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Dichiarazione di Roberto MUSACCHIO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: GUE/NGL) 


 

Nucleare. Sbagliato l'accordo Berlusconi-Sarkozy

  • (24 febbraio 2009) - fonte: robertomusacchio.eu - inserita il 24 febbraio 2009 da 4018

    "L'Italia fuori da scelte prioritarie in Europa come sul clima" Il Movimento per la sinistra (costituito dai 'vendoliani' ex Prc) boccia l'intesa italo-francese per la ripresa della produzione nucleare in Italia. "L'accordo sulla ripresa del nucleare siglato oggi a Villa Madama tra Berlusconi e Sarkozy - afferma in una nota l'eurodeputato Roberto Musacchio dell'Mps - è sbagliato e incomprensibile dal punto di vista energetico, ambientale, dei costi e della democrazia".

    "Quella del nucleare - afferma Musacchio - è una scelta arretrata, antieconomica e insicura! La vera priorità oggi sono il risparmio energetico e un serio piano delle energie alternative".

    "Ancora una volta l'Italia - conclude l'esponente dell'Mps - si colloca fuori delle scelte prioritarie dell'Europa come ha già fatto contrastando quel pacchetto climatico che non a caso faceva del risparmio e delle fonti alternative la chiave dell'impegno europeo".

    Fonte: robertomusacchio.eu | vai alla pagina

    Argomenti: Berlusconi, europa, ambiente, nucleare, energie alternative, Sarkozy, pacchetto clima | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 25 febbraio 2009 da 31
    Berlusconi è una volta di più incurante della volontà espressa dalla maggioranza degli italiani ostili al nucleare (22 anni dal referendum). Ha ascoltato Sarkozy la volpe e vuole costruire 4 centrali nucleari entro il 2020, quando tutto il resto del mondo sta dismettendo le centrali e le scorte di uranio stanno realmente per esaurirsi. La miopia, verrebbe da dire l'ignoranza, è esemplare se si considerano i piani energetici degli altri Paesi industrializzati che nel futuro considerano solo le fonti energetiche rinnovabili. Invece, senza nessuna politica sull'energia, Berlusconi si siede a tavola con Sarkozy come per una partita a scopa e firma un accordo. Per questo, non esprimo il mio sdegno che ormai non basta più, ma il mio disgusto per queste scelte stupide e dittatoriali. Ora aspetto di sapere dove saranno ubicati questi monumenti al passato. E senza dispiacermene, credo giusto che vengano piazzate nei territori a più alta densità di elettori che amano tanto il loro Silvio. In quanto alle scorie, che restano comunque un enorme problema, ho già individuato due siti. Uno nel giardino di Berlusconi ad Arcore e l'altro nella sua villa in Sardegna. I lombardi e i sardi che hanno votato Pdl debbono solo tacere.

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