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Dichiarazione di Marco STRADIOTTO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

«In 10 mesi di attività, il governo Berlusconi ha elargito ben 2.688 milioni di euro alle amministrazioni amiche»

  • (16 marzo 2009) - fonte: official web site - Partito Democratico Veneto - inserita il 16 marzo 2009 da 31

    In totale fanno 2.688 milioni di euro. È l’ammontare degli stanziamenti clientelari che il governo Berlusconi ha elargito nei primi 10 mesi di attività. Quasi tutti destinati al Sud Italia. Quasi tutti ad hoc verso amministrazioni amiche.

    Scelte concrete che gettano un’ombra pesante sulle reali intenzioni dell’Esecutivo di attuare un vero federalismo fiscale, che deve essere prima di tutto riqualificazione della spesa pubblica ed equità nella distribuzione delle risorse. Un tradimento del Nord del Paese.

    «La situazione economica è tale per cui è inimmaginabile che si possano buttare per questioni clientelari risorse di tale entità – afferma Marco Stradiotto, componente della Commissione Finanze del Senato, che si è preso la briga di scovare e mettere nero su bianco tutti gli stanziamenti-regalo contenuti in vari provvedimenti del Governo – Invece di fare regali agli amici il Governo farebbe bene a distribuire queste risorse tra i lavoratori che hanno sempre pagato le tasse e oggi si trovano, a causa della crisi, senza lavoro. Il Governo non può dire che per i lavoratori e per i precari non ci sono soldi e poi elargire alle amministrazioni amiche fior fior di denari».

    Nel dossier Stradiotto non mancano le sorprese.

    Tra cui il fatto che il famoso stanziamento a beneficio del Comune di Roma è ben più ricco di 500 milioni di euro. 500 milioni sì, ma moltiplicati per quattro, e poi previsti ogni anno a partire dal 2010. A Roma 500 milioni sono stati assegnati per il 2008 dall’art. 5, co. 1 della legge 189/2008 “Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locale”; altri 500 milioni di euro nel 2009 dal co. 2 dello stesso articolo di legge, dove è previsto anche lo stanziamento di 140 milioni di euro al Comune di Catania.

    Altri 1000 milioni di euro a Roma capitale sono previsti dal co. 3: 500 per il 2010 e altri 500 per il 2011. Ma la norma fa di più: istituzionalizza la reiterazione annuale della lauta prebenda: “in sede di attuazione dell’articolo 119 della Costituzione viene riservato a favore di Roma capitale a decorrere dal 2010 un contributo annuale di 500 milioni di euro”.

    Il Governo Berlusconi destina insomma a Roma in quattro anni ben 2000 milioni di euro e, per evitare dimenticanze, istituzionalizza per sempre la “rata” annuale a carico dei contribuenti italiani. Quale Comune del Nord ha mai potuto beneficiare di un simile trattamento?

    A ciò si deve aggiungere l’esclusione del Comune di Roma dall’applicazione del Patto di Stabilità interno negli anni 2009 e 2010. L’ulteriore privilegio è sancito dall’art. 18 della legge 2/2008 “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”.

    Se Roma la fa da padrona (e senza che la Lega Nord batta ciglio), la “generosità” del Governo premia altri enti “virtuosi”: 165 milioni di euro (55 nel 2009, 55 nel 2010 e 55 nel 2011) vanno alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati nei lavori socialmente utili nei Comuni della Regione Sicilia. A beneficiare del provvedimento (art. 41 legge 14/2009) è soprattutto il Comune di Palermo.

    Al quale vanno anche 80 milioni di euro (30 nel 2008, 30 nel 2009 e 20 nel 2010) come “contributo in favore dei Comuni delle aree rientranti nell’obiettivo ‘Convergenza’, aventi popolazione superiore a 500 mila abitanti e che abbiamo rilevanti passività nei confronti delle società affidatarie del servizio di gestione dei rifiuti ed igiene ambientale nel territorio comunale” (art. 4-bis co. 8-9 legge 129/2008). Non ci è voluto molto tempo per capire che l’unico beneficiario di tale norma fosse proprio il Comune di Palermo.

    Anche il Comune di Molfetta ha avuto il suo premio dal Governo Berlusconi: 12 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di completamento, banchina mento, dragaggio e di raccordo stradale della diga foranea (Finanziaria 2009).

    Rimanendo in tema di rifiuti, quanto ha drenato dalle casse dello Stato l’emergenza rifiuti in Campania? 150 milioni di euro nel 2008 (art. 17, legge 123/2008 “Misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile”) e ulteriori 141 milioni grazie all’art. 11, co. 12 delle medesima legge.

    Quante infrastrutture e investimenti in ricerca avrebbe potuto fare il Veneto con queste risorse?

    «Da un lato spese clientelari e d’altro poca cura nell’evitare gli sprechi – denuncia Paolo Giaretta, senatore e segretario del Partito Democratico Veneto – Il rifiuto del Governo di accorpare il referendum sulla legge elettorale con l’election day del 6-7 giugno costerà agli italiani 460 milioni di euro. Risorse che il PD propone di assegnare alla sicurezza e alle forze dell’ordine».

    «La grande considerazione che questo Governo ha per il Veneto si rivela anche nell’ultima delibera del CIPE – conclude Giaretta – Dove in un lungo elenco di 44 opere stradali, ferroviarie, di trasporto locale finanziate con denari pubblici la nostra regione non compare mai, eccetto che per un rifinanziamento del Mose e per un intervento legato alla base USA di Vicenza. Per il Veneto alle prese con un sistema viario stressato, con un trasporto metropolitano inadeguato al servizio di una grande area urbana diffusa, non c’è il becco d’un quattrino, non mancano invece i soldi per il Sud e la Lombardia».


    Fonte: official web site - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: soldi pubblici, rifiuti campania, sud, veneto, lavoratori, base usa, Governo Berlusconi, clientelismo, lombardia, Nord e Sud, Roma Capitale, patto di stabilità, crisi economica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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