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Dichiarazione di Gian Luca GALLETTI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Bologna (BO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) - Deputato (Gruppo: UDC)
Voto a casa ai disabili gravi. «Permettere alle persone gravemente malate di votare a casa è un traguardo di civiltà».
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(30 aprile 2009) - fonte: Avvenire - inserita il 30 aprile 2009 da 4110
L’Aula della Camera ha approvato la proposta di legge che consentirà il voto domiciliare ai cittadini disabili le cui condizioni non consentono loro di recarsi nei seggi elettorali.
Il testo è stato licenziato a Montecitorio all’unanimità, ed ora passa al Senato. Il testo consentirà di votare nelle proprie dimore agli elettori affetti da gravissime infermità che non possano essere staccati dalle macchine che ne consentano la sopravvivenza. Per poter votare a domicilio, sarà necessario far pervenire tra 45 e 20 giorni ai sindaci prima delle consultazioni elettorali una una dichiarazione in carta libera con cui si chiede di voler votare presso la propria dimora, di cui dovranno indicare l’indirizzo, ed un certificato medico. Il voto potrà essere raccolto dal seggio speciale che opera nell’ospedale o nella casa di cura più vicina. «Permettere alle persone gravemente malate di votare a casa è un traguardo di civiltà. Dopo 61 anni si compie finalmente un primo passo a favore di quei cittadini che non sono nelle condizioni di recarsi al seggio».
Così Gian Luca Galletti dell’Udc, uno dei firmatari della proposta di legge.
Fonte: Avvenire | vai alla pagina » Segnala errori / abusi