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Dichiarazione di Maurizio SALOMONI

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Gorizia (Partito: PD) 


 

Provincia di Gorizia e welfare

  • (01 febbraio 2009) - fonte: Gorizia - Europa giornale on-line del circolo PD di Gorizia - inserita il 01 marzo 2009 da 2207
    L'indirizzo prioritario che l'Amministrazione provinciale dovra' assumere nei prossimi mesi, in questa seconda fase del mandato amministrativo, dovra' essere all'altezza dei gravi problemi che abbiamo di fronte. Innanzitutto dobbiamo avere la piena consapevolezza della crisi che stiamo attraversando e che si sta abbattendo pesantemente anche sulla nostra realta' territoriale. La produzione langue e l'occupazione e' in pericolo. La cassa integrazione viene richiesta in tutti i settori anche laddove finora non si intravedevano sintomi di crisi. Questo richiede da tutti noi il massimo impegno, mentre sono davvero preoccupanti i segnali di scollamento politico che vengono manifestandosi a vari livelli nelle coalizioni di centrosinistra, tanto da rendere necessario un richiamo al senso di responsabilita' dei gruppi dirigenti, se mai aspirino ad esercitare un ruolo positivo in un frangente cosi' difficile. Saranno comunque gli eventi futuri a stabilire chi sara' stato all'altezza delle sfide in atto e chi invece avra' ceduto agli accidenti e alle incresciose occorrenze che troppo di frequente ormai intralciano la strada del centrosinistra. Per quanto riguarda l'azione della giunta provinciale e' bene esporre prima di tutto l'indirizzo generale che abbiamo assunto programmando le misure per il prossimo bilancio. La crisi, si diceva, sta gia' investendo il nostro territorio e bisogna rispondere sia pure con la limitatezza dei mezzi a disposizione. Proprio per questo, laddove si possono fare investimenti, cio蠮ell'edilizia scolastica e nella viabilita', abbiamo deciso di anticipare l'inizio di tutta una serie di progetti e di lavori nell'anno corrente, impostando un piano triennale di opere pubbliche corposo ma credibile. In tre anni infatti verranno spesi una quarantina di milioni di euro, ma gia' nel solo 2009 la giunta propone al consiglio provinciale di approvare stanziamenti fin quasi a 23 milioni in modo da mettere in moto subito gli studi professionali ed accelerare il conferimento degli incarichi e l'apertura dei cantieri. A questi stanziamenti vanno inoltre aggiunti altri 6 milioni che il presidente della provincia ha strappato direttamente lo scorso anno alla giunta di Illy e che sono stati affidati ai comuni per interventi sulle scuole di propria competenza dopo aver firmato con la provincia un protocollo d'intesa. Il dogma che l'intervento pubblico in economia fosse inutile o disdicevole, oltre ad essere stato sempre un errore teorico, non solo non viene piu' accettato ma non e' piu' neppure praticato, se mai lo sia stato, almeno nei paesi piu' avanzati. La provincia quindi intende mettersi in linea con questi orientamenti stanziando somme ingenti che sosterranno il lavoro e l'economia. Ma l'azione dell'amministrazione non si limita a questo. Il nostro compito e' anche quello di stare vicino alle famiglie in un momento cosi' difficile e ai giovani che aspirano ad un lavoro. Ecco perche' intendiamo insistere con le politiche che favoriscono il collocamento, con i centri per l'impiego, o con quelle che sostengono la cooperazione sociale e l'inserimento delle persone con disagio. Contiamo inoltre di riconfermare il progetto per i tirocini, via dal quale pero' la regione non dovra' dirottare risorse. L'obiettivo e' quello di creare le condizioni per il pieno impiego. D?altro canto, se ci proponiamo pi?idarieta' e piu' coesione sociale, dobbiamo continuare ad agire per progetti condivisi con ASL, CISI, comuni, ospizio marino associazioni e volontariato, per dare aiuto e protezione alle donne maltrattate, ai disabili, alla malattia mentale, all'immigrazione. Anche la scuola e' stata sostenuta con grande vigore. Oltre ovviamente ai compiti d'ufficio, la provincia ha dirottato una quantita' di risorse all'istruzione che nell'anno passato hanno sopperito almeno in parte ai tagli indiscriminati del governo di centrodestra. Quasi duecentomila euro per arredi e dotazioni informatiche e oltre centomila per contributi che vanno a rimpinguare il fondo di istituto e che servono a sostenere progetti didattici altrimenti inattuabili, ai quali vanno aggiunti altri quarantamila euro consegnati direttamente alle scuole per piccoli interventi di manutenzione. Come si vede, 蠡lta l?attenzione della giunta perche' si mantenga un adeguato livello educativo in provincia. I compiti da affrontare ancora sono innumerevoli, ma mi limito a ricordare solo due altri motivi di impegno: l'ambiente e l'universita'. In rapporto al primo la provincia opera in diversi campi, ma certamente gli aspetti di maggior interesse in questo momento sono il piano per lo smaltimento dei rifiuti, che prevede la sperimentazione del dissociatore molecolare, e la promozione delle energie alternative. Per l'universita', infine, oltre alle sedi, agli ambienti e ai contributi ordinari e' in corso un'iniziativa in accordo con altri enti per localizzare a Gorizia la facolta' di architettura e per insediarvi un nucleo internazionale di alti studi e di ricerca in medicina. ( di Maurizio Salomoni)
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