-
» Con Obama inizia l'era della responsabilità
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 30 gennaio 2009
-
» Se Sacconi vuole occuparsi di disabili, liberi la ricerca sulle embrionali invece di accanirsi contro il corpo Eluana
Marco CAPPATO in data 24 gennaio 2009
-
» Contratti. Il coraggio di cambiare
Franco MARINI in data 24 gennaio 2009
-
» Obama. Dalla paura alla speranza.
Valter VELTRONI in data 21 gennaio 2009
-
» Parola di presidente: «Tutti meritano la felicità»
Furio COLOMBO in data 21 gennaio 2009
-
» La discontinuità di Obama susciti in ognuno la voglia di portare la sua pietra
Carlo Azeglio CIAMPI in data 21 gennaio 2009
-
» «Ora spazio alla green economy» - INTERVISTA
Valter VELTRONI in data 21 gennaio 2009
-
» Se il governo non si fida dei suoi
Luciano VIOLANTE in data 15 gennaio 2009
-
» “Ancora privilegi dopo i provvedimenti scandalosi per coprire il buco di Catania”
Maurizio FISTAROL in data 15 gennaio 2009
-
» Tortura: il Governo accolga l'emendamento. Urgente introdurre il reato di tortura
Donatella PORETTI in data 14 gennaio 2009
-
» «No alla tassa immigrati, Bossi è d`accordo» - Colloquio
Silvio BERLUSCONI in data 14 gennaio 2009
-
» Pd. D’Alema rompe la tregua: ora tocca a me
Massimo D'ALEMA in data 13 gennaio 2009
-
» «Da Riccardo solo un atto dovuto» - INTERVISTA
Marco PANNELLA in data 13 gennaio 2009
-
» «Va riaccolto nel partito Veltroni faccia un passo» - INTERVISTA
Enzo CARRA in data 13 gennaio 2009
-
» I buoni risultati sul pacchetto clima ed energia servono per rilanciare l'Europa
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 09 gennaio 2009
-
» Guantanamo: l'Italia adesso promuova formalmente la discussione a livello europeo
Marco PERDUCA in data 08 gennaio 2009
-
» Napoli. «L’unica soluzione era andare al voto» - INTERVISTA
Massimo DONADI in data 08 gennaio 2009
-
» Sulla crisi Pdl e Pd parlino il linguaggio della responsabilità
Luciano VIOLANTE in data 08 gennaio 2009
-
» Io, Hamas e la comunità ebraica
Massimo D'ALEMA in data 07 gennaio 2009
-
» «L’Italia deve fare di più, come in Libano» - INTERVISTA
Umberto RANIERI in data 05 gennaio 2009
-
» Cordone ombelicale: emanare il decreto per la conservazione autologa, la storia di Dallas Hextell e i cattivi consiglieri del ministero della Salute
Donatella PORETTI in data 02 gennaio 2009
Obama. Dalla paura alla speranza.
-
(21 gennaio 2009) - fonte: l'Unità - Walter Veltroni - inserita il 21 gennaio 2009 da 31
È stato un discorso emozionante. Il discorso di un uomo con fortissimi valori e ispirazioni, che si propone di guidare un paese nuovamente unito, di restituire all’America quella leadership morale che era andata perduta nel corso della presidenza Bush tra la guerra in Iraq e la tragedia di Guantanamo. Nessun trionfalismo, nelle parole di Obama si avverte anche preoccupazione, coscienza del difficile lavoro da fare. Ecco: la storia ci offre il paradosso inedito dell’avvio contemporaneo della presidenza più carica di speranze e di significati e della crisi più difficile dal dopoguerra ad oggi.Forse è proprio per questo, al di là della bellezza formale del discorso, che mi ha colpito quel suo richiamo forte alla responsabilità. La responsabilità di tutti e di ciascuno. Quanto siamo lontani da quelle forme di egoismo estremo, perfino di cinismo, a cui il presidente contrappone invece solidarietà e legami a rete. Responsabilità è la parola chiave di questo discorso. Obama sarà (è già) il presidente che coniuga forte capacità di intervento a sostegno dell’economia a ricostruzione di un mercato gestito da regole e controlli, dopo che proprio l’abbattimento di regole e controlli lo ha devastato.
L’immagine dell’America che Obama ha costruito davanti agli occhi dei suoi concittadini e a quelli del mondo è quella di un paese aperto, multiculturale, capace di comprendere l’altro proprio perché forte. Quanto è apparso lontano lo spirito di crociata degli otto anni di Bush. Nelle sue parole ho colto l’eco di altri discorsi. Quello di Martin Luther King e del suo sogno che si materializza. Quello di Kennedy che tradusse il senso di responsabilità quando esortava a non chiederti cosa può fare il tuo paese per te ma cosa puoi fare tu per il tuo paese. E quello di Franklin Delano Roosevelt che ammoniva ad aver paura solo della paura. Ecco, alla parola paura Obama ha sostituto la parola speranza.
Fonte: l'Unità - Walter Veltroni | vai alla pagina » Segnala errori / abusi