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Dichiarazione di Andrea FERRAZZI

Alla data della dichiarazione: Vicepres. Provincia Venezia (Partito: DL)  - Assessore Provincia Venezia


 

Tagli alla scuola veneta. «Dove sono gli aumenti d’organico annunciati dalla Regione?»

  • (03 aprile 2009) - fonte: official web site - Partito Democratico Veneto - inserita il 05 aprile 2009 da 31

    «I dati sugli organici pubblicati dalla Circolare ministeriale sulla riforma della scuola confermano quanto da noi paventato da mesi». Andrea Ferrazzi, assessore all’Educazione della Provincia di Venezia e vicepresidente e responsabile Formazione del PD veneto, commenta così i tagli agli organici previsti dal Ministero per il prossimo anno scolastico, e aggiunge: «Siamo rimasti molto sorpresi delle insistenti dichiarazioni dell’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan che fin dalle scorse settimane sosteneva che il Veneto avrebbe avuto un aumento di 600 insegnanti».

    «I dati ufficiali ribadiscono chiaramente non solo che in Veneto non ci sarà alcun aumento degli organici – continua Ferrazzi - ma che anzi ne resteranno a casa oltre 2.000 (1.672 nell’organico di diritto, 565 della seconda lingua; 573 nell’organico di fatto) a fronte di un aumento degli iscritti di 8.500 unità. Purtroppo, dunque, tutto come previsto. E come spiegato correttamente ieri dalla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo ai rappresentanti dei genitori veneti».

    «Quel che invece sarà certo – continua Ferrazzi - è la difficoltà con cui le scuole, elementari e medie, attiveranno i tempi lunghi (ovvero il rientro pomeridiano in alcuni giorni della settimana, pasto incluso) che sono stati chiesti da oltre il 50% delle famiglie venete. Questo è il risultato, così come da noi denunciato da mesi, non già di un piano di riforma e razionalizzazione di alcuni settori della scuola come sarebbe stato necessario, ma di un taglio indiscriminato di risorse. Un taglio che metterà in crisi l’alto livello di eccellenza della scuola veneta registrato nel panorama internazionale».

    «Il piano programmatico della scuola previsto da questo Governo per i prossimi anni racconta inoltre di una riduzione costante e crescente distribuita nei prossimi quattro anni: 7 miliardi e 842 milioni di euro fino al 2.012, un quarto della Finanziaria – conclude Ferrazzi - La scuola come bancomat dunque, da cui prelevare risorse. Siamo certi che i contraccolpi si manifesteranno esponenzialmente negli anni a venire. Tutto questo , mentre i paesi più competitivi in Europa aumentano gli investimenti, quando il presidente americano vota il più grande investimento su scuola e università dalla Seconda guerra mondiale».

    Fonte: official web site - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: scuola, veneto, scuole, insegnanti, assessore regionale, tagli pubblica istruzione, provincia di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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