema Fedora che da anni attendono di essere allacciati ad un teleriscaldamento che esiste solo nella fantasia di chi ha incassato parcelle per progetti sulla carta.
    Perché invece di continuare a spendere milioni di euro per mega caldaie che bruciano metano in tutto il polo didattico/sanitario e della ricerca di Colle Obito, con il nuovo edificio della facoltà di Medicina, del Centro ricerca cellule staminali, in tutte le strutture dell’Ospedale S. Maria non si chiede all’AST di progettare direttamente un impianto di teleriscaldamento, finanziato peraltro in parte con fondi europei, che utilizzi la quantità enorme di calore che oggi l’AST manda nell’atmosfera della Conca? Peraltro prodotto con energia elettrica costosissima?
    Vantaggi?
    - Se responsabilizziamo l’AST al posto del Comune forse vedrà la luce.
    - Il progetto per quanto costoso si ammortizzerebbe completamente dopo alcuni anni.
    - Si eviterebbe lo spreco di milioni di metri cubi di metano bruciati in aria per riscaldare decine di edifici ospedalieri.
    - Si ridurrebbe il calore disperso in atmosfera che contribuisce a surriscaldare, soprattutto nei mesi caldi l’aria che respiriamo.
    - Si contribuirebbe a ridurre l’effetto serra: dalle chiacchiere dei convegni alle realizzazioni concrete.
    - L’AST darebbe un segno tangibile di vicinanza alla città con una convenzione in cui può esserci spazio per tutti.
    - Si rilancerebbe l’immagine di una città: moderna, attenta all’ambiente, risparmiosa, all’avanguardia.

    Il nostro contributo in campagna elettorale sarà fatto non di slogan o di convegni, ripetitivi quanto inutili, ma di idee serie e realizzabili: non chiederemo di abbattere l’Ospedale né di realizzarne di nuovi a pochi chilometri, ma di completarne la ristrutturazione, dotarlo delle più moderne tecnologie e di valorizzarlo.
    Amministrare Terni nel XXI secolo, dopo un primo decennio di banalità e gravi errori, necessita di idee, nuove energie non di vecchi stereotipi.

    Fonte: web site - enricomelasecche | vai alla pagina
    Argomenti: udc, risparmio energetico, energia, sprechi, teleriscaldamento, Terni, Melasecche, efficienza energetica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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