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Dichiarazione di Giovanni Favia


 

Buon segno: i colpi bassi verso la lista grillo sono cominciati.

  • (11 aprile 2009) - fonte: null - inserita il 28 febbraio 2010 da 13695
    Ai direttori editoriali ed alle spettabili redazioni che in questi giorni hanno pubblicato informazioni riguardanti una mia presunta attività consulenziale con il comune di Bologna, chiedo cortesemente in base all’articolo 8 sulla legislazione della stampa, il diritto alla replica, pubblicando questa mia dichiarazione o in alternativa permettendomi di fissare un’intervista per spiegare la mia opinione in merito a tali dichiarazioni di alcuni organi di informazione. “Ho letto con divertimento, non certo con stupore, alcuni trafiletti apparsi oggi mercoledì 9 aprile che parlano di una mia presunta consulenza da parte del comune di Bologna. E’ di tutta evidenza che questa notizia su una mia presunta consulenza potrebbe anche involontariamente delegittimare la grande battaglia che la Lista Grillo ha fatto sempre contro il sistema delle consulenze d’oro del Comune di Bologna. Aggiungo che di queste mie piccole e molto tecniche collaborazioni con la galleria di arte moderna di Bologna (e non direttamente con il comune o collaborando con la giunta), ne avevo già parlato pubblicamente il primo di Marzo, come qualsiasi giornalista avrebbe potuto verificare se fosse stato presente alla presentazione pubblica della mia candidatura presso la sala consiliare del quartiere Porto.... Vorrei ringraziarvi di avere preso questo esempio in quanto mi permette, credetemi senza alcun imbarazzo, di tornare su un tema particolarmente caro alla Lista Civica Beppe Grillo, ovvero quello della trasparenza amministrativa. Mi preme precisare ai lettori ed ai giornali che hanno fatto uscire questa notizia, che non si tratta di una consulenza quella citata nel trafiletto ma di diversi lavori anche fisici e manuali, di tipo artigianale. La mia collaborazione con il museo d’arte contemporanea risale a diversi mesi or sono (addirittura anni) prima che mi candidassi nella Lista Beppe Grillo. Tale lavoro è consistito in una serie di lunghissime riprese, (anche notturne), che ho effettuato personalmente con la mia telecamera e di un lavoro, anch’esso fisico e non intellettuale di montaggio successivo per la produzione di un DVD che ho svolto per un interessante progetto artistico del Museo Mambo. Tutto nella massima regolarità e trasparenza. Accettai quest’ultimo lavoro anche perchè mi interessava partecipare (decisi di fare dei prezzi politici), sostenendolo a mio modo, un progetto culturale del Museo che ho ritenuto prezioso per la nostra città di Bologna. Non trovo alcuna incoerenza nell’attaccare un sistema di consulenze di centinaia di migliaia di Euro solo perché in questi anni ho fatto onestamente e seriamente il mio modesto lavoro come tecnico di produzioni audiovisive. Per le idee che insieme agli amici di Beppe Grillo porto avanti, sono disposto anche a rinunciare al mio personale guadagno ed interesse. Mi chiedo se veramente questa (della presunta consulenza) sia una notizia….. o se comunque sia più importante del nostro programma e dei comunicati che quotidianamente mandiamo ai giornali e che raramente vediamo pubblicati. Capisco comunque i problemi di spazio che i giornali hanno…. Continuerò, con sempre maggiore convinzione, a denunciare un sistema che ritengo dannoso per la città, non mi fermerò di certo solo perché potrei avere degli interessi a non parlarne o perchè in futuro potrei non avere più incarichi dal museo di arte moderna. Vedete trovo che manchi proprio questo alla classe politica che ha governato questa città negli ultimi 10 anni: il coraggio di scelte e denunce in grado di ledere i propri interessi per il bene comune della città. Io questa scelta come vedete l’ho fatta, anche se questo vorrà dire non avere mai più lavori dalla galleria d'arte del comune. Concludo dicendo che sarai felice se questo episodio potesse finalmente accendere sulle colonne di questi giornali che hanno dato questa notizia “tendenziosa” un dibattito aperto, pulito e soprattutto chiaro sui temi della trasparenza della scelta degli incarichi, sull’ammontare e sul numero delle consulenze e degli stipendi, sulle tante situazioni di cumulo delle poltrone. Questi temi così delicati, ma così importanti per i risvolti etici ed anche economici, non sono al momento presenti nel dibattito politico sui giornali portato avanti dalla altre forze politiche. Vorrei che tutte le forze politiche si esprimessero chiaramente e co impegni precisi, come al momento non è ancora stato fatto, ad esempio sull proposta di legge regionale sulla trasparenza delle nomine che appoggiamo come Lista Grillo e che vorremmo fosse applicata anche a livello comunale con opportuni provvedimenti. Mi piacerebbe si uscisse dalle logiche demagogiche pre elettorali e si potesse serenamente ascoltare gli impegni delle altre forze politiche a riguardo. La ringrazio se vorrà pubblicare questo mio intervento per consentirmi di replicare al vostro articolo.” Cordiali saluti Giovanni Favia Candidato Sindaco Lista Civica Beppe Grillo di Bologna
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