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Dichiarazione di Carlo DE MARCHI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Fano (PU) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

PRG: siamo veramente stanchi delle vostre bufale!

  • (02 marzo 2009) - fonte: benecomune.it - inserita il 03 marzo 2009 da 3940

    Sembra che l’iter di adozione del PRG sia al capolinea forse è utile un piccolo commento. “Il fine giustifica i mezzi” - diceva Macchiavelli. Ma nulla è condivisibile di questa Amministrazione, né i fini, né i mezzi, che hanno portato all’approvazione del nuovo PRG.
    Il fine: “accontentare tutti”, parola di Falcioni. Fantastico. Ma tutti chi? Tutti quelli che hanno chiesto esplicitamente qualcosa. E cosa è stato chiesto nella maggior parte dei casi? L’edificabilità della propria terra, o la possibilità di ampliare la propria casa. Chi ha fatto questa richiesta? Le imprese che posseggono molte terre, i privati che ne possiedono un po’. Il comune ha mandato 2 anni fa 4000 lettere ad altrettante persone, per informarle, in occasione dell’adozione del nuovo PRG, dell’avvenuta edificabilità. Diciamo che queste lettere hanno fatto felice anche le famiglie delle 4000 persone. Per 2,5 componenti a famiglia, sono felici circa 10000 persone a Fano. Ed il conto è per eccesso, perché molte lettere sono partite per altri comuni, perché molte di queste 4000 persone erano comproprietarie dello stesso pezzo di terra, perché la Provincia ne ha cassate diverse.

    Ma gli abitanti a Fano non sono 10000: sono 65000. Significa che a 55000 persone non gli fa né caldo né freddo il fine di questo piano, nei termini di edificabilità. Queste 55000 persone hanno certamente dei bisogni. Ma altri. Alcuni sono già andati in comune ad esprimerli. Peccato che non sono andati all’ufficio urbanistica a chiederli. Sono andati ai Servizi Sociali: ho bisogno di una casa popolare, di un affitto accettabile, di un lavoro, del minimo per vivere. Sono andati ai Servizi Educativi: ho bisogno di un posto all’asilo nido o alla scuola materna per nostro figlio. Sono andati alla mobilità urbana: vorrei non infognarmi tutte le mattine nelle rotatorie a pizza che avete fatto. Vorrei trovare parcheggio, quando mi serve. Vorrei che i miei figli andassero a scuola da soli, in bicicletta o a piedi, senza rischiare ogni giorno la vita. Volendo andrei anch’io al lavoro in bicicletta, ma ditemi, come ci arrivo a Pesaro, come ci arrivo a Bellocchi, come arrivo allo Zuccherificio? Sono andati ai Lavori Pubblici: spiegatemi dove posso portare i miei figli a giocare? Dove posso fare una passeggiata? Sono andati all’ufficio Ambiente: non posso aprire le finestre, perché il rumore mi assorda ed i gas di scarico mi avvelenano. Le onde elettromagnetiche mi ammalano, i rifiuti mi sommergono. Ma l’interquartieri, ben disegnata nel piano vigente, è finita? Perché non posso percorrere le rive del Metauro come fosse un Parco, girare la mia città in bicicletta, godere dei servizi che mi spettano di diritto? Questa città, una volta tanto graziosa e vivibile, ora è il caos.
    La Provincia dice che ad oggi mancano 24,6 ettari di standard, cioè verde pubblico, parcheggi, scuole servizi. Chi li doveva realizzare? I costruttori? O voi? Ora mi state dicendo che finalmente, si può costruire un abbondante altro po’. Fantastico! Altri 10000 abitanti a Fano in 10 anni. Io, che faccio parte dei 55000, devo essere felice per questo?
    Senza parlare poi dei mezzi: basta leggere l’istruttoria della Provincia, per farsi un’idea della superficialità, l’incoerenza, la pressapocaggine, le gravi carenze documentali, l’illegittimità di molte scelte di piano.
    La totale mancanza di un progetto complessivo che esprima un’idea forte e lungimirante di città. Ci dite che questo piano darà una risposta alla crisi che stiamo attraversando: spiegatemi che ci potranno fare i nostri costruttori di nuove case, se oggi come oggi non riescono a vendere quelle che hanno, e sono indebitati fino al collo?
    Siamo veramente stanchi delle vostre bufale.

    Fonte: benecomune.it | vai alla pagina

    Argomenti: adozione, ambiente, verde urbano, regione marche, mobilità, provincia, servizi sociali, PRG, edificabilità, piste ciclabili, servizi educativi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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