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Dichiarazione di Alfredo FERRARI
No alla manovra di bilancio 2009 - 2010
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(23 marzo 2009) - fonte: Romadomani.it - inserita il 02 ottobre 2009 da 6088
«Il Pd dice no alla manovra di Bilancio 2009-2011 perché in essa vengono trascurate impresa, famiglia ed infrastrutture, cardini dello sviluppo economico in un momento di crisi. Denunciamo un gap di 6 milioni di euro tra il rendiconto 2007 ed il Bilancio previsionale 2009 per lo sviluppo economico. Chiediamo che questa differenza venga colmata e che i fondi vengano distribuiti equamente fra: imprenditoria femminile; imprenditoria giovanile; formazione continua per gli over 40 che si trovano estromessi dal ciclo produttivo e devono cercare una nuova collocazione. Il centrodestra nasconde dietro all’incremento dei fondi destinati ai municipi nell’anno 2009, rispetto a quelli previsti per il 2008 dalla passata Giunta, il taglio che ci sarà nel biennio successivo: i minisindaci disporranno infatti di 32mln di euro in meno di quanto era stato preventivato dal centrosinistra».Lo dichiara, in una nota, Alfredo Ferrari, vice presidente della commissione Bilancio del Comune di Roma.
«Ai municipi, inoltre, non spetterà più neanche il ribasso d’asta delle gare d’appalto che andrà direttamente nelle casse comunali - prosegue - il Pd chiederà che quei fondi vengano destinati nuovamente ai municipi. Vogliamo anche che venga realizzato un albo delle imprese, a disposizione dei minisindaci, per le gare con un importo compreso fra i 100mila e i 500mila euro, bandibili ora in virtù della legge 201/08 art. 10 quinquies. La proposta della maggioranza delude per lo scarso impegno nella tutela e valorizzazione dei beni architettonici. Chiediamo 8 milioni di euro da destinare alla realizzazione all’interno delle scuole di centri ludici o culturali, alternativo sia al vuoto educativo della strada, sia al verde pubblico sempre più soggetto a tagli. I fondi dovranno essere gestiti direttamente dai municipi.
Il centrosinistra consegna ad Alemanno una progettualità di grandi opere (rete metropolitana, infrastrutture ferroviarie, stradali) che possono sviluppare investimenti per 21 milioni di euro. In attesa del completamento delle medesime, chiediamo al Sindaco di creare investimenti che possono svolgere la loro influenza positiva sul ciclo economico solo se collocati in una dimensione temporale ristretta. I flussi finanziari stabiliti per tali attività devono, dunque, in breve tempo raggiungere gli attori del sistema economico attivando così il moltiplicatore. Porteremo in aula emendamenti ed ordini del giorno per difendere gli interessi della nostra città».
Fonte: Romadomani.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi