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Dichiarazione di Vincenzo CUOMO

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Portici (NA) (Partito: DL) 


 

Il sindaco si difende: "I truffati siamo noi" - INTERVISTA

  • (18 marzo 2009) - fonte: Il Mattino - Gigi De Fiore - inserita il 18 marzo 2009 da 4194

    È sveglio dall’alba. Una giornata intensa, a seguire gli sviluppi dell’inchiesta sui dipendenti comunali al lavoro nella sede distaccata dell’ex Ferrero. Il sindaco Vincenzo Cuomo è nel suo ufficio, lo cercano molti giornalisti per un commento. Lui non si sottrae.
    Sindaco, qual è il suo stato d’animo?
    «Amarezza. Ma anche sconcerto perchè, su questa vicenda, devo leggere commenti a caldo che non mi sarei mai aspettato».
    A chi si riferisce?
    «Al ministro Renato Brunetta, solitamente attento, che si è lasciato andare a dichiarazioni di faziosità politica su vicende di cui non conosce gli atti. Si è lasciato andare a giudizi sommari, che mi hanno dispiaciuto».
    Quali giudizi non condivide?
    «La confusione strumentale tra comportamenti illeciti penalmente perseguibili e atti illeciti da sanzioni disciplinari. In questa vicenda, per essere più chiari, noi siamo parte lesa. Siamo di fronte a reati di truffa e falso, non a comportamenti in cui non c’è stato controllo. Il Comune e la sua dirigenza, insomma, è stato raggirato. Non è certo complice».
    Come si è comportato con i 36 dipendenti arrestati?
    «Li abbiamo subito sospesi anche dagli emolumenti retributivi. Non potevamo fare diversamente».
    In questi anni, avete disposto mai sanzioni disciplinari?

    «Certamente, in almeno una settantina di casi. Gli ultimi due sono stati al centro di dibattiti e polemiche con l’opposizione. Si trattava di un licenziamento e una sospensione per tre mesi dal servizio per gravi omissioni in servizio».
    Cosa si sente di dire, ora, a tutti i dipendenti comunali?
    «Che nella maggioranza sono dotati di grande professionalità e competenza. Ci hanno consentito nel tempo di raggiungere importanti obiettivi. Siamo il Comune che attua il 50 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti. Poi, forniamo servizi all’avanguardia, per non parlare delle politiche sociali. Insomma, non sarà quest’inchiesta a farmi cambiare l’idea positiva che ho sui dipendenti del Comune».
    Cosa farete se il procedimento penale andrà avanti, vi costituirete parte civile?

    «Abbiamo sempre seguito una prassi, che terremo presente anche in questo caso. Se e quando qualcuno degli indagati sarà rinviato a giudizio, l’amministrazione comunale si costituirà parte civile nel dibattimento».
    Avete già trasmesso i dati dell’assenteismo negli uffici comunali al governo nazionale?
    «Certamente, abbiamo rispettato la legge, che dal 2001 ci obbliga, insieme con gli altri enti pubblici, a trasmettere relazioni annuali al ministero del Tesoro. In linea con la tendenza nazionale, abbiamo registrato un decremento delle assenze per malattia».

    Fonte: Il Mattino - Gigi De Fiore | vai alla pagina
    Argomenti: pubblica amministrazione, assenteismo, campania, fannulloni, Brunetta, portici, cuomo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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