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Dichiarazione di Roberto MUSACCHIO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: GUE/NGL) 


 

SICUREZZA: GOVERNO RAZZISTA, DDL MINA I DIRITTI DEI BAMBINI

  • (11 marzo 2009) - fonte: www.robertomusacchio.eu - inserita il 11 marzo 2009 da 4018
    Strasburgo, 11/03/2009 Il disegno di legge sulla sicurezza, in questi giorni al voto della Camera, compromette, con una norma in palese contrasto con le disposizioni nazionali ed europee, i diritti dei bambini figli di coppie senza permesso di soggiorno. Una misura xenofoba e illegittima, espressione della politica criminalizzante attuata dal governo contro gli immigrati. Umberto Guidoni e Roberto Musacchio, europarlamentari di Unire la Sinistra e Movimento per la Sinistra, hanno presentato quest'oggi alla Commissione europea un'interrogazione scritta sul caso per richiederne urgentemente l'intervento. Si riporta di seguito il testo integrale dell'interrogazione. ****************** L’art. 45, comma 1, lett. f) del disegno di legge “Disposizioni in materia di sicurezza”, approvato dal Senato italiano e attualmente all’esame della Camera (C. 2180), introduce l’obbligo per il cittadino straniero di esibire il permesso di soggiorno in sede di richiesta di provvedimenti riguardanti gli atti di stato civile, tra i quali sono inclusi anche gli atti di nascita. In Italia, dunque, non verrebbe più ammessa la dichiarazione di nascita né di riconoscimento del figlio naturale da parte di genitori stranieri privi di permesso di soggiorno. La misura non garantisce la protezione del minore e della maternità, colpisce il diritto-dovere dei genitori di mantenere i figli e viola palesemente il divieto costituzionale di privare un individuo della capacità giuridica e del nome per motivi politici. Inoltre, si pone in palese contrasto con la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20.11.1989, che riconosce ad ogni minore il diritto di essere "registrato immediatamente al momento della nascita". L'entrata in vigore di una simile norma comporterà la nascita di una categoria di minori invisibili, senza identità, e dunque esposti alla concreta possibilità di diventare vittime di abusi, di sfruttamento e della tratta di esseri umani. Infine, visto il rischio che i bambini vengano separati dai loro genitori, questa norma spingerà molte donne senza permesso di soggiorno a non partorire in ospedale, rischiando di compromettere gravemente la salute propria e quella del bambino. Non ritiene la Commissione di dover intervenire per verificare la legittimità della norma in questione? Non ritiene che la norma sia in palese violazione dell'articolo 24, della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea relativo ai diritti del bambino? Specificatamente al: - paragrafo 1 "I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere"; - paragrafo 2 "In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente"; - paragrafo 3 "Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori".
    Fonte: www.robertomusacchio.eu | vai alla pagina
    Argomenti: immigrazione, Decreto Sicurezza, solidarietà, europa, minori, bambini, deputati, Palrmaneto europeo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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