Ti trovi in Home  » Politici  » Giovanni GALLO  » Veneto in Cassa integrazione. "Oltre 1000 richieste rimaste inevase: sbloccare i finanziamenti"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giovanni GALLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) 


 

Veneto in Cassa integrazione. "Oltre 1000 richieste rimaste inevase: sbloccare i finanziamenti"

  • (07 marzo 2009) - fonte: Partito Democratico Veneto - inserita il 07 marzo 2009 da 862

    "Mentre la bufera della crisi economica ed occupazionale infuria nel Veneto, il presidente Galan continua a blaterare di carnevale e nucleare". Il giudizio tagliente è del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Giovanni Gallo, che ha depositato un'interrogazione alla Giunta in merito al quadro di crescente emergenza vissuta dal mondo del lavoro veneto.

    In particolare, l'esponente del PD punta l'indice sull'esplosione del fenomeno cassa integrazione: "com'è noto - prosegue - a partire dal mese di settembre 2008, le domande di Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria) sono aumentate in modo esponenziale. Alla Direzione regionale del lavoro erano giunte, già alla data dell'8 gennaio 2009 ben 1200 domande. Ma la situazione relativa al 2008 si è ulteriormente aggravata, considerato che le aziende potevano fare richiesta di Cigs entro 60 giorni dalla sospensione dal lavoro".

    Nella sua interrogazione Gallo denuncia una situazione "che ha del paradossale e sulla quale va fatta luce. Molte domande di Cigs in deroga presentate nel 2008 sono state finora ignorate per mancanza di fondi: mancherebbero all'appello 17 milioni di euro. In realtà con una lettera dello scorso 27 febbraio l'Inps ha confermato alla Regione Veneto una disponibilità di residui pari a quasi 18 milioni di euro, che sarebbero sufficienti a coprire il migliaio di domande inevase, ma inspiegabilmente la Direzione Regionale Lavoro non ha ancora dato l'autorizzazione".

    "Cosa si attende, di fronte all'aggravarsi di una crisi economica e occupazionale già pesantissima, per provvedere al sostegno delle migliaia di lavoratori in difficoltà, e in primo luogo a rilasciare l'autorizzazione per l'accoglimento delle domande di Cigs relative al 2008 ancora inevase? Galan - conclude Gallo - la smetta di parlare di maschere e centrali nucleari e pensi invece a sollecitare il Governo perché adegui con la massima urgenza gli ammortizzatori sociali all'eccezionale gravità della crisi economica e occupazionale".

    Fonte: Partito Democratico Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: disoccupazione, nucleare, veneto, regione veneto, galan, cassa integrazione, crisi economica, crisi sociale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 08 marzo 2009 da 861
    La Caritas non ce la fa più a gestire le richieste di pasti e di asilo notturno e Galan parla di nucleare? Quasi stento a crederci anche se so che è vero, perchè basta sentire le idiozie del suo capo. Galan, Berlusconi o chiunque pensi al nucleare è un grandissimo idiota, è un demente. No chiedo scusa ai dementi. Insomma non ho parole! Ma come è potuto succedere che gli Italiani abbiano votato Berlusconi e continuino ad ascoltarlo? Il mondo è in crisi. Noi, in Italia, siamo in un incubo!

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato