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Dichiarazione di Luigi Satta

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Fiumicino (RM) (Lista di elezione: Altro)  - Assessore  Comune Fiumicino (RM) (Partito: Altro)  - Assessore  Comune Fiumicino (RM)


 

Un sistema non inquinante che produce energia

  • (23 febbraio 2009) - fonte: Il faro on line - inserita il 05 marzo 2009 da 4349

    L’alternativa agli inceneritori esiste, e funziona. Si chiama Arrow Bio, ed è un brevetto israeliano, che agisce con una logica semplicissima: tratta ad umido i residui, che vengono inviati in successione in due cisterne colme d’acqua, dove i diversi materiali vengono separati per gravimetria. I materiali biodegrabili (scarti alimentari e cartacei) vengono inviati a digestione anaerobica con alte rese energetiche nella produzione di metano e quindi di energia elettrica. I metalli recuperati e le plastiche eterogenee vengono inviati a riciclaggio.

    A Fiumicino, questo sistema è stato proposto dalla Lista Noi Insieme, e Gino Satta, consigliere comunale, ne è il principale promotore: “Il progetto Zenc (zero emissioni, nessuna combustione) è stato illustrato dalla nostra lista nel programma elettorale, perché pensiamo che non si possa continuare a pensare che la soluzione al problema rifiuti sia un inceneritore o un termovalorizzatore, che poi sono la stessa cosa.

    Il progetto Arrow Bio ha un grande punto di forza, i rifiuti non devono essere differenziati, si gettano nei comuni cassonetti verdi. La vecchia filiera del rifiuto, se così la vogliamo chiamare, è superata da Arrow Bio, per un motivo semplicissimo: loro sono più vicini all'ambiente che non alla speculazione”.

    “Ci sono molti comuni in Italia - continua Satta - che cominciano a fare la corte a questo sistema. La nostra lista a luglio ha fatto parte di una delegazione, nella quale erano presenti anche esponenti del Comune di Torino, ingegneri di imprese private e il presidente di Federambiente, che si è recata a Tel Aviv per guardare con i propri occhi il progetto realizzato dall'Arrow Bio.
    Ecco, alla luce di questa esperienza, noi pensiamo che oggi più di ieri il progetto Arrow Bio sia l'unica soluzione possibile”. Eppure, sembra che nella provincia di Roma, si sia ancora lontani da questi obiettivi, tanto da indurre la Regione ad inserire Fiumicino in un Ambito Territoriale Integrato (Ato), mentre, come illustra il consigliere di Fiumicino “ci sarebbero i presupposti per installare un sito Arrow Bio”.

    “La Regione ha fatto una scelta che non ci trova totalmente d'accordo. Oggi noi chiediamo di poter aprire un confronto con la Regione, la Provincia e la nostra amministrazione su decisione già prese ma che possono essere ancora riviste. Rischiamo di trovarci fra qualche anno con i malefici di un'azione voluta forse per scarsa informazione.
    Riteniamo che a Fiumicino, un impianto del genere si possa fare. Se anche se ne occupasse Manlio Cerroni, che da 40 anni svolge un ruolo importante nella provincia, non ci opporremo. L'importante non è chi, ma quando. I tempi devono essere accorciati.
    E auspico che l'amministrazione dia un segnale forte organizzando un convegno con le parti competenti.

    Il sindaco Canapini è già a conoscenza del progetto Arrow Bio e ha riconosciuto che potrebbe dare risposte positive. Questo sistema non è inquinante, e produce tanta energia da illuminare una cittadina di 13mila persone ogni giorno, e biogas da utilizzare al posto del diesel. Non è la solita favola ma una certezza e l'amministrazione poi dovrebbe solo individuare un'area di un paio di ettari, niente di più. Non dovrebbe nemmeno tirare fuori soldi”. A Civitavecchia, a quanto pare, sono stati mossi i primi passi verso la possibile installazione di un sito ad Al lumiere e il sindaco Moscherini, avrebbe chiesto all’organizzazione Arrow Bio di avviare un convegno con diverse amministrazioni che fanno parte dell'Ato di Civitavecchia. “Se è stato scelto Allumiere, riserva naturale di inestimabile valore – conclude Satta - vuol dire solo che questo progetto è davvero a zero emissioni e senza combustione”.
    Fonte: Il faro on line | vai alla pagina

    Argomenti: termovalorizzatori, rifiuti solidi urbani; spazzatura, regione Lazio, fiumicino, Smaltimento Rifiuti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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