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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

«La Costituzione si può cambiare senza opposizione»

  • (28 aprile 2009) - fonte: Il Mattino.it - inserita il 28 aprile 2009 da 31

    E sui quesiti del referendum: è chiaro che voterò Si visto che c'è un premio di maggioranza per il partito più forte

    «Non c'è un solo articolo nella Costituzione che dica che è necessario il concorso dell'opposizione» per modificare la Carta costituzionale. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi questa sera a Varsavia conversando con i giornalisti al termine del vertice bilaterale italo-polacco. Dopo aver premesso che la maggioranza è «sempre aperta ad una discussione e a un confronto fresco e franco con l'opposizione», il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha aggiunto però che gli sembra «strano che da parte dell'opposizione oggi arrivino certe richieste», come quella di cambiare la Costituzione solo con l'accordo dell'opposizione.

    A questa affermazione Berlusconi «obbietta» che, tanto per iniziare, «non c'è una norma che preveda questo»; secondo, che è la stessa Costituzione a prevedere modalità di cambiamento e, soprattutto che «non c'è un solo articolo nella Carta costituzionale che dica che è necessario il concorso dell'opposizione».

    Inoltre, ha aggiunto il premier parlando nella hall dell'albergo di Varsavia che lo ospita, l'opposizione non deve dimenticare di aver cambiato il titolo V della Costituzione con «soli quattro voti di scarto», un gesto che non è stato «apprezzato» dall'attuale maggioranza.

    Come se tutto ciò non bastasse, Berlusconi ha ricordato anche che «la Costituzione indica essa stessa come debba essere cambiata, quali maggioranze debbano esserci, le formule dei voti successivi in Parlamento e poi, alla fine, ci sono i referendum abrogativi. Tutto è quindi previsto. Non vedo - ha concluso - come si possa pensare ad una innovazione per la modifica della Costituzione che non è nella Carta stessa».

    Quanto al referendum, il premier è stato chiaro: «Sì certo. La risposta è ovvia. Il referendum dà un premio di maggioranza al partito più forte e vi sembra che io possa votare no?», ha detto Berlusconi conversando con i cronisti a proposito del referendum indetto per il 21 giugno che modifica l'attuale legge elettorale.

    Fonte: Il Mattino.it | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, referendum elettorale, opposizione, Costituzione, Referendum Abrogativo, titolo V | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 30 aprile 2009 da 4502
    ma cosa dici

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