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Dichiarazione di Guglielmo ALLODI

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Napoli (Partito: PD) 


 

Provincia di Napoli. Bilancio di previsione 2009. "La Giunta consegna alla futura amministrazione un ente solido e affidabile"

  • (21 aprile 2009) - fonte: sito web - provincia di Napoli - inserita il 21 aprile 2009 da 795

    «Abbiamo approvato, prima in giunta e poi in Consiglio, un bilancio che assume una rilevanza particolare: innanzitutto perché interviene in una fase assai critica per l’economia del Paese, del Mezzogiorno e quindi di Napoli e provincia; poi perché rappresenta l’ultimo bilancio di previsione di questa consiliatura, quindi lo strumento contabile che la giunta Di Palma consegna all’amministrazione che governerà la Provincia per i prossimi anni». Commenta così Guglielmo Allodi, assessore provinciale alle risorse strategiche, l’approvazione del bilancio 2009 da parte del Consiglio provinciale.

    «In tutti questi anni – ha ricordato Allodi nella relazione di questa mattina – la Provincia ha sostenuto in maniera forte lo sviluppo di questo territorio, mettendo in campo investimenti per centinaia di milioni di euro destinati a infrastrutture, sostegno alle imprese, sicurezza del territorio, scuole, politiche occupazionali, trasporto pubblico, ambiente e molto altro, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze più urgenti dei cittadini, delle famiglie, dei lavoratori e delle realtà economiche dell’area metropolitana di Napoli».

    «Oggi presentiamo un ente solido, affidabile, con una capacità di spesa molto alta – ha sottolineato Allodi – un ente in grado pagare i suoi fornitori in meno di due settimane e completamente libero da ogni forma di indebitamento. Abbiamo rispettato anche per il 2009 i vincoli del patto di stabilità interno, che tuttavia sta strangolando il sistema delle autonomie locali inibendo la capacità di fare investimenti anche di quegli enti che dispongono di risorse proprie, come la Provincia di Napoli. A causa del patto di stabilità, ad esempio – ha spiegato Allodi – tra poche settimane la Provincia raggiungerà il tetto di spesa previsto dalla Finanziaria per il 2009 e sarà costretta a sospendere i pagamenti alle imprese che hanno svolto lavori per l’ente pur avendo in cassa le risorse necessarie. In questo modo non solo si soffoca lo sviluppo, ma si danneggia pesantemente il sistema di impresa che già opera con enormi difficoltà sul nostro territorio».

    Allodi ha poi ricordato che «con il bilancio di previsione 2009 vengono confermati tutti gli impegni assunti per assicurare i servizi necessari alla collettività. Mi riferisco innanzitutto alle tre società in house della Provincia (CTP, SIS e ASUB) che forniscono servizi indispensabili e in alcuni casi innovativi, come la mobilità, il trasporto dei diversamente abili, la guardiania e la manutenzione delle scuole superiori. Abbiamo tutelato i livelli occupazionali incidendo al tempo stesso sulla riduzione del costo del lavoro e, in qualche caso, sulla possibilità di individuare nuove figure sul mercato del lavoro».

    Infine, Allodi ha sottolineato che «grande attenzione è stata riservata anche quest’anno alle esigenze dei tanti territori che compongono l’area metropolitana di Napoli, utilizzando l’avanzo di amministrazione del 2008 per finanziare opere ritenute essenziali per lo sviluppo delle singole realtà».

    La manovra di bilancio varata dall’assemblea di Santa Maria La Nova ammonta complessivamente a 640 milioni di euro. La Provincia rispetta anche quest’anno, come avviene dal 2005, i vincoli imposti dal patto di stabilità interno e gli indicatori riguardanti entrate e spese contenuti nella legge finanziaria.

    Anche per il 2009 i settori strategici dell’attività della Provincia si confermano essere quelli connessi ai servizi al cittadino: strade, viabilità, istruzione, ambiente. Tra gli investimenti più consistenti, 15 milioni per la costruzione di nuovi edifici scolastici, la manutenzione delle strutture già esistenti e l’acquisto di arredi; 2 milioni come trasferimenti ai cosiddetti Comuni virtuosi per aumentare i livelli della raccolta differenziata e, di conseguenza, contribuire al ciclo dei rifiuti; 29 milioni che confluiranno nel bilancio di CTP, il Consorzio Trasporti Pubblici oggi interamente di proprietà della Provincia. E ancora, stanziamenti destinati alle altre due società ‘in house’ della Provincia, ASUB e SIS, che forniscono servizi alla collettività e che da quest’anno potranno migliorare le prestazioni offerte. In particolare, per ASUB è stato previsto uno stanziamento per favorire un turn over di personale inadatto ai servizi forniti dalla società, che determinerà una riduzione dei costi del personale e la possibilità di rivolgersi al mercato del lavoro per l'inserimento di nuove figure lavorative. Per SIS, invece, le nuove risorse saranno destinate ad estendere a tutto il territorio della provincia servizi come il trasporto a chiamata individuale per i diversamente abili, che fino ad oggi è stato assicurato in forma sperimentale e che ha trovato un'elevatissima risposta da parte dell'utenza.

    Inoltre, come nel 2008 nel bilancio di previsione sono stati già inseriti la maggior parte degli interventi che saranno finanziati utilizzando l’avanzo di amministrazione 2008. Tra questi, 2 milioni di euro per interventi a tutela delle coste e delle isole; oltre 1 milione per impianti di videosorveglianza in attuazione del Patto stipulato con il Ministero dell’interno; 2,5 milioni per trasferimenti ai Comuni da destinare all’accoglienza turistica; 16 milioni per la manutenzione straordinaria del patrimonio, il recupero di siti archeologici e il restauro di immobili di valore storico e architettonico di proprietà dell’ente.

    Il bilancio 2009 della Provincia non contiene voci relative ad alcuna forma di indebitamento. E’ stato portato a termine infatti il processo amministrativo per l’estinzione totale di mutui e prestiti obbligazionari deciso un anno e mezzo fa dall’ente di piazza Matteotti. Oggi la Provincia è una delle pochissime istituzioni locali italiane ad essere completamento libera da debiti, con una capacità di investimento pari a circa 100 milioni di euro all’anno.

    Sul versante delle entrate, la Provincia mantiene invariate rispetto all’anno scorso le aliquote, che si confermano tra le più basse a livello nazionale. Il calo degli introiti relativi all’Ipt, causato dalla crisi del settore automobilistico registrata in questi primi mesi del 2009, è compensato con l’aumento già in corso dei recuperi provenienti dagli accertamenti sulla Tosap e sulle addizionali provinciali.

    Fonte: sito web - provincia di Napoli | vai alla pagina

    Argomenti: economia, enti locali, napoli, bilancio, Provincia di Napoli, bilancio di previsione, provincia, investimenti, patto di stabilità | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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