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Dichiarazione di Pasqualina NAPOLETANO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: Gruppo socialista al Parlamento europeo) 


 

Gaza. Una tragedia continua

  • (17 gennaio 2009) - fonte: parlamento europeo - delegazione italiana PSE - inserita il 20 gennaio 2009 da 31

    La risoluzione sulla situazione a Gaza votata giovedì dal Parlamento Europeo è un grido di dolore e di indignazione per il conflitto in corso. La violenza sproporzionata dell'esercito israeliano, gli enormi danni materiali, le pesanti conseguenze politiche e sociali del conflitto lasciano ombre fosche sulle possibilità di un ritorno alla pace in Medio Oriente.
    Il Parlamento Europeo, pur nella difficoltà di una situazione che tiene inermi le voci di pace e di dialogo, è riuscito a trovare una posizione comune e a far passare un messaggio chiaro. Messaggio ispirato innanzitutto alla necessità di interrompere immediatamente le violenze, come richiesto dalle Nazioni Unite, e ad aprire un canale di negoziati che conduca a una tregua duratura ed al ripristino di condizioni di normalità, in una Gaza dove la situazione umanitaria, già disperata da mesi, è ora al collasso. Di fronte a questa immensa tragedia le nostre parole rischiano di apparire inadeguate. Certamente come Europei dobbiamo pretendere dalle parti in conflitto l'assunzione di responsabilità, la fine delle ostilità e l'accettazione di un meccanismo di tutela della futura tregua. Non nascondiamo il nostro sconcerto per un'azione così brutale da parte di Israele, un'azione che non poteva essere concepita senza mettere in conto un tale massacro di civili, e basta d'altronde guardare la carta geografica di Gaza per capirlo. Oggi Israele può dirsi più sicura dopo aver suscitato tanto odio e disperazione? E con chi, se non con Hamas direttamente o indirettamente, si dovrà cercare una via d'uscita alla violenza cieca? Restiamo convinti che una soluzione duratura e sostenibile alle tensioni in Medio Oriente non possa prescindere da un dialogo con tutti gli attori regionali, cogliendo le opportunità aperte in questi anni, ad esempio dalla Lega Araba e dalla Turchia, in direzione della costruzione di un nuovo assetto di pace. Come Socialisti Europei, siamo profondamente preoccupati per le conseguenze che il conflitto di Gaza avrà su tutte le popolazioni della regione mediorientale e sulle comunità presenti in Europa. Già si moltiplicano episodi di intolleranza e di radicalismo. Tutto questo deve fare appello ad una urgente azione diplomatica e politica: non è ammissibile e mai giustificabile la brutalità di una repressione che si pone allo stesso livello del terrorismo che pretende di combattere.

    Fonte: parlamento europeo - delegazione italiana PSE | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento europeo, medio oriente, palestina, israele, socialisti, Hamas, gaza | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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