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Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

«Mandiamo cartoline a Silvio. L'esecutivo risparmi 460 milioni di euro»

  • (16 marzo 2009) - fonte: Corriere della Sera - Andrea Senesi - inserita il 16 marzo 2009 da 31

    I «soldi veri» ci sono eccome: «Sono quelli che si risparmierebbero facendo l`election day».
    Dario Franceschini scalda i giovani democrats - arrivati alla nuova fiera di Milano per la seconda assemblea nazionale (a meno di tre mesi di distanza dalla prima) - parlando di crisi, di quei «460 milioni dì euro buttati dalla finestra, in faccia a chi non riesce ad arrivare a fine mese».

    Soldi veri, appunto, per citare la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Il neosegretario democratico fa di più.
    Prima di affrontare l`arena giovanile, si concede una passeggiata a Rho e davanti a un ufficio postale imbuca la «cartolina» del Pd. Destinazione Palazzo Chigi. II tema della crisi e quello della sicurezza. Perché coi soldi risparmiati si potrebbero «potenziare uomini e mezzi delle forze dell`ordine», si legge nell`opuscolo spedito al premier. Franceschini dal palco batte sul tasto: «La crisi viene presentata da tutti i capi di governo del mondo in tutta la sua realtà. È difficile capire perché l`Italia sia l`unico Paese in cui il presidente del Consiglio si preoccupi di nasconderla».

    Capitolo elezioni. Prima l`ironia: «Berlusconi dice di essere oltre il 50 per cento? Non so perché sia così umile, a me risulta che sia già al 92». Poi la sferzata: «Ci sono forze nel campo avversario che hanno sempre fatto battaglie contro l`Europa e contro l`euro tentando dì trasformare l`opinione pubblica italiana in una delle più euroscettiche». Si torna al piano casa del governo. «Una norma demagogica. L`idea di devastare il paesaggio italiano va contrastata senza ambiguità», ripete il segretario contro la deregulation che permetterà di allargare case e uffici.

    I giovani, infine. Con l`appello a uscire dagli steccati, dalla lotta tra fazioni: «Ho i brividi quando sento un giovane che si definisce"franceschiniano" o "dalemiano" oppure "veltroniano". Dividetevi per le idee, non per le personalità di riferimento». Senza timore di sparare contro il quartier generale. «A vent`anni non bisogna aver paura di dire una cosa contro il proprio partito», dice scatenando l`applauso più fragoroso.


    Fonte: Corriere della Sera - Andrea Senesi | vai alla pagina

    Argomenti: Berlusconi, soldi pubblici, election day, Marcegaglia, forze dell'ordine, crisi economica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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