Dichiarazione di Franco BONFANTE

Il duro giudizio viene dal consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Bonfante e dal coordinatore provinciale del PD, Giandomenico Allegri, dopo l'attacco del sindaco di Verona ad una sentenza del tribunale scaligero che ha condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione l'ultrà dell'Hellas, Stefano Armigliato.

"Che un primo cittadino - osservano gli esponenti democratici veronesi - si metta a fare il difensore d'ufficio di un personaggio ampiamente noto alle forze dell'ordine per i suoi reati, tra cui rissa, aggressioni, interruzione di pubblico servizio e ingiurie, è oggettivamente sconcertante.

Ricordiamo che già nel 2005 l'allora consigliere regionale Tosi aveva chiesto di sospendere dopo due mesi la carcerazione preventiva di una serie di persone accusate dell'aggressione e dell'accoltellamento ai danni di un giovane e anche in quell'occasione Armigliato vi era coinvolto.

Quelle stesse persone furono poi condannate a seguito di patteggiamento".

"Oggi il sindaco riscivola sulla stessa buccia di banana, utilizzando due pesi e due misure e cercando di scuscitare razzismo e xenofobia. Infatti Tosi - proseguono Bonfante e Allegri - chiede pene severe per un cittadino marocchino autore di aggressione e contemporaneamente invoca per Armigliato la concessione dell'indulto, fingendo di non sapere che l'ultras vi aveva già beneficiato in precedenza.

A questo punto ci chiediamo: quali ragioni e legami politici impongono a Tosi di farsi angelo custode di questa persona, fino a spingersi in un j'accuse inaccettabile nei confronti della magistratura?"

"Peccato che, preso da questa foga di paladino della giustizia, Tosi sia incorso in una figuraccia clamorosa, dimostrando così - concludono Franco Bonfante e Giandomenico Allegri - tutta la sua ignoranza su leggi e provvedimenti, come il pacchetto sicurezza, che il suo stesso partito ha approvato".

Fonte: www.pdconsiglioveneto.it | vai alla pagina

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