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Dichiarazione di Stefano LEPRI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: DL) 


 

Crisi dell'auto

  • (26 gennaio 2009) - fonte: www.gruppopartitodemocraticopiemonte.it/ - inserita il 17 novembre 2009 da 12104
    Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato quest'oggi l'Ordine del Giorno "Crisi dell'auto: il Governo e il Parlamento devono intervenire!". Di seguito il testo dell'ODG. ORDINE DEL GIORNO ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto edell’articolo 92 del Regolamento interno, Oggetto: Crisi dell’auto: il Governo e il Parlamento devono intervenire! Premesso che i dati di dicembre evidenziano, nel mese di dicembre, 45 mila lavoratori in cassa integrazione in Piemonte. L’industria automobilistica, come nel resto del mondo, sta pagando un prezzo particolarmente alto: ai 5400 operai di Mirafiori in cassa integrazione tra dicembre e gennaio si aggiungono 2000 impiegati che la inizieranno a febbraio. L’intero gruppo Fiat ha previsto in queste settimane, considerando tutte le sedi italiane, la messa in cassa integrazione di circa 50 mila lavoratori. Il calo drastico delle vendite (meno 23% secondo i dati di novembre) e della produzione (meno 46% rispetto allo stesso mese del 2008) è in linea con quanto sta avvenendo negli altri paesi, evidenziando, all’interno della più generale crisi, un problema specifico che riguarda il settore automobilistico a livello mondiale. Considerato inoltre che in quasi tutti i Paesi produttori di autovetture sono o stanno per essere introdotti in vario modo:bonus ecologici per incentivare la rottamazione con l’acquisto di nuove vetture in linea con gli standard ambientali; misure fiscali per favorire l’acquisto di auto non inquinanti; sistemi di sostegno al credito per l’acquisto di autovetture;interventi diretti di finanziamento alle industrie automobilistiche; risorse a sostegno della ricerca e sviluppo di soluzioni eco compatibili.Nulla di tutto ciò in Italia. Il sostegno alla rottamazione, presente per opera del precedente governo, non è stata rinnovato per l’anno 2009. Attualmente non vi sono proposte precise in campo, mentre il Governo sembra avere chiuso, con la conversione in legge del DDL 185, la propria azione di contrasto alla crisi. Tenendo inoltre in conto che l’industria automobilistica italiana, già colpita dalla crisi economica, rischia di dover competere in posizione di svantaggio con concorrenti che hanno fruito o usufruiranno di misure incentivanti, con conseguente perdita di posizioni di mercato. Non è difficile prevedere come, nell’ottica di future necessarie alleanze con altri produttori, vi sia il concreto rischio che l’industria italiana si presenti in posizione più sfavorevole, con conseguente rischio di veder prevalere partner stranieri e di depauperare il tessuto industriale del nostro territorio. Chiede al Governo e al Parlamento di assumere adeguate misure a sostegno dell’industria automobilistica, in particolare per:il prolungamento e potenziamento dei bonus ecologici per la rottamazione di vecchie auto con acquisto di vetture almeno euro 4;l’introduzione di forme di garanzia per la concessione di crediti al consumo automobilistico;incentivi alla ricerca ed allo sviluppo, in particolare relativi a tecnologie ecocompatibili;ulteriori misure, rivolte all’industria automobilistica e all’indotto, che assicurino un adeguato sostegno al credito;la sostituzione delle flotte bus e automobilistiche per il trasporto pubblico locale. Torino, 19 gennaio 2009 Primi firmatari: LEPRI Stefano
    Fonte: www.gruppopartitodemocraticopiemonte.it/ | vai alla pagina
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