-
» «Referendum, la Lega era pronta a far cadere il governo»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
-
» "Referendum il 21 giugno. La Lega voleva fare cadere il governo"
Silvio BERLUSCONI in data 16 aprile 2009
-
» «Soldi per l’emergenza? «Intanto usiamo quelli dell’election day» - INTERVISTA
Antonello SORO in data 08 aprile 2009
-
» «L`Italia prenderà i prigionieri di Guantanamo» - INTERVISTA
Franco Frattini in data 04 aprile 2009
-
» "In lista a furore di web. Nella base altri come me" - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 04 aprile 2009
-
» «Ci candidiamo a governare. L'illusione bipartitica cadrà e noi ci saremo»
Pier Ferdinando CASINI in data 04 aprile 2009
-
» «Il Mezzogiorno si salva dalla crisi solo se guarda all’Europa» - INTERVISTA
Vincenzo BIANCO in data 03 aprile 2009
-
» «Le vere decisioni al G8 in Italia»
Silvio BERLUSCONI in data 02 aprile 2009
-
» A Pederobba i giovani del Pdl sostengono il sindaco uscente Baratto.
Fabio Maggio in data 31 marzo 2009
-
» «Amici democratici, state attenti il premier è uno scorpione che uccide» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 30 marzo 2009
-
» Berlusconi eccita il conflitto sociale
Dario FRANCESCHINI in data 30 marzo 2009
-
» Berlusconi e il Pdl. «Un’autoapoteosi. Ma non una risposta alla crisi dell’Italia» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 30 marzo 2009
-
» Pdl. «Puntiamo al 51%, mentre la sinistra non è mai cambiata»
Silvio BERLUSCONI in data 28 marzo 2009
-
» «Il Pdl? Una missione impossibile» - INTERVISTA
Roberto CALDEROLI in data 28 marzo 2009
-
» «Berlusconi dice le stesse cose, usa gli stessi slogan dal 1994»
Dario FRANCESCHINI in data 28 marzo 2009
-
» Il Pdl deve essere un partito dove si vota e si viene votati
Roberto FORMIGONI in data 28 marzo 2009
-
» Intervento al Congresso della fondazione del Pdl
Maurizio Enzo LUPI in data 28 marzo 2009
-
» Legge sul testamento biologico. «Consegnano il nostro corpo al potere dello Stato» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 27 marzo 2009
-
» Comuni e tagli. «Sforeremo il patto di stabilità»
Michele MOGNATO in data 27 marzo 2009
-
» «Coppie di fatto e testamento c'è posto per tutte le idee» - INTERVISTA
Benedetto DELLA VEDOVA in data 24 marzo 2009
-
» «Il Pdl è una Forza Italia allargata e da Fini scelta opportunistica» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 24 marzo 2009
-
» Federalismo fiscale: «Subito misure per riequilibrio delle risorse a favore degli enti locali sottodotati. Successo per il Veneto»
Simonetta RUBINATO in data 24 marzo 2009
-
» Federalismo. «Solo un modesto passo avanti, ma adesso gli alibi sono finiti»
Paolo GIARETTA in data 24 marzo 2009
-
» Arriva dalle alghe e dal sole l’energia del futuro
Paolo COSTA in data 24 marzo 2009
-
» Energia pura dalle alghe. «Un intervento che inseriremo certamente nel piano energetico comunale»
Pierantonio BELCARO in data 24 marzo 2009
-
» «Laicità dello Stato e libertà della Chiesa»
Dario FRANCESCHINI in data 23 marzo 2009
-
» «Diversità sulla funzione della Chiesa» - INTERVISTA
Gaetano Quagliariello in data 23 marzo 2009
-
» Venezia. Il Comune taglia le spese del 40 per cento.
Michele MOGNATO in data 23 marzo 2009
-
» «La Lega non può volere tutto. Le ronde? Non ne sentivamo l’esigenza»
Silvio BERLUSCONI in data 20 marzo 2009
-
» «Sul federalismo il PD responsabile. È la destra che tutela e alimenta la spesa clientelare»
Paolo GIARETTA in data 18 marzo 2009
-
» Federalismo fiscale. «Questa legge è solo una scatola vuota» - INTERVISTA
Michele Giuseppe VIETTI in data 18 marzo 2009
-
» Ecco la battaglia del Pd per un federalismo vero
Pier Paolo BARETTA in data 17 marzo 2009
-
» «Mandiamo cartoline a Silvio. L'esecutivo risparmi 460 milioni di euro»
Dario FRANCESCHINI in data 16 marzo 2009
-
» «Il presidente del Consiglio si preoccupa solo di nascondere e negare i problemi»
Dario FRANCESCHINI in data 16 marzo 2009
-
» «Quel Fini mi mette in difficoltà».
Silvio BERLUSCONI in data 16 marzo 2009
-
» Gravissima responsabilità del Partito Democratico e del Pdl, litigano per far ingoiare la spartizione del bottino
Marco PANNELLA in data 16 marzo 2009
-
» «In sei mesi cambio tutto». - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 13 marzo 2009
-
» Pianisti. «Sono stato uno sciocco a votare per il collega: ho sbagliato» [Link: scoperto a votare per un collega]
Guido DUSSIN in data 13 marzo 2009
-
» «Berlusconi fa battute eversive pur di non parlare della crisi» - INTERVISTA
Antonello SORO in data 12 marzo 2009
-
» «La meritocrazia deve valere per i dipendenti, non per i manager nominati dai politici» - INTERVISTA
Franco MANZATO in data 12 marzo 2009
-
» Voto ai capigruppo. "Berlusconi? Non So Se Ridere o Piangere"
Dario FRANCESCHINI in data 11 marzo 2009
-
» «La Camera è un parco buoi. Inutile ascoltare i deliri Idv» - INTERVISTA
Luca Giorgio BARBARESCHI in data 09 marzo 2009
-
» «Tre progetti per salvarci dalla crisi». - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 09 marzo 2009
-
» Piano casa di Berlusconi: «È una nuova cementificazione dell'Italia»
Dario FRANCESCHINI in data 08 marzo 2009
-
» Venezia. «Il consorzio dei vigili si farà, ma siamo pronti a trattare» - INTERVISTA
Michele VIANELLO in data 08 marzo 2009
Dichiarazione di Roberto CALDEROLI
Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) - Ministro Semplificazione Normativa (Partito: Lega)
«Il Pdl? Una missione impossibile» - INTERVISTA
-
(28 marzo 2009) - fonte: Il Gazzettino - Ario Gervasutti - inserita il 28 marzo 2009 da 31
La "mission impossible" è la nascita del Pdl, secondo Roberto Calderoli. Nel giorno della nascita del nuovo partito, il ministro leghista non è a Roma con Bossi e il resto dello stato maggiore ad omaggiare gli alleati: è salito a Treviso per spiegare agli artigiani chi ci guadagna e chi ci rimette con il federalismo fiscale. Li rassicura: «Tutto è stato calcolato per arrivare in un anno e mezzo ad avere federalismo fiscale, federalismo costituzionale e nuovo codice delle autonomie». E congela la polemica su Reggio Calabria inserita nell’elenco delle città metropolitane: «Non credo in quell’elenco infinito di città: le vere città metropolitane sono tre-quattro nel paese, e credo che quelle si realizzeranno». Con buona pace di Venezia.
Ma oggi, lo si voglia o no, è il giorno del Pdl. Calderoli vorrebbe liquidare la questione con un semplice "in bocca al lupo": «Tanti auguri, ma la Lega va avanti dritta. Per noi non cambia assolutamente niente».
Cos’è, vuole snobbare la nascita del più grande partito italiano?
«Ma no, ci mancherebbe: sono i nostri alleati. Però quella è la loro strada, la Lega è un’altra cosa».
Nel suo discorso Berlusconi ha detto che ora si è compiuto il bipartitismo. È così?
«Hanno fatto la loro parte per provarci, ma il resto del mondo ha deciso diversamente. Non mi pare che ci siano due soli partiti...».
Quante possibilità di riuscita concede alla fusione di socialisti e missini, cattolici e mangiapreti?
«Ho sempre pensato che il Pdl sia una "mission impossible". Ma Berlusconi ci riesce spesso, in queste imprese. Dipende tutto da lui: senza Berlusconi non sarebbe accaduto alcunché».
Questa Berlusconi-dipendenza secondo i detrattori comporta il rischio del culto della personalità. C’è questo rischio?
«No. C’è una forte personalità, un uomo con un grande carisma che ha creato tutto quello che sta nascendo oggi a Roma, ma non c’è alcun timore di culto della personalità. C’è la forza della personalità, che è un’altra cosa; c’è il valore aggiunto di un leader vero».
Fini e Berlusconi prima o poi finiranno per litigare?
«Come tutti i mariti con le mogli».
Il premier ha detto che i parlamentari sono dei "pigiatasti", il presidente della Camera lo ha bacchettato. Lei con chi sta?
«Ho il massimo rispetto per il Parlamento. Ma purtroppo o si cambiano le regole, o si rischia che i parlamentari diventino davvero dei "pigiatasti"».
Quindi Berlusconi non ha offeso le istituzioni?
«Ma no: ha criticato le regole. Chi ha vissuto all’interno di un Parlamento, sa cosa vuol dire. Ha senso che uno possa parlare venti minuti e chiedere addirittura del tempo aggiuntivo, quando al Parlamento europeo in due minuti devi dire tutto? Sono due estremi, magari si potrebbe trovare il giusto equilibrio nel mezzo. In aula di solito ci sono le quattro-cinque persone che devono parlare in quel momento, e il resto è deserto: che senso ha? E pensate davvero che qualcuno vada a leggersi gli stenografici di ciò che viene detto?».
Se il leader del Pdl fosse Fini, cambierebbe qualcosa nell’alleanza con la Lega?
«È un’ipotesi che non c’è mai stata. È chiaro che il catalizzatore di questa maggioranza è Berlusconi, e la sua capacità di tenere insieme gli alleati».
Quindi se non ci fosse Berlusconi...
«Non ci voglio neanche pensare».
C’è chi dice che gli "scontenti" del Pdl potrebbero venire da voi della Lega. È così?
«Ce ne sono tanti che si sono fatti vivi. Ma i veri movimenti ci potranno essere tra qualche tempo, anche perché l’operazione che sta nascendo oggi a Roma non si è ancora trasferita sul territorio. E quella sarà la fase più difficile da digerire: un conto è dire ai capi che ci si deve fondere, perché qualcosa a loro in cambio arriva sempre, un altro è dirlo alla base».
E cosa accadrà?
«Credo che lo vedremo quando si andranno a comporre le liste per le Amministrative; lì cominceranno le rogne. In questo momento sono ancora in rodaggio. Noi dialoghiamo con loro sulle liste, e ancora adesso vediamo che quelli di An e quelli di Forza Italia sono spesso su posizioni diverse».
A proposito, a che punto siete con le liste?
«Saranno ufficializzate lunedì, non posso dire niente perché così ci ha chiesto Berlusconi»
Ma ci saranno sorprese, nomi particolari?
«Direi di no».
Nel Pantheon del nascente Pdl c’è chi ci vede bene De Gasperi, chi Obama, chi Almirante. Secondo lei, il busto di quale personaggio storico dovrebbe starci?
«Uno solo: quello di Berlusconi».
Fonte: Il Gazzettino - Ario Gervasutti | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
-
Inserito il 28 marzo 2009 da 4110
Ma questi della lega nord sono tutti così? Questo (legge elettorale a parte, che poi gli altri hanno lasciato) disse che per Bossi si buttava pure nel fuoco. Oggi farebbe un busto al Berlusca. Ma di leccare, non si stancano mai?
-
Inserito il 28 marzo 2009 da 861
Avviso agli amministratori locali del Veneto. Calderoli congela la polemica su Reggio Calabria inserita nell’elenco delle città metropolitane: «Non credo in quell’elenco infinito di città: le vere città metropolitane sono tre-quattro nel paese, e credo che quelle si realizzeranno». Con buona pace di Venezia. Amen.
Per scrivere il tuo commento devi essere loggato