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Dichiarazione di Marco BELTRANDI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Vigilanza Rai. «Denunceremo l`Italia in Europa» - INTERVISTA

  • (23 gennaio 2009) - fonte: L'Opinione - Dimitri Buffa - inserita il 23 gennaio 2009 da 31

    Il caso Villari approderà presto alla Corte Costituzionale in Italia e a quella dei diritti dell’uomo in Europa. Lo sostiene Marco Beltrandi, il membro radicale della commissione parlamentare di Vigilanza dimissionato a forza dai due presidenti di Camera e Senato insieme allo stesso Villari e all’esponente dell’Mpa. Gli unici tre ad opporsi all’assurdo diktat delle dimissioni di massa forzate (diktat del tutto anti costituzionale) con cui "la partitocrazia di governo e di opposizione" ha voluto e creduto di risolvere i propri desiderata, anzi "i propri capricci", spartitori.

    Una vicenda mai vista prima in Italia che ha avuto l’esito paradossale, come spiega Beltrandi a "L’Opinione", "di tutelare il non-vincolo di mandato ex articolo 67 della Costituzione solo per i membri del Parlamento ma non anche per quelli della commissione di Vigilanza e neanche per i presidenti delle assemblee elette." Un domani questo stesso metodo potrebbe venire usato, paradossalmente, per rimuovere anche un presidente della Camera, o dei Senato, eletto magari a sorpresa e non coincidente con quello indicato dai partiti. Insomma il "sangue del caso Villari", come già è accaduto per quello di Aldo Moro, "ricadrà su di voi."

    Beltrandi, lei continuerà ad occupare San Macuto e a fare lo sciopero della fame?
    Finché sarà possibile sì. La gente deve sapere che razza- di vulnus i partiti hanno inflitto alla Costituzione con questo disonorevole epilogo del caso Villari.
    Un epilogo che apre un precedente pericoloso: se un domani si volesse rimuovere il presidente eletto, magari "per sbaglio", di un’altra commissione o persino di uno dei due rami dei Parlamento ci sarebbe la strada aperta?
    Esatto per questo credo che ci rivolgeremo anche alla Corte Costituzionale e a quella europea dei diritti dell’uomo: l’Europa deve sapere come si sono comportate le tre più alte cariche dello stato in questo caso solo per non intralciare i partiti nelle loro manovre.
    E come si sono comportate?
    Fini e Schifani nella maniera che tutti sanno, e mi pare già abbastanza, Napolitano voltandosi dall’altra parte.
    La disinformazione alla Ceccanti è stata quella che ha fatto la parte del leone in questo caso. Si è parlato di consuetudini con forza di legge semplicemente immaginarie...
    E’ vero se si calcola che Taradash faceva parte della maggioranza parlamentare e pure fu eletto lo stesso a presiedere la Vigilanza, tale consuetudine, ammesso che potesse esserci, al massimo datava da 14 anni, è una cosa ridicola, anche perché lo stesso Storace non fu affatto eletto con quell’intento.
    Ma ‘sta commissione di Vigilanza non sarebbe meglio scioglierla come si è fatto per quasi tutti gli altri enti inutili?
    Questo lo dice lei. Per fare cosa? Per dare tutto il potere a una pseudo authority i cui componenti sì saprebbe già in partenza quale partito li ha indicati? Prima privatizziamo la Rai e poi ne ridiscutiamo.
    Sì, d’accordo, però se la Vigilanza non vigila e in Rai tutti fanno come gli pare rischia di diventare solo l’ennesima foglia di fico per coprire le spartizioni e le nomine.
    D’accordissimo, ma almeno emaniamo regolamenti e direttive che non verranno applicati né rispettati ma che resteranno a futura memoria per testimoniare la prepotenza quasi infantile di questi partiti.
    In che senso?
    Beh prenda il Pd, ad esempio: ha puntato i piedi fino à coinvolgere il Pdl in questa posizione bipartisan del fraintendimento e della mistificazione istituzionale. Non bastava eleggere un presidente della Vigilanza: doveva essere uno di loro. Ma non uno qualsiasi: proprio quello che volevano loro. Così per mesi siamo stati dietro al nome di Orlando, poi è arrivato Villari ma quello non andava bene, ora vogliono l’uomo che dicono loro e lo vogliono eletto senza avere i voti per farlo. A questo punto arriva il Pdl a dar loro una mano... e insieme stravolgono la Costituzione istituzionalizzando la partitocrazia e la spartizione come supremi valori. Giudichi lei se ciò non è infantile oltre ad essere prepotente.

    Fonte: L'Opinione - Dimitri Buffa | vai alla pagina

    Argomenti: europa, corte costituzionale, radicali, Rai, Costituzione, Corte di Giustizia europea, commissione di vigilanza, Villari Riccardo, partitocrazia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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