Ti trovi in Home  » Politici  » Ignazio Roberto Maria MARINO  » Testamento biologico. «Vogliono una legge liberticida? Almeno rispettino le regole democratiche»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Ignazio Roberto Maria MARINO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Testamento biologico. «Vogliono una legge liberticida? Almeno rispettino le regole democratiche»

  • (13 marzo 2009) - fonte: official web site - ignazio marino - inserita il 16 marzo 2009 da 31

    "La destra sta approvando una legge sul testamento biologico che toglie libertà ai cittadini. Almeno lo faccia rispettando le regole democratiche, visto che i numeri li ha". Questa la reazione di Ignazio Marino alla mancata approvazione in Commissione sanità dell'emendamento che avrebbe introdotto nel disegno di legge in discussione, l'obbligatorietà per l'Azienda sanitaria di rispettare la dichiarazione anticipata di trattamento del paziente e insieme la possibilità di obiezione di coscienza per il medico.

    Dopo il primo sì, ottenuto a maggioranza, il Presidente Tomassini ha deciso di far ripetere il voto, partecipando legittimamente, ma irritualmente a tale consultazione e rovesciandone l'esito iniziale. "Quanto è successo oggi è gravissimo - ha affermato Marino - e questa legge si prefigura come un doppio, straordinario esempio di sottrazione di diritti sacri per uno Stato democratico: da una parte la possibilità di dire l'ultima parola sulle terapie che si vogliono accettare o rifiutare, con le mille restrizioni volte ad impedire nei luoghi di cura il rispetto delle volontà del paziente, dall'altra l'opportunità per i parlamentari di esprimere liberamente il proprio pensiero con il voto".

    "Quest'ultimo - continua - se non gradito al Governo, viene fatto ripetere, magari intimidendo preventivamente qualche senatore. E' incredibile che si faccia rivotare un emendamento perché l'esito della votazione non è piaciuto. Certo tutto sarebbe più semplice se, come chiede il Presidente del Consiglio, votasse solo il capogruppo. Ma allora non è più logico - conclude Marino - sciogliere il Parlamento? Un vantaggio almeno ci sarebbe: risparmiare decisamente sui costi della politica".

    Fonte: official web site - ignazio marino | vai alla pagina

    Argomenti: testamento biologico, diritto di voto, diritti del paziente, costi della politica, Governo Berlusconi, libertà di espressione, Parlamento Italiano, commissione sanità, voto ai capigruppo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato