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Dichiarazione di Bernardino De Rubeis

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA)  - Consigliere  Consiglio Comunale Lampedusa e Linosa (AG) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

«Lampedusa corre il rischio di diventare una Alcatraz nel Mediterraneo» [Link interno: "ONU"]

  • (22 gennaio 2009) - fonte: Il Gazzettino ed. Nazionale - inserita il 22 gennaio 2009 da 31

    Morta una nigeriana. Ue: all'Italia 71 milioni di euro per rimpatrio dei migranti.

    Agrigento - Ancora morte a Lampedusa. Un giovane nigeriana sbarcata ieri insieme ad altri 50 migranti è morta per ipotermia dopo una settimana trascorsa in mare. Sul barcone arrivato ieri c'era anche un cadavere: i superstiti hanno raccontato che durante la traversata sarebbero morte «altre 8-10 persone».

    Migranti fuggiti dal centro di accoglienza. Alcuni immigrati fuggiti la notte scorsa dal Centro di prima accoglienza sarebbero stati tutti rintracciati dalla polizia e dai carabinieri che hanno setacciato l'isola. All'interno del Centro di prima accoglienza, tuttavia, sono ancora in corso alcune verifiche. Nella struttura, che ha 850 posti letto, si trovano in questo momento 1840 immigrati e cresce sempre di più la tensione anche fra i profughi di diverse etnie.

    Sull'isola sale la tensione. Ieri manifestazione di circa 200 persone davanti il centro di prima accoglienza al collasso.
    Il sindaco Bernardino De Rubeis ieri aveva annunciato la revoca alla sua vice, la senatrice della Lega, Angela Maraventano, favorevole alla decisione del ministro dell'Interno Roberto Maroni di trattenere sull'isola gli immigrati giunti in queste ultime settimane, in attesa della loro identificazione e del rimpatrio coatto. Spaccatura all'interno dell'amministrazione dell'isola anche per la decisione del Governo Berlusconi di costruire sulla più grande delle Pelagie un nuovo centro immigrati Oggi un nuovo grido d'aiuo:
    «Lampedusa corre il rischio di diventare una Alcatraz nel Mediterraneo».
    Il sindaco la scorsa notte ha convocato un consiglio comunale straordinario sull'emergenza immigrazione. In un ordine del giorno, votato all'unanimità da tutti i consiglieri comunali, viene proclamato lo stato di agitazione contro la decisione del Governo Berlusconi di costruire sulla più grande delle Pelagie un nuovo centro immigrati.

    L'ONU ieri aveva definito la situazione nel centro di primo accoglienza insostenibile che potrebbe degenerare creando «seri rischi per la sicurezza dei migranti e del personale che vi lavora».

    Ue: a Italia 71 milioni di euro per rimpatrio. La Commissione Ue ha stanziato circa 71 milioni di euro per il periodo 2008-2013 per l'Italia, nell'ambito del fondo europeo per i rimpatri. La commissione, rende noto un comunicato, ha anche adattato il primo programma annuale per il 2008, per il finanziamento di progetti quali la mappatura delle principali comunità di immigrati in Italia, i programmi di rimpatrio volontario assistito e l'organizzazione di voli charter di rimpatrio in cooperazione con altri stati Ue e l'agenzia europea Frontex. «Con l'approvazione di questo programma pluriennale - ha detto ha commentato il commissario Ue alla Giustizia, sicurezza e libertà Jacques Barrot - l'Italia ha dato prova di impegno per una gestione equilibrata dei rimpatri, che renda più efficaci le operazioni e al tempo stesso incentivi e promuova i rimpatri volontari assistiti».

    Fonte: Il Gazzettino ed. Nazionale | vai alla pagina

    Argomenti: immigrati, UE, sicilia, Commissione UE, ONU - Nazioni Unite, Governo Berlusconi IV, profughi, immigrazione clandestina, lampedusa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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